giovedì 14 giugno 2012

Recensione: In viaggio con Jane Austen di Laurie Viera Rigler


In viaggio con Jane Austen
Laurie Viera Rigler
Sperling (Paperback)
€ 9,50
384 pg

Gran Bretagna, XIX secolo. Dopo aver sorpreso il suo fidanzato con un'altra, Jane Mansfield monta a cavallo e scappa via disperata. Ma la sua corsa finisce con una rovinosa caduta poco dopo... Los Angeles, XXI secolo. Jane si risveglia in una stanza che non ha mai visto prima, mentre due sconosciute dai capelli dipinti e dagli abiti succinti le danno irrispettosamente del tu e la chiamano Courtney. 
Ben presto, e dopo una serie di terribili figuracce, Jane si rende conto di trovarsi intrappolata nei panni di un'altra, alle prese con una vita caotica, nella ancor più caotica Los Angeles del Ventunesimo secolo. Un universo strabiliante in cui le signore pranzano in locande pubbliche senza accompagnatori e i protagonisti del suo romanzo preferito,Orgoglio e Pregiudizio, si agitano senza sosta dentro una scatola luminosa... Riuscirà una timida fanciulla della Reggenza a sopravvivere nel XXI secolo?


Questo è il secondo volume di una duologia che vede le protagoniste scambiarsi i corpi e le vita atterrando ognuna non solo in un continente diverso ma anche in un diverso secolo. 
Nel primo volume Courtney si era risvegliata nella Gran Bretagna del XIX secolo, in questo Jane Mansfield si risveglia nella Los Angeles del XXI secolo, il posto più vicino all’inferno che lei possa immaginare. Abituata a essere servita, a non pensare ad altro che trovarsi un marito possibilmente all’altezza delle sue aspettative, in merito di intelligenza, ricchezza e fedeltà, si ritrova catapultata nell’inferno della vita di Courtney, un appartamento con le sbarre alla finestra, il frigo vuoto, un capo odioso, un fidanzato fedigrafo e un conto in rosso. Ringraziando il cielo sembra aver ereditato anche due amiche disposte a tutto pur di aiutarla, ma di certo non a sentirla blaterare di essere una persona completamente diversa da quella che lei pensano. L’unica cosa che spunta come un’ancora di salvezza e l’aiuta a trovare un equilibrio in questo mondo che corre veloce con gran parte del corpo in bella vista sono i romanzi di Jane Austen che, meraviglia delle meraviglie, non sono più solo due bensì sei.


Ma la cosa migliore che sembra aver ereditato con questo nuovo corpo è Wes, suo migliore amico, ma anche qualcosa in più, peccato che sembri aver commesso un errore per cui debba essere odiato per sempre. Jane cercando di scoprire come funzionano le meravigliose macchine di questo nuovo secolo, grazie anche a Google, metterà ordine nella vita di Courtney che adesso è la sua ed a raggiungere il lieto fine. Come ogni romanzo di Jane Austen prevede.Le critiche elogiavano questo secondo romanzo rispetto a Shopping con Jane Austen. A dir la verità l’ho trovato più difficile da digerire rispetto al primo. La storia ruota intorno a Jane che cerca di raccapezzarsi in questo mondo ma sembra perdere di vista, così come nel precedente, i personaggi secondari, dandoci frammentarie informazioni e non approfondendo il rapporto delle protagoniste con essi, sia nelle vite passate che nelle attuali. Emblematica l'apparizione della chiromante nei due volumi, autrice dello scambio di anime. Tale scambio sembra sia stato disposto per soddisfare i desideri delle due ragazze e permetterle di crescere, ma era necessario effettuare tale scambio lasciandole poi prigioniere delle attuali situazioni? Certo c’è il lieto fine ma per trovare se stesse è necessario cambiare corpo, secolo e vita? Mi sarebbe piaciuto che alla fine ognuna delle due tornasse nella propria epoca per vivere pienamente e con più consapevolezza il proprio presente.
Mi aspettavo di più e sono stata leggermente delusa.
Anche in questo caso il titolo italiano mi sembra totalmente fuorviante, “In viaggio con Jane Austen” invece di “Rude Awakening of a Jane Austen Addict”? 
Invece la copertina è azzeccata anche se non mi piace particolarmente.

Voto: 2/5 (In assenza di meglio)

Nessun commento:

Posta un commento