venerdì 7 luglio 2017

Recensione: La fine del mondo arriva venerdì di Isabel


La fine del mondo arriva di venerdì
Isabel C. Alley
€ 2,99

Può una piccola decisione, apparentemente priva di importanza, cambiare un’intera esistenza? Può l’amore, il sentimento più brillante e puro che esista, risvegliare un cuore assopito e renderlo allo stesso tempo così vulnerabile? 
Giulia avrebbe potuto ottenere la vita perfetta: una brillante carriera da avvocato, due splendidi bambini, un marito medico elegante e distinto. Invece si ritrova sola, in una mattinata di fine giugno, a boccheggiare per i trenta gradi della sua casa e il post-sbronza del venerdì sera. 
Durante il suo viaggio verso una meta solida e sfarzosa, uno strano meccanismo arriva a cambiare la direzione dei binari su cui il treno Giulia si sta muovendo: un meccanismo che porta il nome di Lia. 
È la sua nuova coinquilina, romana, con una zazzera enorme di riccioli in testa, a scuotere Giulia dall’apatia che tormenta le sue giornate, portandola con sé nel mondo della rievocazione storica. È là, tra allegri festeggiamenti, danze intorno al fuoco, abiti di lino e radure immerse nei monti che Giulia conosce la libertà, la spensieratezza, l’amore. 
È là che conosce Fran. 
Fran, capace di portare l’oro dell’estate nel grigio inverno di Giulia. In estate, però, nascono anche le tempeste e non sempre le tempeste si placano. A volte possono lasciare dietro di loro un vuoto oscuro, come se ci si trovasse, tutto a un tratto, alla fine del mondo. 
La fine del mondo può arrivare nel momento più inaspettato, prendendo da sola un appuntamento con ognuno di noi. Per Giulia ha scelto il venerdì.

Il futuro di Giulia è già deciso, dopo la laurea in giurisprudenza, sposerà il suo fidanzato storico quasi medico, lavorerà in uno studio prestigioso e avrà due bellissimi bambini. 
Dopo la laurea logicamente. 
Solo che quel dannato pezzo di carta Giulia non riesce proprio a conseguirlo. 
Le leggi sono noiose, i codici le danno l'orticaria, i cavilli non le entrano in testa e complice una nuova coinquilina con cui condividere l'appartamento comprato e spesato dai suoi genitori il suo mondo cambia. Per scappare dal solito venerdì fatto di libri Giulia entra nel mondo delle rievocazioni storiche celtiche e scopre la possibilità di vivere la sua vita invece di lasciarsi vivere. Ma non tutto è oro ciò che luccica e dove trova libertà trova anche altri tipi di catene, diverse da quelle che ha lasciato e per questo più difficili da affrontare.
I grandi cambiamenti della sua vita passata presente e futura avvengono sempre di venerdì ed ogni venerdì una nuova Giulia rinasce.
A grandi linee questo libro di Isabel mi è piaciuto, non è proprio un romance come all'inizio può sembrare bensì un romanzo di formazione e crescita. La crescita di una ragazza che liberandosi dalle aspettative di genitori e fidanzato decide di prendere in mano la sua vita e compiere da sola le sue scelte, non saranno sempre giuste, non saranno sempre facili, la porteranno a commettere errori, concedere amore a chi non lo merita, ma da queste prove uscirà più forte, scoprendo che non tutto il suo passato è da rinnegare e che le scelte passate possono essere giuste per lei se prese con una nuova consapevolezza. 
Mentre ho apprezzato molto la parte iniziale e quella finale dove l'autrice si concentra su Giulia, devo dire che la parte centrale del libro che si concentra, per così dire, sulla parte romantica della vita della protagonista l'ho trovata lenta. Certo l'amore rappresenta una delle tappe importanti nella vita di una persona ma in questo caso  ho trovato l'innamoramento della protagonista per Fran forzato. Dagli autori spesso si sente dire che i personaggi hanno vita propria e non puoi portarli a fare cose che loro non sentono, ecco questa è la sensazione che ho provato leggendo di Fran e Giulia, mi sono sembrati forzati e quasi costretti a provare determinati sentimenti. Come lettrice insieme non li vedevo proprio bene quindi è stato un sollievo quando poi la storia ha preso un'altra piega.
Inoltre ho risentito della mancanza di approfondimento sulla vita dei personaggi secondari, come Elena, Alex e pure Lia che tanto hanno influenzato la vita della protagonista ma di loro si sa ben poco. Forse è anche giusto perchè nelle idea della autrice questa è la storia di Giulia della sua vita, di come era, di come è, di come potrebbe essere e di come sarà.
La fine del mondo arriva venerdì, perchè il venerdì è la porta su due giorni che tendiamo a non considerare come parte della nostra vita ma come due giorni in cui tutto può accadere.


2 commenti:

  1. Carinissima recensione, Lara! Ho approfittato della promozione gratis che ha fatto Isabel e l'ho preso di recente *o* di suo ho soltanto letto Il diario di Isabel, dunque sono molto curiosa di leggere anche qualcos'altro... anche se forse mi ispira più La boulevard di questo qui ^.^

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    1. Grazie!!! dal diario è cresciuta come autrice, sono curiosa anche io di leggere La boulevard!!!

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