martedì 2 luglio 2013

Recensione: La Decima Musa di Francesco Falconi


La decima Musa (Muses #2)
Francesco Falconi
Mondadori Chrysalide
€ 17,00
434 pg


Una ragazza adottata, una musicista straordinaria, l'incarnazione della Musa della Musica... Chi è davvero Alice De Angelis? Dopo aver sfiorato la morte, Alice giace in coma in ospedale. La mano che ha tentato di ucciderla voleva eliminare la Musa della Musica, ma ha ottenuto un altro risultato. Alice scopre di avere un nuovo, terrificante potere: la capacità di vedere il presente attraverso gli occhi delle altre Muse. Immobilizzata in un letto, osserva la rete di amori, segreti e intrighi che sta tracciando i destini delle ultime Muse. Lo scontro finale è alle porte, i nemici sono sempre più forti e agguerriti. Alice dovrà farsi forza e combattere contro se stessa. Lottare per chi ama, sfidare i misteri del passato, e scoprire gli straordinari poteri della misteriosa Decima Musa...

Qualcuno ha sparato ad Alice durante il concerto ad Hyde Park volto ad attirare l’attenzione delle altre Muse che ancora non sono state ritrovate, la conseguenza di quel colpo di pistola è un coma che relega la ragazza in un letto d’ospedale. Un coma che dura da sei mesi durante i quali si ritrova a vivere nuove vite attraverso gli occhi delle Muse sue sorelle. La musa della Net.art, la musa della pittura, la musa della scrittura, la Musa della Musica. Sarà proprio grazie alla piccola Sophie che Alice riuscirà a risvegliarsi da qual sonno che le ha aperto gli occhi su nuove realtà e vecchie paure, per ritrovarsi purtroppo nuovamente prigioniera. I Pragmatici hanno un nuovo Magister, Ian, un uomo la cui anima è corrotta da mille segreti e il cui cuore batte per una sola Musa. Il Magister ha escogitato un piano che permetterà alle Muse di liberarsi della Maledizione che pone termine alle loro vita a 40 anni, saranno però disposte a pagarne il prezzo?

La decima musa è il libro conclusivo della duologia che Francesco Falconi ha dedicato alle nove sorelle che nella mitologia greca e latina erano patrone e ispiratrici delle arti: Cliocolei che rende celebri, la Storia, seduta e con una pergamena in mano; Euterpecolei che rallegra, la Poesia lirica, con un flautoTaliacolei che è festiva, la Commedia, con una maschera, una ghirlanda d'edera e un bastone;  Melpomenecolei che canta, la Tragedia, con una maschera, una spada e il bastone di Eracle (Ercole); Tersicorecolei che si diletta nella danza, la Danza, con plettro e lira; Eratocolei che provoca desiderio, la Poesia amorosa, con la liraPolimniacolei che ha molti inni, il Mimo, senza alcun oggetto; Uraniacolei che è celeste, l'Astronomia, con un bastone puntato al cielo; Calliopecolei che ha una bella voce, la Poesia epica, con una tavoletta ricoperta di cera e uno stilo; [fonte: Wikipedia]
Adattandole però alle arti del XXI secolo: la Musa della Musica, della Pittura, della Scultura, della Scrittura, della Danza, della Net.art, dell’Architettura, della Estetica e della Genetica. Nove donne che condividono una maledizione lanciata dallo stesso Apollo e che solo attraverso il sacrificio potrà essere spezzata.
E poi c’è Alice, la Musa della Musica, che ha perso il suo dono ereditato da Sophie, la figlia della Musa della Scrittura, a favore però di tutta una serie di nuove capacità che le consentono di usufruire dei poteri delle sue nove sorelle. Alice è diventata la Decima Musa, un essere leggendario di fronte al quale gli stessi déi provano terrore. Alice però non è felice di queste nuove sembianze, sente la mancanza del suo Angelo Oscuro, presenza costante negli anni della sua difficile adolescenza. La sua identità di Musa si sgretola e finisce in mille pezzi per poi ricomporsi faticosamente pezzetto dopo pezzetto in una nuova essenza. Il percorso che la condurrà a questa nuova realtà passerà attraverso la conoscenza delle Muse di cui Alice condividerà non solo i poteri, ma anche i sogni, i ricordi, i desideri, le disperazioni e i tormenti.
A dispetto della copertina completamente bianca e dai toni tenui in realtà la storia nascosta al suo interno è oscura, intrisa di dolore e follia. Lo sappiamo bene che la strada dell’arte non è mai semplice, richiede innanzitutto sacrificio e totale dedizione, fin quasi all’annullamento della propria stessa essenza per dare totale libertà a quell’ispirazione, quella Musa, che spinge l’artista verso la strada della grandezza. Così anche per le Muse, di cui in questo libro iniziamo ad avere una conoscenza più approfondita, scoprendo il loro passato, la loro storia, il loro percorso, soprattutto Patricia e Ian ci mostrano lati oscuri che mai avremmo pensato potessero celare.
Follia, pazzia, desiderio, amore, odio. Tutto si mischia, si confonde nella strada che porta all’arte.

La catena invisibile che tiene unite le Muse è il dolore. Si nasconde nell’ombra, assume per ciascuna forme diverse, impalpabili, e ci morde alle spalle appena raggiungiamo un barlume di felicità.
Ma è una sofferenza necessaria, adesso lo so. E’ la nostra nemesi, la nostra catarsi e che ci permette di scegliere. Di essere buio, ombra e luce.

Certamente non è un libro facile da leggere, né una lettura leggera da relegare in poche ore libere. E’ un libro complesso che conduce in un viaggio alla scoperta della vera Alice che si nasconde dietro a tutte le sue diverse interpretazioni. E’ grattare la superficie di tutti gli altri personaggi e scoprire che cosa nascondono, che cosa veramente desiderano, che cosa sono disposti a sacrificare per quel fuoco che arde al loro interno.
Anche lo stile è complesso, frasi telegrafiche a volte, mirate a suscitare emozioni, a scuotere la coscienza e instillare il dubbio su cosa è giusto e cosa è sbagliato. Su chi amare o chi desiderare. Ogni personaggio si lega all’altro attraverso fili che sembrano invisibili ma che invece li incatenano in una ragnatela di funi d’acciaio che riemergono dal loro passato.

Questo libro dovrebbe essere conclusivo e Francesco Falconi non si sbilancia sul futuro della serie però ho come l’impressione che le Muse non abbiano smesso di far sentire la propria voce al nostro caro  scrittore e che prima o poi torneranno ad ispirarlo affinchè lui continui a raccontare le loro storie!

Voto: Per chi desidera ascoltare la voce delle Muse

12 commenti:

  1. A me è piaciuto tantissimo, il finale però mi ha lasciato un po' perplessa

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    1. e' un finale aperto, secondo me in futuro potrebbe esserci un seguito perchè la storia non sembra conclusa! vedremo!

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  2. devo leggere ancora muses...ma parlano tutti benissimo di questi libri che non potrò farne a meno..sicuramente c'è un terzo volume...

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    1. sono originali e di certo la storia d'amore non è centrale il punto focale è l'evoluzione di Alice. Francesco non si sbilancia per un seguito, però non credo, o almeno spero, sia finita qui!

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  3. :O accidenti!!! Non l'ho ancora letto, come il suo prequel attendo che sia lui a chiamarmi!!! E stando alla tua recensione devo davvero essere pronta per questa lettura....

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    1. diciamo che è un libro particolare, come la storia e non è scontato che possa piacer! a dir la verità ti lascia un pò a metà, come se la vera conclusione non fosse ancora giunta!

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  4. Mi è piaciuto davvero molto! Falconi ha uno stile che adoro :)
    Leggerò a breve il secondo.

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    1. allora attenderò la tua opinione! adesso di tempo per leggere ne hai a bizzeffe!!

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  5. Il primo mi era piaciuto davvero molto ma il secondo ancora non l'ho letto, avevo un po' paura che non fosse all'altezza del primo ma hai alzato le aspettative! ^^

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    1. ti dirò in tutta onestà il primo mi era piaciuto un pochino di più!

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  6. Ti dirò ; ho letto solo il voto e non la recensione , perché ho appena finito il primo e, tu mi capisci, non posso rischiare. L'ho amato comunque, e confido di amarlo ancora ;)

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    1. fai benissimo a non leggere, io cerco sempre di evitare gli spoiler ma qualcuno ci scappa! ho amato un pochino di più il primo e sospetto che la storia di Alice non finisca qui! speriamo!

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