Leysa Rayven
Fabbri Editori Life
€ 15,90
432 pg
Cassandra e Ethan. Quando sono sul palco insieme, a nessuno sfugge l’attrazione e la potente alchimia che si sprigiona tra loro appena si sfiorano o si guardano negli occhi. Una passione che toglie il respiro, davanti alla quale è impossibile restare indifferenti. Tanto che all’Accademia d’Arte di New York vengono scelti come protagonisti per lo spettacolo di fine anno, Romeo e Giulietta, la storia d’amore più famosa di tutti i tempi. Però, una volta calato il sipario e smessi gli abiti di scena, il rapporto tra Ethan e Cassandra si rivela complicato e ingestibile. Lei è la classica brava studentessa, timida, ingenua e sempre pronta ad assecondare il prossimo pur di farsi accettare. Ethan invece è bello e dannato, con un volto da angelo ribelle a cui nessuna ragazza può resistere. Lasciarsi sembra l’unica soluzione per continuare a sopravvivere, anche se il dolore è devastante, soprattutto per Cassandra. Rimasta sola a New York deve ricominciare da zero partendo proprio da se stessa e dal suo cuore tradito. Mentre Ethan, baciato dal successo, è in tournée in giro per l’Europa. Anni dopo, scritturati di nuovo per interpretare una coppia di amanti, Cassandra e Ethan si ritrovano sul palco ad affrontare i demoni del loro passato e il fuoco di quella passione che, nonostante il tempo, non ha mai smesso di ardere. Ma può un amore così intenso e lacerante finire davvero?
Non posso dire di averlo proprio odiato ma un po’ ai nervi mi ha dato. Purtroppo quella che più ho trovato irritante è stata la protagonista Cassandra, Cassie per gli amici, Taylor per Holt. Nel passato si presenta come una ragazzina timida e ingenua, con la passione per il teatro pur non avendo mai recitato su un vero palcoscenico, ed un talento strabiliante che si manifesta in tutta la sua grandezza quando si trova in coppia con Holt. Una ragazza di vent’anni che sente la sua verginità come un peso di cui disfarsi il prima possibile, i cui ormoni sono così ingrifati da farle riempire pagine di diario con pensieri più che peccaminosi, quasi osceni, sulle grazie del povero Holt. Capitemi bene io amo le storie piccanti, non disdegno il genere erotico, ma questa protagonista pare avere in mente solo una cosa. Non riesce a vivere senza saltare addosso al povero bad boy di turno che, per dovere di storia, la respinge e si inventa mille e uno modi per non poter stare con lei, per dissuaderla dall’innamorarsi e voler condividere con lui un per sempre felici e contenti. Due protagonisti inchiodati in posizioni statiche e con un chiodo fisso in testa. Nel futuro poi ritroviamo i due protagonisti a parti completamente capovolte. Adesso è Holt che tampina Cassie nella speranza di ottenere il perdono e il libero accesso al suo letto, per poter iniziare una relazione duratura ed eterna.
Cassie invece fugge, è lei ora a non volerlo nemmeno vedere a cercare alibi e scuse pur di non stare con lui, e quando non lo fa cerca conforto in un bicchiere di vino. Insomma un libro in cui i personaggi sono incastrati negli stereotipi classici del New Adult, i cui atteggiamenti mi hanno dato così sui nervi da ritrovarmi più volte a guardare il libro e gridare “ma fatevi una sc…ta!” sia nel presente che nel passato. Non nego che Holt possa avere avuto i suoi drammi e le sue preoccupazioni, che Cassie abbia cercato di sconfiggere la sua insicurezza e inadeguatezza con la ricerca di una liberazione fisica da quello che considerava un peso piuttosto che un rito di passaggio da compiere con la persona giusta, però per come la penso io la storia fa un po’ acqua da tutte le parti. Per un pubblico giovane e con poche aspettative non nego che potrebbe risultare una lettura piacevole, utile per passare qualche giorno immersi nei drammi del primo e conflittuale amore, ma per quel che mi riguarda mi aspettavo decisamente molto di più Ciò nonostante, sapendo che il libro fa parte di una serie, sono disposta a dare una seconda opportunità all’autrice anche perché alla fine del libro molte cose non mi sono state chiare e diverse domande sono rimaste senza risposta, senza contare il famoso cliffangher che, se l’autrice fosse disposto a rischiare, potrebbe celare sorprese. Il mio voto resta comunque bassino e mi dispiace molto dato il buon lavoro che la Fabbri sta facendo con questa nuova linea editoriale.
Cassie
e Holt si incontrano alle selezioni per un prestigioso college dove
studieranno recitazione. Mesi dopo inizieranno a frequentare le lezioni e si
ritroveranno sul palco a recitare Romeo e Giulietta, sotto i riflettori la loro
attrazione non lascerà loro scampo. Anni dopo, un nuovo palcoscenico, una nuova
opera teatrale di cui saranno i protagonisti, questa volta con un passato ingombrante
tra loro ed un futuro incerto davanti.
Ringrazio moltissimo la Fabbri per avermi inviato
questo libro ed avermi dato la possibilità di leggerlo, un libro di cui ho
letto molti pareri discordanti ed alla fine ho deciso di farmi una mia
opinione. Opinione non positiva purtroppo. E’ palese che questo libro, New Adult,
per il registro e le tematiche trattate, è uno di quei libri che ami oppure
odi.Non posso dire di averlo proprio odiato ma un po’ ai nervi mi ha dato. Purtroppo quella che più ho trovato irritante è stata la protagonista Cassandra, Cassie per gli amici, Taylor per Holt. Nel passato si presenta come una ragazzina timida e ingenua, con la passione per il teatro pur non avendo mai recitato su un vero palcoscenico, ed un talento strabiliante che si manifesta in tutta la sua grandezza quando si trova in coppia con Holt. Una ragazza di vent’anni che sente la sua verginità come un peso di cui disfarsi il prima possibile, i cui ormoni sono così ingrifati da farle riempire pagine di diario con pensieri più che peccaminosi, quasi osceni, sulle grazie del povero Holt. Capitemi bene io amo le storie piccanti, non disdegno il genere erotico, ma questa protagonista pare avere in mente solo una cosa. Non riesce a vivere senza saltare addosso al povero bad boy di turno che, per dovere di storia, la respinge e si inventa mille e uno modi per non poter stare con lei, per dissuaderla dall’innamorarsi e voler condividere con lui un per sempre felici e contenti. Due protagonisti inchiodati in posizioni statiche e con un chiodo fisso in testa. Nel futuro poi ritroviamo i due protagonisti a parti completamente capovolte. Adesso è Holt che tampina Cassie nella speranza di ottenere il perdono e il libero accesso al suo letto, per poter iniziare una relazione duratura ed eterna.
Cassie invece fugge, è lei ora a non volerlo nemmeno vedere a cercare alibi e scuse pur di non stare con lui, e quando non lo fa cerca conforto in un bicchiere di vino. Insomma un libro in cui i personaggi sono incastrati negli stereotipi classici del New Adult, i cui atteggiamenti mi hanno dato così sui nervi da ritrovarmi più volte a guardare il libro e gridare “ma fatevi una sc…ta!” sia nel presente che nel passato. Non nego che Holt possa avere avuto i suoi drammi e le sue preoccupazioni, che Cassie abbia cercato di sconfiggere la sua insicurezza e inadeguatezza con la ricerca di una liberazione fisica da quello che considerava un peso piuttosto che un rito di passaggio da compiere con la persona giusta, però per come la penso io la storia fa un po’ acqua da tutte le parti. Per un pubblico giovane e con poche aspettative non nego che potrebbe risultare una lettura piacevole, utile per passare qualche giorno immersi nei drammi del primo e conflittuale amore, ma per quel che mi riguarda mi aspettavo decisamente molto di più Ciò nonostante, sapendo che il libro fa parte di una serie, sono disposta a dare una seconda opportunità all’autrice anche perché alla fine del libro molte cose non mi sono state chiare e diverse domande sono rimaste senza risposta, senza contare il famoso cliffangher che, se l’autrice fosse disposto a rischiare, potrebbe celare sorprese. Il mio voto resta comunque bassino e mi dispiace molto dato il buon lavoro che la Fabbri sta facendo con questa nuova linea editoriale.
Voto: in balia degli ormoni
Ciao, Lara! :) Mah, in New Adult non fa per me: c'è gente a cui piace, ma per quanto mi riguarda sono romanzi molto lontani per stile e contenuti da ciò che cerco. Anche questo, scorrendo la tua recensione, è una riconferma del mio pensiero. :P Passo senza rimpianti!
RispondiEliminaA rileggerti, e buon weekend!
Ciao Cara! Spero tu ti stia divertendo lassù tra le nevi! Penso proprio che questo libro non faccia per te! Buon weekend anche a te!
EliminaUn'altra a cui non è piaciuto...è piaciuto solo a me.
RispondiEliminaBuone potenzialità ma iu personaggi sono un po' monodimensionali! mi hanno dato proprio ai nervi!
EliminaSiamo sulla stessa lunghezza d'onda. Un romanzo che avrebbe spaccato, se fosse stato pianificato meglio... :( Come te, aspetto il secondo capitolo, in quanto voglio dare un'altra opportunità alla Rayven. :)
RispondiEliminaNon so se l'autrice è alla prima esperienza però mi ha dato questa impressione! le idee c'erano ma non sfruttate al meglio!
EliminaIdem...neanche a me ha convinto! Peccato perchè tutti ne parlavano davvero benissimo.:(
RispondiEliminasiamo veramente in tanti ad avere perplessità su questo libro!
EliminaAnche io la penso come te su questo romanzo... e mi pare che ho dato un voto anche più basso, non ricordo benissimo... ma è stata una bella delusione :/
RispondiEliminaHo notato che siamo più o meno tutte d'accordo! Avevo molte aspettative, forse per questo il tonfo è stato ancora più eclatante!
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