lunedì 18 settembre 2017

Recensione: E' solo una storia d'amore di Anna Premoli

E' solo una storia d'amore
Anna Premoli
Newton Compton Editori
€ 4,99

Cinque anni fa Aidan Tyler ha lasciato New York sul carro dei vincitori, diretto verso il sole e il divertimento della California. Fresco di Premio Pulitzer grazie al suo primo libro, coccolato dalla critica e forte di un notevole numero di copie vendute, era certo che quello fosse solo l’inizio di una luminosa e duratura carriera. Peccato che le cose non stiano andando proprio così: il suo primo libro è rimasto l’unico, l’agente letterario e l’editore gli stanno con il fiato sul collo perché consegni il secondo, per il quale ha già incassato un lauto anticipo. Un romanzo che Aidan proprio non riesce a scrivere. Disperato e a corto di idee, in cerca di ispirazione prova a rientrare nella sua città natale, là dove tutto è iniziato. E sarà proprio a New York che conoscerà Laurel, scrittrice di romanzi rosa molto prolifica. Già, “rosa”: un genere che Aidan disprezza. Perché secondo lui quella è robaccia e non letteratura. E chiunque al giorno d’oggi è capace di scrivere una banale storia d’amore… O no?

Quante volte abbiamo detto "sto leggendo solo un libro rosa, una semplice storia d'amore, due si incontrano si innamorano e vissero felici e contenti"? Io per prima tantissime volte. Questo genere di storie sono la mia coperta di Linus, i libri in cui rifugiarmi nei momenti particolarmente difficili e stressanti. Eppure commettiamo un errore madornale perchè non solo sminuiamo un libro e il suo autore, ma l'amore in generale.
Perchè ogni storia reale o immaginaria, fittizia o sognata, non è mai una semplice storia d'amore, non per chi la vive, nemmeno per chi la legge o la guarda all'esterno.
D'altronde il motore che fa girare questo pazzo mondo non è altro che l'amore, infatti noi lettori ci tuffiamo e senza esitazione in ogni libro che parla d'amore.
Anna Premoli mette sul banco tutti questi dubbi e queste considerazione e ne tira fuori una storia appassionate con due protagonisti divertenti, ironici, con una personalità che dire complessa è poco, che sanno trascinarti nella loro storia e ti impediscono di staccarti dalle pagine.
Perchè loro scrivono d'amore ma ci parlano anche del loro amore e per due personaggi che classifichi all'inizio come cinici ed egocentrici, testardi e invadenti, certo non è una cosa semplice.
Ma come dicevo prima ogni storia d'amore è speciale per chi la vive e chi la racconta, ogni storia non è uguale ad un'altra, ogni storia è UNICA, intensa, importante e degna di essere vissuta, anche se finisce male.
Perchè ogni amore ti cambia e ti rende un po' migliore ed un po' peggiore, ma non si può fare  meno di viverlo. 
 Aiden, si presenta come uno sbruffone pallone gonfiato, che ha scritto un libro di successo, ha vinto un premio prestigioso e da tali successi rimane inghiottito e imprigionato, in uno stereotipo in cui un po' sguazza e un po' si sente rinchiuso.
Laurel invece, pur amando il suo lavoro, in realtà se ne sente imprigionata, ma forse in realtà deve riuscire ad ammettere che la storia più vera che può raccontare è quella che è in grado di vivere.
Un bel libro che ho divorato, una bella storia d'amore che in certi momenti mi ha fatto battere il cuore ricordando la mia.


1 commento:

  1. Great post!

    You have a nice blog!

    Would you like to follow each other? (f4f) Let me know on my blog with a comment! ;oD

    Have a great day!

    xoxo Jacqueline
    www.hokis1981.com

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