venerdì 17 gennaio 2014

Quinta Tappa Hellsgate Chronicle Blogtour: Hellsgate, la Città Maledetta



Oggi il mio piccolo angolo tra le stelle ospiterà una tappa del Hellsgate Chornicle Blogtour. Cosa sono le Hellsgate Chronicle? Sono una serie di racconti ambientati nella maledetta città di Hellsgate scritta da un'autrice il cui nome non vi suonerà nuovo, Violet Nightfall. Il primo racconto A very Undead Xmas è uscito poco prima di Natale mentre il secondo RIP ² – Rest in Peace… Please!  è da pochi giorni disponibile negli store online., per San Valentino è prevista l'uscita di un racconto gratuito ed infine nei prossimi mesi avremo modo di leggere il terzo racconto che conclude la serie.
Questo Blogtour ideato da Violet in collaborazione con diversi blog vi permetterà di buttare uno sguardo al mondo da lei creato ma anche farvi una cultura in merito agli zombie, protagonisti indiscussi della serie. Alla fine ci sarà anche un giveaway che vi permetterà di vincere due copie digitali del primo racconto.

Ecco un riepilogo delle tappe
Venerdì 20 Dicembre: Il rumore dei Libri Presentazione serie e Blogtour
Venerdì 27 Dicembre: Peccati di penna Intervista a Violet Nightfall

Venerdì 03 Gennaio: Beira’s Heart Dalle parole all’immagine – Intervista a Violet (Purple Monkey Studio - Digital Art): la realizzazione della cover
Venerdì 10 Gennaio: The Secret Door Recensione
Venerdì 17 Gennaio: Stelle nell’Iperuranio Hellsgate, la città maledetta
Venerdì 24 Gennaio: Atelier di una lettrice compulsiva Personaggi
Venerdì 31 Gennaio: Atelier di una lettrice compulsiva Intervista doppia Breanna//Ivan
Venerdì 07 Febbraio: La mia strada fino a qui Zombie (Dalla storia cinematografica//Letteraria a quelli della serie)
Venerdì 14 Febbraio: Le passioni di Brully  Giveaway


Ed ora ecco a voi Hellsgate la città maledetta nelle parole e immagini di Violet


Hellsgate – History
Dagli appunti di Logan Cooper

 Hellsgate venne fondata nel 1862 da una minoranza protestante, in fuga da Gettysburg, in Pennsylvania, facente parte di Adams County e teatro di una delle più sanguinarie battaglie della guerra di secessione americana, per l’appunto “la battaglia di Gettysburg”.
 Il nome originario di fondazione (Blissdale – Valle della beatitudine) fu deciso da Padre Robert P. Lee, sulla base di un sogno fatto qualche notte prima lo scoppio della battaglia di Gettysburg:

 “Faceva caldo, un caldo torrido. Da due giorni vagavo per i boschi, con un gregge di cinquanta capi al seguito, ma non vi era modo di trovare riparo o provviste…
 Il terzo giorno Dio venne in mio soccorso, mostrandomi la strada. Una vallata rischiarata dalla sua benevolenza, generosa e produttiva. Lì trovai conforto e lì fondai la mia nuova casa…”
Dal diario di Padre R. P. Lee


La città crebbe fiorente e in pochi anni decuplicò il numero dei suoi abitanti; tale era la bellezza e l’ospitalità di Blissdale da indurre decine e decine di persone a trasferircisi senza indugio, perfino famiglie provenienti da altri continenti.

 Questo accadde anche allo scrittore Christopher Carter (scrittore dell’incubo, da sempre ossessionato da Edgar Allan Poe; purtroppo la sua popolarità non raggiunse mai quella del suo idolo), originario di Birmingham, una tra le città più popolose di tutta la Gran Bretannia. Vedovo e con una bambina di cinque anni da mantenere (Mary Ann Carter), stanco della caotica Birmingham decise di trasferirsi a Blissdale (nel 1879) e ricominciare la sua vita da capo.

 “Mary Ann sta sempre peggio, fin da piccinina ha sofferto di terrori notturni, paradossale per uno scrittore dell’incubo come me. I suoi sogni angosciosi si sono intensificati qualche settimana fa. Pensavo che il trasferimento a Blissdale, fuori dallo stressante tram tram cittadino, le avrebbe fatto bene invece, da mere visioni notturne, i suoi incubi si sono tramutati in realtà… almeno a sua detta.
 Gli abitanti iniziano ad aver paura di lei e di ciò che vede…
Dalle corrispondenze di Christopher Carter

 Nel 1882 un grave incidente sconvolse Blissdale; Mary Ann Carter venne trovata priva di vita sulle scalinate della grande chiesa che sorgeva sul punto più alto della città.

 “Mary Ann è morta. Ieri pomeriggio non è tornata a casa da scuola… l’ho cercata dappertutto senza successo. L’hanno uccisa… quei mostri hanno ucciso il mio piccolo usignolo…”
 Dai documenti privati di Christopher Carter

 Secondo i referti medici, Mary Ann Carter soffriva di una non ben identificata psicosi infantile (probabilmente schizofrenia infantile, anche se il termine schizofrenia venne coniato diversi anni dopo), che le provocava ripetute allucinazioni, peggiorate con la crescita e in maniera esponenziale dopo il trasferimento a Blissdale, una comunità dalle radicate credenze religiose.

 Due furono gli avvenimenti che precedettero la morte della bambina: il primo, la scomparsa di una delle sue compagne di classe. Il secondo, la morte improvvisa di una delle sue insegnanti.
 Le cronache locali riportano i fatti in maniera molto dettagliata e accennano anche a un’implicazione di Mary Ann nei casi. Sembra, infatti, che la piccola avesse “predetto” il destino di sangue della sua compagna e poi dell’insegnante, nei giorni precedenti.
 Nessuno attribuì questa “capacità” alla malattia psichica di Mary Ann, additandola come mostro.
 Nei referti degli enti di controllo di Blissdale il nome di Mary Ann appare e scompare in poche righe senza dare nessuna spiegazione; il giornale locale invece e i resoconti del padre, riportano una realtà grottesca, lontana dall’immagine di perfezione che Blissdale si era costruita attorno.

 “… quando questa mattina mi è stato richiesto di identificare il cadavere di mia figlia non potevo credere a ciò che i miei occhi mi stavano mostrando. Il suo piccolo corpicino era segnato da innumerevoli lividi, la dentatura completamente spaccata e la bocca zeppa di incrostazioni di sangue rappreso. I suoi bellissimi capelli biondi erano diventati completamente bianchi… figlia mia, dov’ero io mentre ti facevano tutto questo?
Dagli scritti privati di Christopher Carter

 Secondo il giornale che si occupò della tragedia, Mary Anne venne sequestrata all’uscita della scuola e gettata in mezzo alla folla, proprio al centro di Blissdale, ai piedi della chiesa.
 La rabbia incontenibile della popolazione per gli avvenimenti che si stavano abbattendo sulla città (le morti e sparizioni improvvise e inspiegabili non si limitavano a quelle predette da Mary Ann), si scatenò sulla bambina a cui venne attribuita la colpa di tutto senza alcuna esitazione.
 Mary Ann venne lapidata davanti alla grande chiesa di Blissdale; la manifestazione si placò solo quando la piccola non riuscì più a muoversi. Dopo il riconoscimento del corpo, Mary Ann venne lasciata sulla scalinata per ben tre giorni e tre notti, a monito per il resto dei “possibili mostri”…
 Nonostante il padre avesse preteso con tutto sé stesso la sepoltura dignitosa della figlia, il suo desiderio venne accolto solo il quarto giorno. Mary Ann venne tumulata in un angolo del cimitero di Blissdale, in una tomba senza nome né lapide.

 La storia di Mary Ann, che riempì i rotocalchi di Blissdale e dintorni per svariati giorni, si eclissò in brevissimo tempo e la città sembrò riprendere i propri ritmi.
 A Carter venne permesso di rimanere a Blissdale ma fu costretto a cambiare casa, ai margini della città.
 La sua carriera come scrittore decollò in questo periodo e produsse innumerevoli racconti horror che avevano per protagonista il “riflesso” di Blissdale, la sua vera natura, ciò che il resto del mondo non riusciva a vedere e il marciume che fermentava sotto le sue fondamenta.
 Carter aveva ribattezzato questa città Hellsgate, cancelli dell’inferno.
 Qui si interrompono i documenti di Carter e della città stessa e non è stato semplice reperire ciò che sto per scrivere…

 Pensavo che la perduta Blissdale si fosse spenta come molte delle città post coloniali d’America, per una malattia o per l’inagibilità del posto… Blissdale non è sparita, ha solo cambiato forma.
 Due anni dopo la morte di Mary Ann (secondo i documenti che ho ritrovato), Christopher Carter perse la testa e in un ultimo slancio di rancore, maledisse Blissdale tra le pagine dei suoi romanzi per il crimine di cui si era macchiata. Si suicidò all’interno della chiesa, attorniato dai suoi romanzi.

 “Dio ci è testimone, volevamo solo proteggere le nostre vite. Il seme del diavolo si nascondeva negli occhi di quella creatura e ora per colpa sua siamo costretti a vivere le pene dell’Inferno.
 Qualcosa è cambiato dopo la morte di Carter. La terra trema e le fondamenta della città si spaccano, vomitando sangue sulle strade. Le tenebre sono calate su di noi come un guanto e ci è impossibile uscire dalla città, mentre la nebbia avvolge tutto e tutti, nemmeno il sole riesce a dissipare la sua coltre.
 Il corpo di Carter è barricato dentro la nostra chiesa… da lì ha avuto inizio tutto. Aveva forse intenzione di terminare le nostre vite nello stesso luogo in cui noi abbiamo terminato quella di sua figlia?
 Un gioco macabro il suo, si è sprangato dentro con i suoi libri. Immediatamente la terra ha iniziato a tremare e a spaccarsi, la nebbia si è addensata oltre le porte della chiesa e spire di tenebra si sono allargate a tela di ragno raggiungendo ogni angolo della città.
 Sono passati due anni da quando Mary Ann è morta…”
 Dai diari di J. P. Lee, figlio del precedente pastore di Blissdale.


Sembra che dopo quell’avvenimento la città sia mutata inesorabilmente e che dieci giorni dopo gli avvenimenti descritti dal Pastore Lee, tutti gli abitanti di Blissdale furono ritrovati morti, uccisi da uno strano morbo simile alla peste nera.

 Gli enti governativi della Pennsylvania lasciarono cadere la cosa, insabbiandola, incapaci di spiegare gli avvenimenti.
 Blissdale venne cancellata dalle mappe.
 La scritta Hellsgate, venne trovata sulle scalinate della chiesa, scritta a sangue dal Pastore di Blissdale… da quel momento, il vuoto cartografico che corrispondeva con Blissdale, venne rinominato Hellsgate, la città dormiente, i cancelli dell’inferno.

 Non so bene che cosa sia successo negli anni successivi, ma sembra che la città non dorma del tutto… che ogni dieci anni si risvegli.
 Tutto ciò che mi rimane da fare è controllare con i miei stessi occhi.

                                           Hellsgate – Geografia
Per la costruzione geografica di Hellsgate, da brava fan della serie di Silent Hill, ho deciso di utilizzare la stessa città che i produttori del film dell’omonima serie di videogiochi horror hanno preso come “esempio” per la costruzione della loro città da incubo: Centralia.

CENTRALIA (Pennsylvania)

La città sorse all'inizio dell'Ottocento sopra un enorme giacimento di antracite, carbone fossile puro al 95%, che venne estratta in quantitativi industriali fino alla fine del secolo diciannovesimo, lasciando infine nel sottosuolo una serie di pozzi abbandonati; caratteristiche della antracite sono la sua estrema durezza, che in passato ne rese difficile l'estrazione, e il fatto che sia di difficile accensione e ancora più difficoltoso spegnimento.
 Nel 1962 Centralia contava circa 2.000 abitanti, quando a seguito dell'immissione di rifiuti ardenti in un pozzo dismesso, usato come discarica illegale, la vena carbonifera prese fuoco.
 Inutili furono tutti i tentativi di estinguere l'incendio sotterraneo, che ben presto manifestò i suoi effetti anche in superficie: ceneri, nuvole di fumo bianco ed acre, moria di alberi, scioglimento dell'asfalto con conseguente formazione di crepe sulle strade e voragini nel terreno.
 L'incendio continua ancora oggi nel sottosuolo di Centralia. Nel ventennio successivo la popolazione venne progressivamente evacuata, molti edifici abbattuti e Centralia divenne una cittadina fantasma.
 Le persone si sono trasferite perlopiù nelle comunità vicine.

Un altro evento drammatico che segnò la cittadina fu quando, il 14 febbraio del 1981, Todd Dombowski, 12 anni, sprofondò in una buca apertasi a causa dei fumi. Cadde fino all'altezza di circa 2 metri, quando sotto di lui si apriva un fosso bollente di circa 10 metri, e sarebbe probabilmente deceduto, se le sue grida non fossero state udite da un coetaneo che passava di lì, che avvertì i soccorsi; il ragazzino venne salvato in tempo.
 Successivamente la temperatura della zona dove Dombowski era precipitato venne misurata, e risultò essere di circa 300 gradi centigradi. Attualmente l'incendio nel sottosuolo è ancora attivo e si calcola che lo sarà ancora per centinaia di anni; alcune persone ancora abitano la cittadina, divenuta ora una sorta di lugubre attrazione turistica.
Fonte: Wikipedia

 Geograficamente parlando HELLSGATE è sita nella contea di Columbia, nello stato della Pennsylvania, tra la regione dei Grandi Laghi e l’Oceano Atlantico.
 Hellsgate confina a nord con Eerierock, località boschiva entro la quale troviamo Coldlake, lago che negli anni ha attratto tantissimi turisti in cerca di un po’ di avventura (come Hellsgate, entrambi i luoghi sono inventati).
 Hellsgate ormai è considerata una città dormiente ed è stata cancellata da tutte le mappe e cartine stradali esistenti. Pochissime le notizie sulla città, tutto ciò che si riesce a reperire è conservato a Gettysburg, una specie di memoria comune, un “monumento commemorativo” per il gruppo di improvvisati coloni che lasciò Gettysburg per cercare la salvezza altrove.
 Impossibile entrarci se non si è “attesi”… è anche impossibile uscire una volta entrati. Che cosa nasconde Hellsgate?
 La verità sugli architetti e ciò che avvenne dopo la morte di Christipher Carter la scoprirete solo leggendo i vari racconti.
Volete inoltre sapere chi è Logan Cooper? Vi basterà leggere lo Spin-off gratuito che uscirà tra Febbraio e Marzo per scoprirlo!

Volete conoscere Hellsgate?
Allora leggete le sue storie!

4 commenti:

  1. *_* che fissa!!
    Grazie Lara >w< ah, mi ero dimenticata di dire che Logan compare nello spin-off dedicato a S. Valentino <,,< che scema! XDXD partecipate suuu T_T

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  2. Fantastica la storia di Hellsgate, me la sono letta tutta d'un fiato... ora sono ancora più curiosa di scoprire i prossimi racconti! E se un giorno organizzate un viaggio a Centralia fatemelo sapere... mi intrigano troppo queste cose :D

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    1. Grazie Lorenza *_* ci ho messo un po' per metterla per iscritto XD un giorno comunque mi piacerebbe davvero andare a Centralia *_*anche se dicono che è ancora molto pericoloso passare di li!

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