giovedì 29 ottobre 2015

Recensione: L'allieva di Alessia Gazzola


L'allieva (#1)
Alessia Gazzola
TEA
€ 12,00
374 pg

Alice Allevi è una giovane specializzanda in medicina legale. Ha ancora tanto da imparare e sa di essere un po' distratta, spesso sbadata. Ma di una cosa è sicura: ama il suo lavoro. Anche se l'istituto in cui lo svolge è un vero e proprio santuario delle umiliazioni. E anche se i suoi superiori non la ritengono tagliata per quel mestiere. Alice resiste a tutto, incoraggiata dall'affetto delle amiche, dalla carica vitale della sua coinquilina giapponese, Yukino, e dal rapporto di stima, spesso non ricambiata, che la lega a Claudio, suo collega e superiore (e forse qualcosa in più). Fino all'omicidio. Per un medico legale, un sopralluogo sulla scena del crimine è routine, un omicidio è parte del lavoro quotidiano. Ma non questa volta. Stavolta, quando Alice entra in quel lussuoso appartamento romano e vede il cadavere della ragazza disteso ai suoi piedi, la testa circondata da un'aureola di sangue, capisce che quello non sarà un caso come gli altri. Perché stavolta conosce la vittima.

Alice Allevi è un medico, di quelli che arrivano sul luogo del delitto, prendono il cadavere, lo sezionano, lo analizzano in ogni minima componente ed aiutano la polizia a risolvere i casi! Ok state pensando a CSI vero? In realtà Alice è un medico legale, una studentessa ancora, non troppo brillante a dire il vero, i professori hanno poca stima di lei, le sue stesse colleghe la trattano quasi come un’incapace, per non parlare di Claudio, suo compagno di studi ed ora diventato superstar dell’istituto di medicina legale in cui entrambi lavorano, che a malapena la considera. Eppure Alice sembra avere un dono, la capacità di trovarsi nel luogo giusto al momento giusto, o forse era quello sbagliato al momento sbagliato? Fatto sta che mentre noi faremo la sua conoscenza, Alice ci condurrà alla ricerca dell’assassino, o forse no, di Giulia, una bella ragazza, ricca e giovane, che purtroppo ha incontrato la morte troppo presto.

L’allieva è il primo libro di una serie scritta da Alessia Gazzola che narra le avventure di Alice Allevi, giovane medico legale, ancora alle prime armi e con tanta voglia di imparare ma poca costanza e discernimento, purtroppo; possiede anche un buon sesto senso che la porterà a impelagarsi in situazioni altamente rischiose per la sua vita e la sua carriera ma che l’aiuteranno a trovare la soluzione ad una morte che di accidentale ha poco o niente. Questo primo libro quindi avrà la sua bella componente gialla, che vedrà una risoluzione grazie alla su protagonista, ma è anche principalmente un libro introduttivo che ci permetterà di conoscere Alice e tutta la corte di personaggi che ruotano intorno alla sua figura ed al suo lavoro. A partire da Claudio, che sono certa in futuro avrà un ruolo importante nella vita sentimentale e non della protagonista, anche perché già ora sembra che tra i due ci sia un feeling molto particolare, passando per Arthur, un giornalista vagabondo, figlio dell’immenso direttore dell’istituto dove lavora Alice, che rapisce il cuore della nostra protagonista ma che lo bistratta anche. E poi la coinquilina giapponese con la sua passione per anime e manga, che ha risvegliato la mia anima di otaku, e le amiche di Alice che vanno dalla scialba ma brillante compagna di studi, mia omonima, all’avvocato di punta che cambia uomini come cambia le borse, la collega stronza ed arrivista e i professori vari.
Ma la protagonista indiscussa è Alice, con la sua testa perennemente tra le nuvole e la propensione a cacciarsi nei guai, l’incapacità a prendere decisioni razionali lasciandosi guidare dal cuore ma anche il suo istinto innato che la conducono lì dove altri prima di lei si sono arresi. Queste sue peculiarità saranno certamente di grande aiuto nella sua carriera di detective, nel caso volesse intraprenderla, peccato che abbia un amore non propriamente corrisposto con la medicina legale.
La storia è ben scritta, anche se presenta qualche ingenuità come ogni classico volume di esordio di un’autrice che necessita di qualche giro di rodaggio per armonizzare bene personaggi e caratteri. Speravo in una lettura più frizzante e divertente, molto vicino al chick-lit, in realtà pur essendoci episodi divertenti, legati soprattutto alla capacità di Alice di attirarsi disgrazie, manca quella componente accativante capace di rendere un personaggio indimenticabile. Di certo le avventure di Alice si prestano ad una serializzazione molto proficua, soprattutto grazie all’interessante triangolo introdotto, e posso subito dirvi che io faccio il tifo per Claudio, mentre ad Arthur mi viene voglia di dare un calcio nel fondoschiena. Per la sua creatrice vedo buoni margini di miglioramento sia nello stile che nella caratterizzazione dei personaggi, inoltre il mistero introdotto mi è piaciuto, anche se ad un certo punto abbastanza scontato, per questi motivi sono disposta a dare un ulteriore possibilità ad Alice e alle sue indagini!

Voto: scienza e sbadataggine, un mix esplosivo

8 commenti:

  1. Il primo, per me, il più fiacco. Alessia e Alice crescono di libro in libro :)

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    1. effettivamente mi aspettavo un pò più di ritmo e grinta, alice mi è sembrata sotto tono rispetto al personaggio forte che potrebbe essere!

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    1. a me incuriosisce tanto quindi credo che la continuerò!

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  3. Ce l'ho che attende sugli scaffali da un bel pezzo! Aspetto solo il momento giusto... tre stelline però abbassano un po' le mie aspettative :P

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    1. Io l'ho preso in supersconto ma mi aspettavo di più per questo non mi sono sbilanciata, però voglio fidarmi di chi mi dice che i seguiti sono migliori!

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  4. Ho sempre voluto leggere questa serie!

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    1. anche a me ha sempre incuriosito, peccato però per il triangolo!!!

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