giovedì 7 febbraio 2013

Recensione: Implosion di M.J. Heron


Implosion (#1)
M.J. Heron
De Agostini
e-book € 4,99
cartaceo € 9,90
389 pg

Non è affatto un giorno come un altro. Il destino ha premuto il tasto on. Quando Katherine incontra Armand per la prima volta non sa che dietro le sembianze del bello e dannato si cela uno dei più potenti generali dell'Antica Stirpe dei Kurann. Non può immaginare che sarà proprio lui la sua salvezza, o la sua rovina. Armand ha un piano crudele, spietato, oscuro come le tenebre. Non è l'unico a nascondere la minaccia di un segreto inconfessabile o gli echi di un passato maledetto. Una verità agghiacciante sta per essere svelata. Nessuno può permettersi di fallire, nessuno è più al sicuro. Una sola certezza: quando supera se stesso, l'amore può uccidere. Se nulla è come sembra, come fai a scegliere la strada giusta? Un paranormal fantasy, dark e romantico al tempo stesso, in cui gli eventi si susseguono al ritmo di un thriller.

Durante una lezione di storia dell’arte, corso facoltativo del suo piano di studi, Katherine incontra gli occhi del nuovo assistente Armand Castelli, quello stesso giorno il padre del suo fidanzato, in procinto di diventare ex, muore in circostanze al quanto misteriose, tutto ciò alla vigilia dei suoi vent’anni. Da quel momento il susseguirsi degli eventi che vedono coinvolti lei, Armand e suo padre fa si che il mondo come Katherine l’aveva conosciuto vada in mille pezzi per ricomporsi in un mosaico in cui tutti gli elementi prendono una forma completamente diversa. La sua malattia che deve essere curata con strane pillole color lavanda che solo il padre è in grado di procurarle, la scomparsa del fratello avvenuta a causa di un incidente cinque anni prima, i continui viaggi del padre all’estero, la comparsa di Armand nella sua vita, tutto inizia ad acquisire un senso alla luce delle rivelazioni che il giovane porta con sé. Armand è un Kurann, un’antica e potente Stirpe, associabile ai vampiri per la loro longevità e la brama di sangue ma con una genealogia completamente diversa infatti sono nati dall’unione delle Ker, antiche divinità greche, e i Muraah, potenti spiriti. La sua gente cammina da secoli tra gli uomini incuranti della loro esistenza ma adesso un folle piano rischia di mettere in pericolo non solo loro ma l’intero genere umano,  il compito di Armand è quello di impedire la sua attuazione anche a costo di ferire per sempre la donna che ama.


Questo volume è il primo di una trilogia di una giovane autrice italiana che si cela dietro lo pseudonimo di M. J. Heron, pubblicato inizialmente solo in versione e-book da inizio Gennaio è possibile trovare anche il cartaceo. La storia narrata può essere tranquillamente inserita almeno per quanto riguarda la parte romantica nella categoria dei YA, infatti devo essere sincera, la storia d’amore tra Katherine e Armand non mi ha convinto, tutto è successo troppo in fretta, i due ragazzi sono passati quasi immediatamente dal “non possiamo stare insieme perché...(non lo dico per non fare spoiler)” al siamo la “coppia più bella del mondo”. Sarebbe stata forse necessaria un po’ più reticenza almeno da parte di Armand o comunque qualche obiezione in più sarebbe dovuto essere mossa dalla “famiglia” del kurann. Per quanto riguarda invece il resto della storia devo dire che è molto intrigante perché in questo caso ci avviciniamo al thriller puro, una morte inspiegabile, un laboratorio nascosto, intrighi internazionali, doppi giochi, decisamente da quel punto di vista la storia è molto interessante e anche molto ben costruita. Un altro punto a favore del romanzo è la creazione dei Kurann e, anche se per alcuni può sembrare confusionario, il fatto che le informazioni sull’antica Stirpe, sul loro ordinamento sociale e politico, le loro usanze, le tradizioni, le diatribe non vengono descritte tutte in una volta bensì filtrano dalle pagine del romanzo e vengono messe insieme lentamente, quindi solo alla fine si riesce ad avere un quadro abbastanza chiaro. Come a volte mi succede, e come risulta chiaro dal preambolo, non mi sono innamorata dei personaggi principali, bensì di quelli secondari che sembrano avere una piccola parte in questo volume ma che di sicuro saranno preponderanti nei successivi, come Thomas e la dottoressa del centro o il kurann Shamnos (che volete farci ormai lo sapete, adoro i bad boys, però per carità niente triangolo!!!). Comunque anche Katherine raccoglie qualche punticino soprattutto per il potere che nasconde dentro di sé, sono sicura che la sua storia, che ancora rimane celata, sarà molto affascinante. Per quanto riguardo lo stile è molto scorrevole e di semplice lettura, scevro dell’errore del giovane scrittore, diciamo che non c’è mai una parola fuori posto.

Per finire riporto un brano dal libro che credo sia rappresentativo della storia tra Katherine e Armand

Nella mia lunga vita ho capito due cose: uno, il destino ti presenta sempre il conto: due, l’amore travolge come una valanga, un fiume in piena, uno tsunami. E tu, desideroso di scoprirne la forza, non puoi fare altro che affidarti alla marea, senza opporre alcuna resistenza. Per ora mi lascio trasportare dall’onda, domani accetterò di buon grado che mi presenti il conto.

In conclusione un discreto primo volume, una storia interessante, con alcuni dubbi e misteri da sciogliere.

Voto: 3/5 (Piacevole passatempo)



Per finire un ringraziamento enorme alla scrittrice che mi ha fatto dono del suo libro con tanto di dedica, un regalo prezioso per me e che vado a rivedere con piacere, e la ringrazio anche per la sua disponibilità a rispondere ad alcune domande che vi riporto di seguito.

Ho letto che l'idea per i Kurann ti è venuta unendo le kere, mitologia greca, e i Muraah ma di quest'ultimi non ho trovato notizia
 Sui Muraah non hai trovato alcuna notizia perché non c'è nulla di storico, tali figure sono infatti un'invenzione tutta mia.
Conosci per caso il manga Vampire Knight, ti sei ispirata a lui per i Kurann? (questa domanda mi è venuta in mente per una citazione fatta da Veronica di Wonderful Wonder World, durante la sua recensione e per alcune similitudini riscontrate)
Come hai anticipato, i Kurann sono nati esclusivamente dall'unione di Ker/Kere/Chere e Muraah. Inizialmente avevo valutato il termine “Kuraah”, ma avevo bisogno di un suono finale duro e così ho scelto il nome Kurann. Confesso di non essere una grande fan dei manga, avevo sentito di Vampire knight ma l'ho visto (e mi è piaciuto!) solo quando Implosion era già stato consegnato alla Casa Editrice. Sarebbe stato un problema apportare una modifica così importante a un nome su cui avevo ragionato a lungo e che si integra nella storia.
Implosion è il primo volume di una trilogia? quando uscirà il secondo?
Ancora non è stata fissata la data di uscita del secondo, però non vogliamo far attendere troppo chi vuole scoprire di più sul seguito di Implosion.
MJ Heron è un nome d'arte? se si come mai hai scelto di pubblicare così e non con il tuo vero nome?
Sinceramente all'inizio non volevo apparire in nessun modo. Quando scrivo mi sento libera, mi immergo completamente nella trama e la mia figura - e tutto quello che riguarda me - svanisce mentre emerge la storia e per me è solo ed esclusivamente lei che conta.
Sono felice se riesco a trasmettere anche una sola emozione con le mie parole.


Mi è molto piaciuta questa ultima risposta, in un’epoca in cui apparire è tutto ed ognuno è alla ricerca del suo quarto d’ora di celebrità voler rimanere all’ombra della propria storia è una bellissima decisione.
Per altre informazioni sul libro potete consultare il sito QUI o le pagine Facebook QUI e QUI.

11 commenti:

  1. Uh mi aspettavo un voto più alto :( ho sentito parlare tantissimo di questo libro e la mia curiosità cresce a dismisura. Prossimo ordine vedo di mettercelo dentro :)

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    1. purtroppo è la storia d'amore che non mi ha convinto che mi ha impedito di alzare il voto

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  2. Come ho visto il link del mio blog associato alla domanda all'autrice ho fatto questa faccia -> O.O "E cosa c'entro io ora?!" Poi ho letto ed ho capito. (;
    Sei stata carina a chiederglielo, me lo sono domandata anch'io mentre leggevo. Forse la Heron e Matsuri Hino hanno avuto la stessa idea di base. ^_^

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    1. mi avevi messo la pulce nell'orecchio e quindi ho voluto domandarlo ;)

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  3. Vampire Knight *_* Spettacolo! Io sono innamorata follemente di Zero ♥
    Se non lo leggo non ci capirò mai nulla su Implosion perché il web è pieno zeppo di recensioni contrastanti e trovo difficile farmi un'idea precisa e capire se mi piacerà. Vedremo ;-)

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    1. anche Kaname non è niente male, anzi, hai visto l'ultimo capitolo?
      Implosion è molto carino, sopratutto è originale la storia principale solo la storia d'amore è un pò ingenua. Comunque credo che solo una lettura personale può toglierti il dubbio

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    2. Mi sono accorta ora della tua domanda :P L'ultimo capitolo ancora non l'ho visto ;-) Kaname mi piace, per carità, e sicuramente se non ci fosse stato Zero l'avrei amato. Ma Zero c'è e, di conseguenza, il mio amore è tutto per lui!!! ^-^

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    3. allora almeno su vampire knight non ci saranno lotte, tu Zero, io Kaname!!

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    4. Perfetto! Siamo d'accordo! A ognuna il suo e regnerà la pace ;-)

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  4. Volevo già leggerlo ed ora sono ancora più interessata. Mi piace l'idea di leggere qualcosa di misterioso che addirittura lascia interrogativi aperti anche alla fine del libro.

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    1. ti dico solo che si conclude con un bellissimo colpo di scena!!!! Cattiva :P

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