domenica 12 gennaio 2014

Recensione: Il Trono di Ghiaccio di Sarah J. Maas


Il trono di Ghiaccio (#1)
Sarah J. Maas
Mondadori (Chrysalide)
€ 17,00
461 pg

Nessuno esce vivo dalle miniere di Endovier. Celaena, la migliore assassina nel regno di Adarlan, è lì rinchiusa da un anno e quando le offrono la possibilità di diventare sicario di corte, non esita neppure un istante ad accettare. Ma la lotta è appena all'inizio: Celaena deve affrontare ventitré contendenti. Se vincerà, diventerà la paladina del re e dopo quattro anni di servizio sarà libera. Il Principe Ereditario è il suo maggiore alleato. Il Capitano delie Guardie la protegge. Entrambi la amano. Ma l'amore e il talento non bastano per vincere. Nel castello un pericolo insidioso è in agguato, e ben presto Celaena capisce che le persone di cui fidarsi sono sempre meno...


L’assassina di Adarlan è stata rinchiusa nelle miniere di sale di Endovier, luogo di detenzione per ribelli e pregiudicati, dal re in persona da circa un anno quando un giorno viene scortata dal capitano delle guardie al cospetto del principe ereditario. Il re ha indetto un torneo per eleggere un paladino che esegua i suoi ordini, anche quelli più orribili e cruenti, ogni membro della corte può proporre il proprio candidato ed il principe Dorian ha scelto lei. Celaena verrà quindi condotta al castello dove dovrà spacciarsi per una lady e una ladra di gioielli e nel frattempo cercare di vincere il torneo o morire nel tentativo. Ma la vita a corte riserva sorprese che Celaena Sardothien non si sarebbe mai aspettata. Tra il torneo a cui sono stati invitati ladri, omicidi, guardie violente e fuorilegge, e strani simboli che appaiono e scompaiono all’ombra di un inquietante orologio, una principessa proveniente da un paese ribelle  e un’antica regina che porta con sé il ricordo di una magia ormai perduta, l’assassina avrà molto di cui preoccuparsi mentre il suo cuore sarà impegnato a districarsi tra i complicati sentimenti che la legano a Dorian, il principe, e Chaol, il capitano. Sarà l’amore o la morte il prezzo della sua libertà?
Primo volume di una serie inizialmente autopubblicata e che poi, come nelle migliori delle favole, è riuscita ad ottenere la pubblicazione fino ad arrivare in altri paesi, il Trono di Ghiaccio è stato preceduto da quattro novelle dove sono raccontate le vicende che hanno portato Celaena a essere schiava in un campo di reclusione a picconare sale. Per chiunque si decidesse ad avventurarsi in questa serie consiglio caldamente la lettura di queste quattro novelle perché vi permetteranno di conoscere in anteprima la straordinaria assassina di Adarlan e soprattutto di incontrare dei personaggi straordinari che purtroppo in questo primo libro non compaiono.
Ho amato molto le novelle e per questo motivo ero ansiosa di leggere il libro e ritrovare la protagonista che mi aveva così affascinato e conquistato in quelle piccole quattro storie, quindi la delusione è stata grande quando in realtà mi è sembrato di trovarmi davanti una persona completamente diversa. L’assassina con i suoi principi e i suoi vizi, con il suo temperamento e la sua indole testarda, che mi aveva catturato è scomparsa lasciando lo spazio a una ragazzina frivola, capricciosa e senza un briciolo del fascino della ragazza che avevo avuto il piacere di conoscere. Solo a tratti rispuntava fuori l’assassina, per la maggior parte del tempo mi sono dovuta confrontare con una Lady Lillian che a dire il vero poco mi piaceva. Per questo motivo continuo a domandarmi se ciò sia stata una scelta intenzionale dell’autrice o invece sia proprio una sua grava mancanza. Veramente voleva che l’assassina di Adarlan apparisse come un’adolescente a cui importa solo dei vestiti, regali, balli,  che si comporta come una bambina in presenza di Dorian o Chaol, oppure è solo una messinscena della sua protagonista che in realtà  nasconde ben altro?
Perché avanzando nella storia sono tanti i segreti e i misteri che iniziano a filtrare sia per quanto riguarda il passato di Celaena ma anche per quanto riguarda la sua terra natia, Terrasan, e il regno di Adarlan, dove la magia è scomparsa su ordine del re ma che in realtà è ancora viva in coloro che ne hanno ancora memoria. Un altro personaggio che proprio non mi ha convinto è il principe ereditario, anch’esso diciamo piuttosto frivolo, perché gli unici suoi pensieri sembrano essere le donne da conquistare e il modo per dare fastidio, ma non troppo, al tirannico padre. Dorian viene affascinato dall’assassina, fino quasi a proclamarsene innamorato, ma in realtà a me è sembrato che la sua attrazione fosse più legata a quello che rappresenta Celaena, all’aura che il suo nome emana e non alla ragazza stessa. È Chaol in realtà, il capitano della guardia, che vive a stretto contatto con Celaena, Lillian, l’assassina di Adarlan, o in qualunque modo la si voglia chiamare, colui che veramente prova dei sentimenti per lei.

Lui la vede in tutti i suoi aspetti, sotto tutte le sue mille facce, impara a conoscerla veramente, anche più di lei stessa.  Forse le loro menti non riescono ad accettarlo ma il loro cuore, il loro corpo lo sa perfettamente ed è per questo che il loro sfiorarsi, il loro scherzare, il loro cercarsi è molto più audace e ricco di passione dei baci scambiati tra l’assassina e il principe.
Per quanto riguarda la storia in generale effettivamente avrei preferito come tanti che venisse dato più risalto al torneo, piuttosto che alle descrizioni dei vestiti di Celaena, ma comunque gli viene dato molto più spazio di quello che credevo all’inizio. Il Trono di Ghiaccio è essenzialmente un primo volume di conseguenza il suo compito è quello di introdurre i personaggi e soprattutto i misteri e le domande che dovranno trovare risposta nei volumi successivi ed in questo riesce benissimo, dato che molte sono le domande e i dubbi che si affacciano nella mente del lettore alla sua conclusione. Per questo motivo sono molto curiosa di leggere il volume successivo sopratutto nella speranza di ritrovare i personaggi e soprattutto lo spirito che nelle novelle mi aveva catturato.
Un appunto che sta diventando sempre più frequente per i libri pubblicati dalle grandi case editrici, perché ci sono tutti questi errori e refusi? E’ una cosa che mi disturba proprio!!!

“Tu potresti essere diversa” disse piano Elena “Tu potresti essere grande, più grande di me, di tutti noi”.
Celaena aprì la bocca, ma non le uscirono le parole.
Elena fece un passo verso di lei. “Tu potresti scuotere le stelle” mormorò “Tu potresti fare qualunque cosa, se solo ci provassi. E in fondo lo sai anche tu. È questo che ti spaventa più di ogni altra cosa”.

Voto: qual'è il prezzo per la libertà?

8 commenti:

  1. Sinceramente a me non è piaciuto particolarmente, ma per curiosità quando uscirà il seguito lo leggerò ^^

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    1. dal numero di stelle riscosse il secondo sembra migliore quindi un'opportunità gliela darei!

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  2. Lara sono assolutamente d'accordo con te...
    Penso che la Maas abbia sparato molte cartucce nelle novelle, ha creato un personaggio unico e adorabile come Sam Cortland... E poi ha spezzato il nostro cuoricino!
    Le novelle ed il libro potevano essere meglio articolate, perché ad essere sinceri, se l'autrice intendeva creare un triangolo, poteva tranquillamente evitare di accoppare il mio adorato assassino :'(
    Ho sentito dire che La corona di mezzanotte sia di gran lunga migliore del Trono di ghiaccio... Sperem!

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    1. Infatti il triangolo avrebbe avuto più senso con Sam, piuttosto che con quel manichino di Dorian!!! non ce li vedo proprio insieme! Forse le novelle avevano creato troppe aspettative per questo il libro poi ha fatto questo tonfo!!!

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  3. Non so sembra interessante ma non ho letto le novelle!
    Che dici lo comincio?

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    1. ti consiglio magari di aspettare l'uscita del seguito e nel dubbio leggi le novelle che sono gratuite!!

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  4. Anche a me sono piaciute molto di più le novelle!! Saaaam! *-*
    Il libro mi è piaciuto lo stesso, anche perchè indubbiamente ha un buon potenziale, però nemmeno a me è piaciuto l'aspetto così frivolo di Caelena!! Non vedo l'ora di leggere il seguito però...da quanto ho sentito dire è molto meglio!! *-*

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    1. anch'io ho molte aspettative per il seguito e se non abbandono la serie e per l'assassina che ho visto nelle novelle!! sono dispiaciuta per Sam, decisamente molto meglio di Dorian!!!

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