E' solo una storia d'amore
Anna Premoli
Newton Compton Editori
€ 4,99
Cinque anni fa Aidan Tyler ha lasciato New York sul carro dei vincitori, diretto verso il sole e il divertimento della California. Fresco di Premio Pulitzer grazie al suo primo libro, coccolato dalla critica e forte di un notevole numero di copie vendute, era certo che quello fosse solo l’inizio di una luminosa e duratura carriera. Peccato che le cose non stiano andando proprio così: il suo primo libro è rimasto l’unico, l’agente letterario e l’editore gli stanno con il fiato sul collo perché consegni il secondo, per il quale ha già incassato un lauto anticipo. Un romanzo che Aidan proprio non riesce a scrivere. Disperato e a corto di idee, in cerca di ispirazione prova a rientrare nella sua città natale, là dove tutto è iniziato. E sarà proprio a New York che conoscerà Laurel, scrittrice di romanzi rosa molto prolifica. Già, “rosa”: un genere che Aidan disprezza. Perché secondo lui quella è robaccia e non letteratura. E chiunque al giorno d’oggi è capace di scrivere una banale storia d’amore… O no?
Quante volte abbiamo detto "sto leggendo solo un libro rosa, una semplice storia d'amore, due si incontrano si innamorano e vissero felici e contenti"? Io per prima tantissime volte. Questo genere di storie sono la mia coperta di Linus, i libri in cui rifugiarmi nei momenti particolarmente difficili e stressanti. Eppure commettiamo un errore madornale perchè non solo sminuiamo un libro e il suo autore, ma l'amore in generale.
Perchè ogni storia reale o immaginaria, fittizia o sognata, non è mai una semplice storia d'amore, non per chi la vive, nemmeno per chi la legge o la guarda all'esterno.
D'altronde il motore che fa girare questo pazzo mondo non è altro che l'amore, infatti noi lettori ci tuffiamo e senza esitazione in ogni libro che parla d'amore.
Anna Premoli mette sul banco tutti questi dubbi e queste considerazione e ne tira fuori una storia appassionate con due protagonisti divertenti, ironici, con una personalità che dire complessa è poco, che sanno trascinarti nella loro storia e ti impediscono di staccarti dalle pagine.
Perchè loro scrivono d'amore ma ci parlano anche del loro amore e per due personaggi che classifichi all'inizio come cinici ed egocentrici, testardi e invadenti, certo non è una cosa semplice.
Ma come dicevo prima ogni storia d'amore è speciale per chi la vive e chi la racconta, ogni storia non è uguale ad un'altra, ogni storia è UNICA, intensa, importante e degna di essere vissuta, anche se finisce male.
Perchè ogni amore ti cambia e ti rende un po' migliore ed un po' peggiore, ma non si può fare meno di viverlo.
Aiden, si presenta come uno sbruffone pallone gonfiato, che ha scritto un libro di successo, ha vinto un premio prestigioso e da tali successi rimane inghiottito e imprigionato, in uno stereotipo in cui un po' sguazza e un po' si sente rinchiuso.
Laurel invece, pur amando il suo lavoro, in realtà se ne sente imprigionata, ma forse in realtà deve riuscire ad ammettere che la storia più vera che può raccontare è quella che è in grado di vivere.
Un bel libro che ho divorato, una bella storia d'amore che in certi momenti mi ha fatto battere il cuore ricordando la mia.
lunedì 18 settembre 2017
lunedì 11 settembre 2017
Recensione: Il tempo delle seconde possibilità di Patrisha Mar
Il tempo delle seconde possibilità
Patrisha Mar
Newton Compton Editori
€ 4,99
Stefano Solari è un pubblicitario dalla promettente carriera, ma è anche un uomo che ha perso se stesso e che ha un disperato bisogno di rimettersi in gioco e dimenticare. Complici un viaggio di lavoro, un romanzo di Jane Austen e la magica Irlanda, Stefano incontra Caitlin Murphy, la giovane guardiana di un faro, che, nonostante le difficoltà della vita, ha imparato a credere nel destino e nelle seconde possibilità. Fra loro nasce una tenera amicizia, e dopo qualche mese lei viene invitata a Milano, ma proprio quando i due cominciano ad avvicinarsi, il passato di Stefano torna con prepotenza a bussare alla porta, scombinando ancora una volta i suoi piani.
In un’altalena di emozioni, rimpianti, dolore e speranza, Stefano e Caitlin vi accompagneranno in un indimenticabile viaggio alla ricerca del vero amore e della felicità, perché tutti hanno diritto a una seconda possibilità.
In un’altalena di emozioni, rimpianti, dolore e speranza, Stefano e Caitlin vi accompagneranno in un indimenticabile viaggio alla ricerca del vero amore e della felicità, perché tutti hanno diritto a una seconda possibilità.
Un libro che viaggia per il mondo destinato a raggiungere 100 lettori e che unisce con uno strano filo rosso due ragazzi e due cuori. Stefano che vive nella caotica milano, un cuore chiuso e freddo, martoriato e sgretolato, distrutto da una possibilità persa, da una decisione presa ma non da lui. Caitlin, sognatrice irlandese dal cuore grande quanto il mare ed illuminato dal faro che è la sua casa.
Entrambi hanno un passato complicato e storie tristi che li hanno colpiti, famiglie disastrate e un futuro tutto ancora da definire, mentre però Caitlin crede nelle seconde possibilità, che tutto possa andare meglio se solo si dà una possibilità alla vita, Stefano è chiuso nel suo cinismo, nel suo dolore e non vede luce che possa illuminare una strada buia.
Sotto il cielo di Irlanda, che vi posso assicurare è magnifico, attraverso verdi colline e mare che si infrange su scogli secolari, nasce un sentimento forte tra i due ragazzi tutto da scoprire.
Ho amato la solare Caitlin, la sua visione della vita, il suo ottimismo, il suo credere sempre e il suo sognare, il suo non abbattersi alle difficoltà, la sua allegria e la sua dolcezza, la sua grandissima forza e la pazienza.
La ragazza delle seconde possibilità, quella matta che viveva sola in un faro, che spediva romanzi in giro per il mondo, con l'unica speranza di vederli tornare, quella che gli aveva mostrato la sua Irlanda, che gli aveva regalato se stessa, senza egoismi, senza pretese.
Così come ho amato Stefano e in parte in lui mi sono riconosciuta; è difficile riprendersi da un dolore grande, da una possibilità che si era accarezzata, accettata e iniziato ad aspettare con trepidazione e che poi ci viene tolta. Difficile uscire da un baratro di pessimismo e rabbia, ma accettare il passato, gli errori, la possibilità sopratutto di perdonare, per andare avanti, è un passo che tutti noi dobbiamo compier, e dobbiamo farlo da soli, anche se pensare che c'è qualcuno che crede in noi e nelle nostre possibilità ci rende molto più facile compierlo.
Il nuovo libro di Patrisha Mar è un libro più adulto che si alleggerisce nello stile permettendo al lettore di non rimanere troppo invischiato nei pensieri dei personaggi, ma complesso nella storia che tocca temi importanti ma senza esprimere giudizi, presentando i protagonisti nelle loro mille sfaccettature rendendoli così veri e più umani.
Un bellissimo libro che si lascia leggere e ci permette di viaggiare col cuore e con la mente, che strizza l'occhio alle grandi passioni dell'autrice e le rende un po' nostre. Ho amato le citazioni di persuasioni di Jane Austen che creano un contrappunto perfetto con l'incedere della storia.
Insomma avrete capito che per me questo è un libro da 5 meritatissime stelle.
domenica 3 settembre 2017
Recensione: All'improvviso Tu di Lisa Kleypas
All'improvviso Tu
Lisa Kleypas
Oscar Mondadori
191 pg
12,00 €
Londra, 1836. Amanda Briars, celebre scrittrice, è alla vigilia del suo trentesimo compleanno. Ritiene che sia giunto il momento di perdere la verginità, però senza sposarsi né avere legami duraturi. Così chiede a una maîtresse di procurarle un gigolò. All'appuntamento si presenta tale Jack Devlin, un uomo molto affascinante ed estremamente seducente. Ma, una settimana dopo, Amanda scopre che Jack non è affatto chi diceva di essere...
Ormai il nome di Lisa Kleypas per me e per chi la conosce è garanzia di una storia d'amore romantica e un po' turbolenta, frizzante nelle battute e speziata nelle scene d'amore, con sempre qualche colpo di scena che avviene nel momento più inaspettato.
In questo romanzo, che ho letto sdraiata sul lettino a cercare di colorire la mia carnagione cadaverica, incontriamo Jack e Amanda nella nostra cara Londra del 1836. Lei una scrittrice, nubile alla veneranda età di 30 anni, che vive una vita rispettabile grazie al suo lavoro, una donna che non ha mai conosciuto la passione ma solo il sacrifico e la rispettabilità dei sentimenti. Lui un editore rampante ed emergente, che non disdegna di piegare le regole del mondo per bene per i suoi interessi, che prende il piacere dove riesce a trovarlo. Complice un compleanno in cui Amanda decide di farsi un particolare regalo e d una maitresse che ama soddisfare i propri clienti, i due si incontrano e sono subito fiamme e sospiri. Il resto della storia procede come da copione e come ogni romanzo rosa prima di questo ci ha abituato. Allora perchè leggerlo? Perchè fa sempre piacere trovare una lettura scorrevole e divertente, capace di farti amare i protagonisti e sospirare con loro, farti trascorrere ore piacevoli quando il sole picchia sulle teste e a te verrebbe voglia di picchiare sulle loro. In conclusione la Kleypas è sempre una garanzia quando si cerca di passare il tempo con una coppia di innamorati che amano stuzzicarsi e conquistarsi.
Lisa Kleypas
Oscar Mondadori
191 pg
12,00 €
Londra, 1836. Amanda Briars, celebre scrittrice, è alla vigilia del suo trentesimo compleanno. Ritiene che sia giunto il momento di perdere la verginità, però senza sposarsi né avere legami duraturi. Così chiede a una maîtresse di procurarle un gigolò. All'appuntamento si presenta tale Jack Devlin, un uomo molto affascinante ed estremamente seducente. Ma, una settimana dopo, Amanda scopre che Jack non è affatto chi diceva di essere...
Ormai il nome di Lisa Kleypas per me e per chi la conosce è garanzia di una storia d'amore romantica e un po' turbolenta, frizzante nelle battute e speziata nelle scene d'amore, con sempre qualche colpo di scena che avviene nel momento più inaspettato.
In questo romanzo, che ho letto sdraiata sul lettino a cercare di colorire la mia carnagione cadaverica, incontriamo Jack e Amanda nella nostra cara Londra del 1836. Lei una scrittrice, nubile alla veneranda età di 30 anni, che vive una vita rispettabile grazie al suo lavoro, una donna che non ha mai conosciuto la passione ma solo il sacrifico e la rispettabilità dei sentimenti. Lui un editore rampante ed emergente, che non disdegna di piegare le regole del mondo per bene per i suoi interessi, che prende il piacere dove riesce a trovarlo. Complice un compleanno in cui Amanda decide di farsi un particolare regalo e d una maitresse che ama soddisfare i propri clienti, i due si incontrano e sono subito fiamme e sospiri. Il resto della storia procede come da copione e come ogni romanzo rosa prima di questo ci ha abituato. Allora perchè leggerlo? Perchè fa sempre piacere trovare una lettura scorrevole e divertente, capace di farti amare i protagonisti e sospirare con loro, farti trascorrere ore piacevoli quando il sole picchia sulle teste e a te verrebbe voglia di picchiare sulle loro. In conclusione la Kleypas è sempre una garanzia quando si cerca di passare il tempo con una coppia di innamorati che amano stuzzicarsi e conquistarsi.
giovedì 24 agosto 2017
Segnalazione Made in Italy: Il tempo delle seconde possibilità di Patrisha Mar
A fine agosto, giusto in tempo per godersi un ultimo sprazzo d'estate con una lettura piacevole, esce l'ultimo libro di Patrisha Mar, purtroppo solo in edizione digitale. Lo sto leggendo in anteprima in questi giorni e vi posso assicurare che rinfrescherà questi ultimi giorni di calura estiva portandovi sotto lo splendido cielo di Irlanda.
Il tempo delle seconde possibilità
Patrisha Mar
Newton Compton Editori
€ 4,99
Stefano Solari è un pubblicitario dalla promettente carriera, ma è anche un uomo che ha perso se stesso e che ha un disperato bisogno di rimettersi in gioco e dimenticare. Complici un viaggio di lavoro, un romanzo di Jane Austen e la magica Irlanda, Stefano incontra Caitlin Murphy, la giovane guardiana di un faro, che, nonostante le difficoltà della vita, ha imparato a credere nel destino e nelle seconde possibilità. Fra loro nasce una tenera amicizia, e dopo qualche mese lei viene invitata a Milano, ma proprio quando i due cominciano ad avvicinarsi, il passato di Stefano torna con prepotenza a bussare alla porta, scombinando ancora una volta i suoi piani.
In un’altalena di emozioni, rimpianti, dolore e speranza, Stefano e Caitlin vi accompagneranno in un indimenticabile viaggio alla ricerca del vero amore e della felicità, perché tutti hanno diritto a una seconda possibilità.
In un’altalena di emozioni, rimpianti, dolore e speranza, Stefano e Caitlin vi accompagneranno in un indimenticabile viaggio alla ricerca del vero amore e della felicità, perché tutti hanno diritto a una seconda possibilità.
Cover stupenda per una appassionante storia
che spero di vedere al più presto in cartaceo!
sabato 19 agosto 2017
Recensione: Ed ero contentissimo di Bianca Marconero
Ed ero contentissimo (lunam #0,5)
Bianca Marconero
Newton Compton Editori
60 pg
0,49 €
Prequel di L'ultima notte al mondo
“Mi chiedevi sempre se c’era una speciale, una che mi tenesse sveglio, qualcuna a cui pensassi e io rispondevo che non c’era.
Era una bugia, papà.
Io una ragazza speciale ce l’ho da cinque dei miei diciotto anni.
Lei, papà, è il motivo per cui crederò sempre ai colpi di fulmine, mi fiderò sempre delle canzoni, saprò che si può tutto per amore. E non dico per conquistare la persona che ami, ma per permetterle di star bene. Si può tutto senza avere nulla in cambio, insomma, senza una possibilità al mondo di essere felici.
Ah, perché la mia ragazza mica lo sa che sono innamorato di lei”.
Cinque anni prima de L’ultima notte al mondo, tra i banchi di scuola, Marco si innamora di Marianna. Negli anni del liceo, Marco affronta Negazione, Rabbia, Patteggiamento, Accettazione e Depressione: le Cinque Fasi dell’Elaborazione dell’Amore
“Mi chiedevi sempre se c’era una speciale, una che mi tenesse sveglio, qualcuna a cui pensassi e io rispondevo che non c’era.
Era una bugia, papà.
Io una ragazza speciale ce l’ho da cinque dei miei diciotto anni.
Lei, papà, è il motivo per cui crederò sempre ai colpi di fulmine, mi fiderò sempre delle canzoni, saprò che si può tutto per amore. E non dico per conquistare la persona che ami, ma per permetterle di star bene. Si può tutto senza avere nulla in cambio, insomma, senza una possibilità al mondo di essere felici.
Ah, perché la mia ragazza mica lo sa che sono innamorato di lei”.
Cinque anni prima de L’ultima notte al mondo, tra i banchi di scuola, Marco si innamora di Marianna. Negli anni del liceo, Marco affronta Negazione, Rabbia, Patteggiamento, Accettazione e Depressione: le Cinque Fasi dell’Elaborazione dell’Amore
Ed ero contentissimo è la novella prequel del libro L'ultima notte al mondo di Bianca Marconero: è la storia prima della storia, è la storia di Marco che si innamora di Marianna,
Marco si confessa come non ha fatto mai, il suo racconto procede attraverso le 4 fasi del dolore, in questo caso dell'amore, che lo portano alla completa accettazione di quel sentimento che cerca di negare e che invece lo porta dritto all'attimo perfetto, al momento in cui si prova quella gioia unica e irripetibile per cui sei pronto a provare mille sofferenze, ad attraversare 100 inferni, pur di viverlo ed essere contentissimo. L'attimo per cui ognuno di noi darebbe tutte le ricchezze del mondo e tutti i desideri del proprio cuore, l'attimo in cui ogni cosa è perfetta e giusta così e niente potrebbe rovinarlo, nè il passato, nè il futuro.
Attraverso il lungo racconto a cuore aperto che Marco fa ad un padre ormai scomparso, attraverso le fasi della sua crescita, arriviamo a conoscerlo meglio di lui stesso e come mai ha potuto fare Marianna in queste pagine; e se in L'ultima notte al mondo impariamo ad apprezzarlo, in queste pagine scopriamo di amarlo.
Un piccolo gioiello che scorre veloce e ti tiene con il fiato sospeso, che ti fa desiderare di accarezzare la schiena di Marco e di abbracciarlo, ma anche di aprirgli gli occhi su cose troppo semplici da negare. Bianca ci regala una storia che resta nel cuore come i versi della canzone di Tiziano
Ed ero contentissimo
Stringimi la mano e poi partiamo...
In fondo eri contentissima
quando guardando Amsterdam non ti importava
della pioggia che cadeva...
solo una candela era bellissima
e il ricordo del ricordo che ci suggeriva
che comunque tardi o prima ti dirò
che ero contentissimo
ma non te l'ho mai detto che chiedevo
Dio ancora
Ancora
mercoledì 16 agosto 2017
Recensione L'ultima notte al mondo di Bianca Marconero
L'ultima notte al mondo
Bianca Marconero
Newton Compton Editori
448 pg
€ 5,90
Marco Bertani ha ventitré anni, alle spalle un’adolescenza tutt’altro che semplice e davanti a sé un futuro dove potrà contare solo su se stesso. Un giorno inaspettatamente si imbatte in Marianna Visconti, ex compagna del liceo e amore non corrisposto della sua vita. I loro mondi non potrebbero essere più lontani: Marianna, dopo aver studiato negli Stati Uniti, sta facendo pratica legale presso il prestigioso studio di un amico di famiglia, mentre Marco sbarca il lunario lavorando come operatore per una rete televisiva locale. Quando però le viene prospettata l’occasione di condurre un programma ideato proprio da lui, Marianna decide di accettare la sfida, convinta che così potrà dimostrare a Luca, il fidanzato con cui è in crisi, di cosa è capace: lei e Marco si troveranno quindi a lavorare gomito a gomito e scopriranno di non essere poi così diversi come credevano…
Marianna, ragazza ventiquattrenne, appena laureata e di ritorno da uno stage negli States, un tirocinio prestigioso, buona famiglia, capelli biondi, fisico perfetto, guardaroba invidiabile, fidanzato da copertina, un futuro già scritto, sorriso smagliante.
Ma dietro quel sorriso quante urla sono state nascoste? Quante crepe cela uno specchio che in realtà sembra intonso? Quanti perchè e dubbi si nascondono dietro una vita già scritta? Chi può salvarla da un destino che lei stessa ha scelto ma che non la fa sorridere mai veramente?
Marco, un'infanzia difficile, un padre che lo ha lasciato troppo presto, un lavoro precario ma che in fondo gli permette di seguire il suo vero sogno, gli amici di sempre, un appartamento in un capannone industriale, la passione per il basket e una massa di capelli che gli è valso il suo soprannome Riccio. Eppure quanti segreti cela il suo cuore? Quante donne sono passate nel suo letto senza poter cancellare il ricordo di quella perfetta per il suo cuore? Quanti bocconi amari buttati giù insieme al pallone da basket in un canestro?
Marco e Marianna, vecchi compagni di liceo, per un caso e un destino beffardo, due cuori che battono lui per lei e lei per un altro, due amici-nemici per motivi diversi che alla fine collaborano e si conosco e si coprano e negano un sentimento che batte forte, chiaro per uno e confuso per l'altra. Entrambi dovranno superare le barriere imposte da loro stessi, i paraocchi che ha imposto loro la società ma anche coloro che amano o pensano di amare p er scoprire che esiste una sola persona al mondo con cui si desidera passare l'ultima notte al mondo sperando che quella notte sia per sempre.
Una storia d'amore che ci regala Bianca Marconero nel suo ultimo libro che ricorda tante altre storie ma finisce per essere l'unica degna di essere letta e vissuta attraverso le pagine, due protagonisti di cui non riesci a fare a meno di innamorarti circondati da tutta una serie di personaggi che stuzzicano tutta la gamma dei sentimenti umani, dall'amore, all'ammirazione, all'odio, al "ti prenderei volentieri per il collo". Un libro che si ama senza se e senza ma, che a volte ti sorprende e a volte ti fa arrabbiare, a volte ti fa venire voglia di prendere a calci i protagonisti, a volte ti fa venir voglia di accarezzarli sulla testa.
Una storia che potrebbe sembrare banale ma non lo è mai, anzi ti spinge a sfogliare le pagine veloci per l'agognato lieto fine che giunge però sempre nel modo più inaspettato come Bianca ci sta abituando. Una storia di amicizia, quando è sincera e supera tutte le differenze, le cazzate, i problemi e si sostiene sempre, l'amicizia falsa nascosta dietro sorrisi e pacche sulle spalle che servono a tenere in basso più che sostenere nella salita, amicizia che nasconde l'amore quello vero, quello destinato ad essere per sempre.
venerdì 7 luglio 2017
Recensione: La fine del mondo arriva venerdì di Isabel
La fine del mondo arriva di venerdì
Isabel C. Alley
€ 2,99
Può una piccola decisione, apparentemente priva di importanza, cambiare un’intera esistenza? Può l’amore, il sentimento più brillante e puro che esista, risvegliare un cuore assopito e renderlo allo stesso tempo così vulnerabile?
Giulia avrebbe potuto ottenere la vita perfetta: una brillante carriera da avvocato, due splendidi bambini, un marito medico elegante e distinto. Invece si ritrova sola, in una mattinata di fine giugno, a boccheggiare per i trenta gradi della sua casa e il post-sbronza del venerdì sera.
Durante il suo viaggio verso una meta solida e sfarzosa, uno strano meccanismo arriva a cambiare la direzione dei binari su cui il treno Giulia si sta muovendo: un meccanismo che porta il nome di Lia.
È la sua nuova coinquilina, romana, con una zazzera enorme di riccioli in testa, a scuotere Giulia dall’apatia che tormenta le sue giornate, portandola con sé nel mondo della rievocazione storica. È là, tra allegri festeggiamenti, danze intorno al fuoco, abiti di lino e radure immerse nei monti che Giulia conosce la libertà, la spensieratezza, l’amore.
È là che conosce Fran.
Fran, capace di portare l’oro dell’estate nel grigio inverno di Giulia. In estate, però, nascono anche le tempeste e non sempre le tempeste si placano. A volte possono lasciare dietro di loro un vuoto oscuro, come se ci si trovasse, tutto a un tratto, alla fine del mondo.
La fine del mondo può arrivare nel momento più inaspettato, prendendo da sola un appuntamento con ognuno di noi. Per Giulia ha scelto il venerdì.
Il futuro di Giulia è già deciso, dopo la laurea in giurisprudenza, sposerà il suo fidanzato storico quasi medico, lavorerà in uno studio prestigioso e avrà due bellissimi bambini.
Dopo la laurea logicamente.
Solo che quel dannato pezzo di carta Giulia non riesce proprio a conseguirlo.
Le leggi sono noiose, i codici le danno l'orticaria, i cavilli non le entrano in testa e complice una nuova coinquilina con cui condividere l'appartamento comprato e spesato dai suoi genitori il suo mondo cambia. Per scappare dal solito venerdì fatto di libri Giulia entra nel mondo delle rievocazioni storiche celtiche e scopre la possibilità di vivere la sua vita invece di lasciarsi vivere. Ma non tutto è oro ciò che luccica e dove trova libertà trova anche altri tipi di catene, diverse da quelle che ha lasciato e per questo più difficili da affrontare.
I grandi cambiamenti della sua vita passata presente e futura avvengono sempre di venerdì ed ogni venerdì una nuova Giulia rinasce.
A grandi linee questo libro di Isabel mi è piaciuto, non è proprio un romance come all'inizio può sembrare bensì un romanzo di formazione e crescita. La crescita di una ragazza che liberandosi dalle aspettative di genitori e fidanzato decide di prendere in mano la sua vita e compiere da sola le sue scelte, non saranno sempre giuste, non saranno sempre facili, la porteranno a commettere errori, concedere amore a chi non lo merita, ma da queste prove uscirà più forte, scoprendo che non tutto il suo passato è da rinnegare e che le scelte passate possono essere giuste per lei se prese con una nuova consapevolezza.
Mentre ho apprezzato molto la parte iniziale e quella finale dove l'autrice si concentra su Giulia, devo dire che la parte centrale del libro che si concentra, per così dire, sulla parte romantica della vita della protagonista l'ho trovata lenta. Certo l'amore rappresenta una delle tappe importanti nella vita di una persona ma in questo caso ho trovato l'innamoramento della protagonista per Fran forzato. Dagli autori spesso si sente dire che i personaggi hanno vita propria e non puoi portarli a fare cose che loro non sentono, ecco questa è la sensazione che ho provato leggendo di Fran e Giulia, mi sono sembrati forzati e quasi costretti a provare determinati sentimenti. Come lettrice insieme non li vedevo proprio bene quindi è stato un sollievo quando poi la storia ha preso un'altra piega.
Inoltre ho risentito della mancanza di approfondimento sulla vita dei personaggi secondari, come Elena, Alex e pure Lia che tanto hanno influenzato la vita della protagonista ma di loro si sa ben poco. Forse è anche giusto perchè nelle idea della autrice questa è la storia di Giulia della sua vita, di come era, di come è, di come potrebbe essere e di come sarà.
La fine del mondo arriva venerdì, perchè il venerdì è la porta su due giorni che tendiamo a non considerare come parte della nostra vita ma come due giorni in cui tutto può accadere.
Etichette:
formazione,
narrativa,
recensioni,
Selfpublishing
Iscriviti a:
Post (Atom)