mercoledì 26 settembre 2012

Recensione: Biancaneve e il cacciatore di Lily Blake


Biancaneve e il cacciatore
Lily Blake
Mondadori (Chrysalide)
€ 16,00 
235 pg

Re Magnus è in guerra contro un terribile nemico. Ma armi e battaglie non lo distraggono dal doloroso ricordo della moglie perduta. Di lei gli rimane solo la piccola Biancaneve. Fino al giorno in cui, nella Foresta Tenebrosa, il re incontra una donna bellissima, capace di farlo innamorare di nuovo: la malvagia Ravenna. È la regina del Male, che con le sue arti di magia nera, assorbe dal cuore delle fanciulle l'eterna giovinezza, uccidendole. La prossima vittima è Biancaneve. Ma sotto il candore della pelle e l'ingenuità dello sguardo, la ragazza cela un animo guerriero. Ed Eric, il cacciatore destinato a sopprimerla, si troverà di fronte una donna coraggiosa, affascinante, e decisa a combattere... nonché una banda di nani ribelli che darebbero la vita per lei. La perfida Ravenna ha i giorni contati... La celebre favola di Biancaneve si trasforma in un racconto dark e romantico. 


Questo romanzo è tratto dall’omonimo film (ogni tanto quindi succede anche il contrario) con Kirsten Stewart e Charlize Theron. Per questo motivo tra gli autori non si può annoverare solo la Blake ma bisogna includere Evan Daugherty, John Lee Hancock e Hossein Amini.  Purtroppo non ho visto il film quindi non è possibile per me fare un confronto tra i due,  ma per quanto riguarda il libro non ho trovato granchè di originale.
C’è un regno in guerra ed un re vedovo che sposa una giovane donna, non sapendo che ella è in realtà una strega in cerca di vendetta. C’è la principessa che sfugge al massacro perpetuato dalla nuova regina e da suo fratello la prima notte di nozze e viene rinchiusa in una torre fino al compimento dei sedici anni. Quando la regina, ossessionata dalla bellezza e dalla giovinezza, scopre che la chiave per averle entrambe per l’eternità è il cuore di Biancaneve cerca di ucciderla ma la ragazza riesce a fuggire inoltrandosi nella foresta tenebrosa. Alla sua ricerca viene mandato il cacciatore, l’unico in grado di poterla ripotare indietro ma che alla fine egli decide di allearsi con lei per sconfiggere la strega. Ad un certo punto durante la fuga incontrano un gruppo di nani ribelli ed un vecchio amico di infanzia di Biancaneve (il principe azzurro) e tutti insieme si dirigono verso l’unico villeggio ancora libero del regno. Poi c’è la mela, il bacio, la battaglia ed infine la vittoria di Biancaneve e la morte della Regina cattiva.

Tutto secondo copione quindi, di sorprese nessuna a parte il nascente sentimento tra Biancaneve e il Cacciatore (cosa che si può facilmente intuire dal titolo) a discapito del Principe azzurro.
A dire il vero sono rimasta leggermente perplessa. E’ un libro che si legge molto velocemente, con un buon ritmo di lettura credo che una giornata sia sufficiente, ma non lascia segni al suo passaggio se non alcune domande. Perché proprio il cuore di Biancaneve occorre alla regina? Perché la mela? Se voleva il cuore non bastava pugnalarla e strapparglielo, invece di farla cadere addormentata? Qual è la profezia che tutti citano ma nessuno dice? Chi l’ha fatta? Inoltre mi sarebbe piaciuto un maggior approfondimento delle relazioni dei personaggi come quello tra la regina e suo fratello e Biancaneve e l’appena citato fratello. Pure la storia d’amore è appena sfiorata, non concretizzata e il libro termina sul punto più bello. Biancaneve viene incoronata e poi?
Decisamente un libro che lascia il tempo che trova ed è un vero peccato perchè secondo il mio parere ci sono diversi spunti interessanti che avrebbero potuto essere meglio approfonditi rendendo in questo modo la storia più complessa, profonda ed interessante. Invece purtroppo resta quello che era al principio la sceneggiatura di un film di due ore e per questo incapace di raccontare tutti i retroscena e dissipare i dubbi, cosa che attraverso un libro avrebbero potuto fare. A questo punto mi chiedo perché fare un libro se poi non viene dato qualcosa di più al lettore/spettatore? Basta restare fermi al film.
L’unica cosa che salvo è la copertina, ma pure quella è tratta dal film, forse alla fine salvo solo il film, anche se non l’ho visto.

Voto: 2/5 (In assenza di meglio)
 P.s. Comunque il trailer è spettacolare!!!!

2 commenti:

  1. Io ho visto il film e mi sono risparmiata il libro... Il bello di questa Biancaneve era il fatto che combattesse, bah nel film non spiccica mezza frase limitandosi a fare facce e versi. Non amo le interpretazioni della Stewart.
    La strega è magnifica e nel film si vede anche il legame con il fratello...
    Per quanto riguarda il cacciatore, sono di parte perchè Chris Hemswort è il mio fidanzato :D
    però ammetto che sembrava di assistere a BELLA E THOR anzichè Biancaneve e il cacciatore..
    Boh, di sicuro allora non leggerò il libro lasciando spazio a qualcosa di meglio!

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    1. effettivamente pure a me interessava il fatto che binacaneve fosse forte e combattiva, ma la battaglia si è esaurita in un capitoletto scarso, così come la morte della Regina (i capitoli al massimo sono lunghi 10 pagine, massimo). Charlize theron sembra straordinaria e molto calata nella parte della Regina, ma la Stewart in qualsiasi ruolo la fai recitare non si può vedere, è mono espressiva, sempre singulti e sospiri, andava bene per Bella in twilight ma già nei successivi è insopportabile!!! ti assicuro che non ti perdi niente!!

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