lunedì 19 maggio 2014

Recensione: Insidia di M.J. Heron


Insidia (#2)
M.J. Heron
De Agostini
€ 9,90
384 pg

La visione di Kylaah sta per avverarsi. Uno dei kurann, nell'ombra, tesse malefiche trame per rovesciare il potere e ridisegnare i vertici dell'antica stirpe. Mentre i fili della sorte burattinaia si muovono fino a intrecciarsi, Cris ha un unico obiettivo: trovare e uccidere l'assassino del padre. Ma i suoi piani non possono prevedere una madre che ritorna dopo molti anni per sconvolgergli la vita; tanto meno prevedono Lory, la ragazza arrivata con lei da Edimburgo che farà vacillare ogni sua certezza. Per Cris la vendetta ora è lo scopo della vita, il resto solo un intralcio da eliminare. Neppure a Lory, giovane donna dalla sensualità dirompente, sarà concesso di distogliere un guerriero come lui dall'obiettivo primario. Impareranno presto che non c'è nulla di più incerto delle certezze. Quando l'amore è una variabile del destino, tutte le regole vanno riscritte per spezzare l'anello debole nelle infide catene dell'insidia.


Inganni, sotterfugi, tradimenti, odio, la dinastia dei Kurann sta attraversando il periodo forse più nero e pericoloso della sua storia. Nessuno è al sicuro, di nessuno ci si può fidare, di niente si può essere certi. Armand e Katherine sono costretti a separarsi dato che al guerriero è stato affidato il compito di rintracciare e riportare indietro per essere giudicato il padre della ragazza che continua ad andare avanti con i suoi progetti di distruzione. Thomas cerca di riguadagnare un precario equilibrio sperando di poter un giorno riuscire a controllare i suoi poteri e poter dimenticare gli anni passati nella clinica. Crismarah dovrà fare i conti con l’assassino di suo padre ed il ritorno della  madre, scomparsa da 50 anni, che di colpo riappare nella sua vita portandosi dietro una giovane umana. I giocatori stanno disponendo le proprie pedine, chi farà la prossima mossa?
Secondo volume della giovanissima M.J. Heron che con il primo volume della serie vincitore del Premio Selezione Bancarella 2013.
In Implosion avevamo conosciuto Armand e Katherine che, incuranti delle diversità  e degli avvertimenti di un avverso destino, hanno deciso di amarsi e passare il resto della loro vita insieme, mentre purtroppo il mondo del giovane kurann subisce uno scossone non indifferente, anche a causa del padre di lei. In questo secondo volume  i due giovani continuano ad essere  protagonisti anche se al loro fianco si schiera un’altra coppia che ben presto ruberà loro la scena: Cris e Lory. Cris è uno dei generali dell’esercito dei Kurann e se suo padre non avesse abdicato in favore di Tamon, e di conseguenza di Armand, sarebbe anche il Regens della stirpe dei Kurann, ma questo non sembra aver suscitato in lui odio o malcontento nei riguardi dell’amico, anche perché la sua mente è concentrata sul desiderio di vendicare la morte dell’amato genitore. I suoi piani subiscono un arresto quando nella sua vita compare Lory, un umana a quanto sembra, il desiderio nei suoi confronti, la passione che li travolge entrambi sembrerebbero distrarlo eccessivamente da quello che è l’obiettivo che si è prefissato.

Questo libro assomiglia a una danza, o meglio una difficilissima partita a scacchi, tutti i personaggi sia principali che secondari, di cui riusciamo perfettamente a seguire le gesta grazie al POV esterno, non fanno altro che muoversi  e spostarsi seguendo le fila di un gioco molto più grande di quello che sembra a prima vista. I tradimenti, anche dei più insospettabili, sono dietro gli angoli e mentre c’è chi decide di assecondare il fato lasciandosi trascinare da esso, c’è qualcun altro che invece decide di piegarlo al proprio volere. A dispetto del primo volume dove la parte thriller era preponderante rispetto alla storia d’amore dei due protagonisti, che purtroppo in questo volume ancora non sono riusciti a convincermi in pieno, in questo secondo volume si rimane come in attesa di capire quali saranno i passi che compiranno i diversi “pezzi” posti in gioco. E’ un libro di attesa, in cui il lettore cerca di cogliere indizi e dettagli che lo aiutino a comprendere chi è veramente il giocatore che si diverte a sacrificare pedoni nella speranza di creare varchi nella difesa dell’avversario.
La parte romance in questo caso è lasciata quasi esclusivamente a Cris e Lory, anche se più che romance quasi si sfiora l’erotico, e un po’ mi dispiace che la Heron si sia fatta trascinare in questo filone che ultimamente va così di moda. Sta di fatto che però Cris e Lory sono due personaggi forti, determinati, passionali, testardi ed è quasi una logica conseguenza che il loro rapporto nasca prima da un’attrazione fisica e poi da qualcosa di più, un comune sentire ed intendersi, un ritrovarsi di anime perché nell’altro si scorge qualcuno di simile a sé! Mi sarebbe piaciuto leggere un pochino più di Thomas, la sua strada è tutta in salita nella gestione del potere e soprattutto dei suoi sentimenti che sembrano procedere in mille diverse direzioni senza trovare pace.

Un buon secondo libro, anche se solamente di transizione, dato che vengono poste tante domande senza risposta, in cui si inizia a intravedere un disegno ma non la forma finale.


Voto: difficile decidere di chi fidarsi!

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