martedì 31 maggio 2016

Recensione: Odyssea Oltre il coraggio del sacrificio di Amabile Giusti

Odyssea Oltre il coraggio del sacrifico (#4)
Amabile Giusti
€ 1,99
629 pg

Dopo la terribile perdita subita, Odyssea non riesce più a sorridere. Non solo, la vita le chiede di separarsi dalla sua famiglia per andare a studiare alla facoltà di Zooiatria di Wizzieville: un grande passo verso un'ulteriore crescita, ma i tempi sono maturi per un lento distacco. 
Eppure, anche tra nuove lezioni e nuovi impegni, Odyssea non smette di guardarsi intorno, di cercare il proprio nemico, certa che sia vicino a lei, pronto a ricordarle nel modo più crudele l’atroce patto che hanno stipulato, il ricatto a cui ha dovuto cedere. "Stai lontana da Jacko. Se ti ostinerai ad amarlo morirà, e con lui tutti quelli che gli sono cari." 
Odyssea cercherà di strapparsi l'anima per tenere fede alla promessa, e dovrà mentirgli, proprio ora che Jacko è pronto ad amarla senza catene e senza paura. Attingerà forza da un amico tanto imprevisto quanto strampalato, e scaverà nei segreti dell'università, e nella vita di una ragazzina fantasma che le farà scoprire qualcosa di inaspettato sul suo mortale avversario. Ma, soprattutto, Odyssea capirà che la vita può scegliere vari modi, a volte contorti, per vincere, che l’amore non vuole obbedire a costrizioni e ricatti, che non c’è modo di forzare il destino, e che il sacrificio di uno – il più coraggioso, il più nobile – può bastare per mettere in salvo tutti gli altri. 
Il quarto volume della saga dedicata a Odyssea, dopo Odyssea Oltre il varco incantato, Odyssea Oltre le catene dell'orgoglio e Odyssea Oltre i confini del tempo.


Quarto capitolo delle avventure della nostra cara Odyssea, eroina di un mondo fantastico, un po’ potteriano (per chi ancora è in vena di confronti e polemiche), e della sua storia d’amore tormentata con Jacko. In questo nuovo anno della sua vita Odyssea inizierà a frequentare l’università e in particolar modo la facoltà di zooiatria, per conoscere e studiare tutti gli esseri viventi del fantastico mondo di Wizieville, d’altronde è sempre stata chiara la sua affinità con il mondo animale, ma si troverà nuovamente alle prese anche con misteri, intrighi, ritorni inaspettati, e con il suo nemico mortale che tenterà nuovamente di toglierla di mezzo.

lunedì 23 maggio 2016

Recensione: Sindrome da cuore in sospeso di Alessia Gazzola

Sindrome da cuore in sospeso (Alice Allevi #0.5)
Alessia Gazzola
TEA
€ 11,60 
143 pg


Alice Allevi ha un grosso problema. Si è appena resa conto di non voler più diventare un medico, ma non ha il coraggio di confessarlo a nessuno, e non sa cosa fare del suo futuro. Ma siccome la vita è sorprendente, sarà l'omicidio di una persona vicina alla sua famiglia a far scoprire ad Alice la sua vocazione: la medicina legale. Forse c'entra il suo intuito, che la induce a ficcanasare dove non dovrebbe, mettendo a rischio le indagini. Forse c'entra l'arrivo della sua nuova coinquilina Yukino, una studentessa giapponese che parla come un cartone animato e che stravolge le abitudini, non solo culinarie, di Alice. Forse c'entra nonna Amalia che, con saggezza mista a battute fulminanti, sa come districarsi fra i pettegolezzi di paese. Una cosa è certa: Alice non lo ammetterebbe mai, ma se sceglierà quella specializzazione, è soprattutto per rivedere Claudio Conforti, il giovane medico legale che ha conosciuto durante il sopralluogo. Vestito in maniera impeccabile, sorriso affilato come un bisturi, occhi travolgenti. Arrogante, sprezzante e... irresistibile

Piccolo libro prequel della seria di Alessia Gazzola che vede come protagonista Alice Allevi, medico legale alle prime armi, con la propensione a cacciarsi nei guai più disparati e un fiuto imbattibile nello scoprire colpevoli e risolvere casi.
In questo piccola storia la incontriamo quando ancora la medicina legale non è diventata  il suo amore e la sua tragedia, anzi la accompagniamo proprio in questa sua scelta di vita, quando, a causa del ritrovamento del cadavere della badante della nonna, avrà la fortuna di imbattersi in Claudio Conforti, croce e delizia del suo cuore, e in questa branca della medicina che desta in lei un sentimento di appartenenza, tanto quanto di rifiuto.

Alice, studentessa di medicina, capisce da subito di aver sbagliato ramo di studio, non è capace di sopportare il dolore dei pazienti, la malattie, l’empatia che sviluppa verso coloro che dovrebbe curare, quindi rifugiarsi nella medicina legale con tutti i suoi annessi e  connessi, di cadaveri senza ormai più sentimenti e parole, e di affascinanti specializzandi che solcano i corridoi del leggendario istituto, le sembra la soluzione più adatta per sfuggire dall’impasse in cui è precipitata.
Una storia breve  ma intensa, divertente, molto più del primo libro dove Alice non aveva conquistato le mie simpatie, ma con cui ora sono riuscita a riappacificarmi. Dire che ho adorato da subito Claudio è poco ma anche la nonnina di Alice non scherza. Insomma se amate la serie di Alice Allevi non potete perdervi dove tutto è cominciato, una lettura piacevole, leggera,divertente anche se con un cadavere  in mezzo ai piedi.