Gli zombi non piangono
Rusty Fischer
Giunti Y
€ 12,00
368 pg
Maddy Swift è una studentessa normalissima e un po' imbranata, frequenta il liceo della tranquilla cittadina di Barracuda Bay e ha una cotta per il nuovo ragazzo della scuola. La sera in cui Stamp finalmente la invita a una festa è anche quella in cui la sua vita cambierà per sempre. Perché è il suo primo fantastico appuntamento? Non esattamente. Quando Maddy, tutta agghindata, esce di casa, fuori piove a dirotto. Non trova la strada per raggiungere la festa e proprio quando crede di essere arrivata a destinazione viene colpita in pieno da un fulmine. Al risveglio, si trova con la faccia in una pozzanghera, stordita e completamente inzaccherata. Ma il fango è l'ultimo dei suoi problemi. Sono quel buco fumante sulla testa, il cuore che non batte più e i polmoni che non funzionano a farle sorgere qualche sospetto. Scopre con raccapriccio di essersi trasformata in una delle creature che più la spaventano: una morta vivente. E che la sua urgenza più impellente è mangiare immediatamente un cervello fresco, se vuole evitare il poco attraente processo di putrefazione. Aiutata da due compagni zombi, Maddy non solo imparerà a gestire la sua nuova identità, ma anche a difendere se stessa, il suo amore e tutta Barracuda Bay dallo Zombi Armageddon.
Maddy
è la classica adolescente che si sente felice a vivere nell’ombra della sua
migliore amica Hazel, svolgere i compiti di economia domestica, studiare arte,
passare le serate a guardare film a noleggio sgranocchiando popcorn, cucinando
per il padre, medico legale della piccola cittadina di Barracuda Bay o
ricalcando lapide nel piccolo cimitero dietro casa sua. Eppure quando l’ultimo
arrivato nel suo liceo, il campione di football Stamp, palestrato, con ricciolo
ribelle e quoziente intellettivo appena nella norma, sembra provare interesse
per lei la ragazza vede bene di non farsi scappare l’occasione a costo anche di
mentire alla sua migliore amica, anche se definirla tale è molto difficile, e
infrangere quelle tre regole che il padre le ha imposto. Quindi nel pieno della
notte decide di raggiungere il suo principe alla festa dell’anno, peccato che
durante il percorso incappi in un temporale con i fiocchi e venga colpita
accidentalmente da un fulmine. Al suo risveglio oltre ad essere completamente
coperta di fango e con un buco nel cranio si rende conto di non sentire più il
suo battito cardiaco. Una breve ricerca su Google le permetterà di venire a
capo della situazione, è diventata uno zombi e se non vuole morire deve
mangiare un cervello nelle prossime 48 ore. La sortita al supermercato per
reperire il prezioso cibo le frutterà anche due mentori, Chloe e Dane, Zombi
N°1 e zombi N°2, la Guida alla cura e al
nutrimento degli zombi. 24esima edizione e un viaggetto presso il Consiglio
degli anziani per le presentazioni ufficiali e l’accettazione all’esclusiva
società egli zombi. E non dimentichiamo un paio di nemici mortali, anch’essi zombi
ma di tutt’altro genere, Zerker a quanto sembra, che non esiteranno a mettere a
ferro e fuoco il ballo del liceo pur di pasteggiare con il cervello di Maddy.
Decisamente la fortuna non è dalla sua parte.
Un
libro molto carino e una lettura piacevole e veloce. La protagonista Maddy, che
all’inizio sembra la classica adolescente complessata, in realtà si rivela una
ragazza molto sveglia e dotata di una gran dose di ironia e intelligenza,
capace inoltre di non farsi prendere dallo sconforto per la nuova condizione
della sua esistenza ma capace di cercare di trarne il meglio. Nel qual meglio
risulta essere un novo look dark capace di nascondere la sua condizione di
non-morta e la cotta per un ragazzo con qualcosa in più da offrire rispetto a
un bel fisico e un ricciolo biondo per cui andrebbe depositato il marchio.
Questo primo volume però non approfondisce tanto la vita sentimentale di Maddy,
che comunque fatica ad abbandonare le vecchie abitudini, bensì sul suo
passaggio da umana e non morta e sull’abbandono della sua vita precedente per
poter cominciare una nuova. Lo scotto da pagare è molto duro secondo il mio
parere, a parte la decimazione della popolazione locale, a cura di Dahlia e
Scheletro, i due Zerker, ma soprattutto il necessario abbandono del padre, uno
dei migliori che si possa immaginare, capace di scambiare lo spuntino della figlia
a base di cervello di agnello in sushi pregiato. La conclusione quindi mi ha lasciato
un pochino con l’amaro in bocca, soprattutto per la scelta compiuta da Maddy in
merito al fanciullo. Decisamente la ragazza ha ancora da imparare e crescere,
sarebbe stato meglio essere oneste a costo di essere brutali piuttosto che
mentire per indorare la pillola, anche perchè mentire non era necessario
sarebbe bastato far procedere le cose secondo natura invece di metterci lo
zampino da non morta.
Questo
è stato il mio primo libro sugli zombi e decisamente non ne sono rimasta delusa,
anzi credo di aver preso un pochino più in simpatia questi personaggi che, ahi
loro, devono la loro sopravvivenza alla assunzione di cervello. Ma purtroppo lo
sappiamo nessuna creatura soprannaturale è perfetta!!!!
Voto: 3/5 (Piacevole passatempo)
Questa recensione partecipa alla Hogwarts reading challenge e questo post fa parte della casata dei SERPEVERDE
e alla challenge Da fine del mondo di Se taci mi piaci
A molti quel finale lì è piaciuto. A me decisamente no. Mi urtano le non-scelte....
RispondiEliminaNon so quel triangolo improvvisato alla fine mi è sembrato un pò forzato ma magari nel seguito verrà dato più spazio!!!
anche a me il finale non ha convinto per questo sono curiosa di sapere come risolverà la faccenda nel seguito, forse troverà una bionda cheerleader non-morta per Stamp!
EliminaLeggerlo o non leggerlo questo è il problema!!!
RispondiEliminaNon credo ci siano altri zombie all'altezza di R!!!
Effettivamente nessuno è come R!!! questo libro è molto più leggero rispetto a Warm Bodies, il classico YA con zombi adolescenti, il finale poi mi ha lasciato un pò perplessa, lo consiglio se stai cercando un libro senza troppo pretese!!!
EliminaConcordo sul finale! Non è stato il massimo il triangolo quasi forzato come ha detto anche Debs... però devo ammettere che Dane mi è piaciuto molto più come personaggio di Stamp che è il classico figo!
RispondiEliminaQuindi quasi quasi è meglio il triangolo piuttosto che Maddy finisca con il figo di turno LOL
si decisamente meglio Dane, comunque spero che Stamp ci riservi qualche sorpresa nel volume successivo!!! Se all'inizio aveva puntato Maddy allora vuol dire che comunque ha un briciolo di buon gusto.
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