domenica 22 settembre 2013

Recensione: Oltre le catene dell'Orgoglio di Amabile Giusti


Oltre le catene dell'Orgoglio (Odyssea #2)
Amabile Giusti
€ 2,99
513 pg


Sopravvissuta allo scontro all’ultimo sangue con il suo nemico mortale, Odyssea si è ormai ambientata nella cittadina  nascosta oltre il Bosco di Confine. Dopo anni di peregrinazioni ha finalmente una casa e una famiglia.

Alle prese con le regole della Scuola Superiore di Magia Applicata, si immergerà nella vita che non ha mai avuto, facendo l’esperienza dell’amicizia, del confronto coi compagni, con gli insegnanti. Ma qualcuno trama nuovamente nell’ombra. Qualcuno che si nasconde tra le persone dall’apparenza innocua che la circondano e che non esita a eliminare ogni possibile impedimento alla realizzazione di un macabro obiettivo finale: uccidere lei. Perseguitata da un’oscura presenza, Odyssea dovrà misurarsi ancora con il Male, imparando a proprie spese cosa vuol dire crescere. E mentre la vita andrà avanti, con i misteri e le sorprese di un mondo stregato che le permette di aggrapparsi all’illusione di essere una ragazza normale – tra castelli e balli di corte, draghi e unicorni, incantesimi e filtri magici, spettri ed elfi, gite scolastiche ed esami– capirà che non può sottrarsi al suo destino di vittima predestinata. Come non può sottrarsi all’amore.

Jacko O’Donnell, bello e scontroso da fare male, come un fiume in piena che ormai le scorre nelle vene, travolgerà gli argini della sua innocenza e del suo cuore, rischiando quasi di perderla, pur di non sciogliere le catene dell’orgoglio che gli impediscono di ammettere che è lei che vuole.

Fino ad arrivare al feroce epilogo dal quale sarà difficile uscire vivi.


Odyssea ormai trascorre la sua esistenza nell’universo conosciuto attraversando il varco incantato, la sua vita nel Mondo-altrove è solo uno sbiadito ricordo, ed ecco che si avvicina il momento tanto temuto da qualsiasi ragazzo, l’inizio delle lezioni alla Scuola Superiore di Wizzieville. Superato lo sconcerto iniziale la vita scolastica per la nostra Ody sembra procedere piuttosto tranquillamente, lezioni, nuovi amici e un assiduo corteggiatore che però non riesce a fare breccia nel suo cuore. Poi qualcosa inizia a succedere, strani suicidi che hanno tutta l’aria di nascondere qualcosa di più, la sensazione costante di essere seguita e un malvagio manufatto che apparteneva a Squartavene che compare e scompare. L’unica persona di cui Odyssea sa di potersi fidare è anche quella che più la rifugge. Ogni loro incontro si trasforma in un litigio, uno scontro in cui uno dei due resta sempre ferito. Un anno può cambiare molte cose, altre invece rimangono invariate, quale di queste aiuteranno Odyssea a crescere?


Questo libro è il secondo volume della serie Odyssea scritta dalla bravissima Amabile Giusti; come molti di voi sapranno questa serie e la sua autrice stanno vivendo un difficile momento, interrotta la pubblicazione dalla casa editrice Baldini e Castoldi, adesso Amabile ha deciso di proseguire da sola auto pubblicandosi e regalando alle tante appassionate della storia d’amore tra Jacko e Odyssea (e fan della jacko-mutanda) questo secondo volume. La storia riprende lì dove si era interrotto il primo volume e vediamo Odyssea alle prese con l’incubo di qualsiasi studente, una nuova scuola in cui inserirsi e fare amicizia. In realtà questa si dimostrerà la parte più semplice grazie all’aiuto di quell’uragano di Lindia che la accoglierà nel suo gruppo di amiche, anche se ben presto scoprirà che poche di loro possono essere considerate veramente tali. In questo libro verrà fuori pienamente l’adolescente Odyssea. Sinceramente a volte ho avuto una voglia matta di darle una scrollata, con lei mi è sembrato di fare un giro su quelle giostre dei luna park, un giorno è felice, un giorno piange, un giorno è disperata, un altro tira fuori una grinta niente male. La nostra protagonista è ancora intrappolata nella maledetta adolescenza, a tratti ci permette di vedere la donna che è destinata ad essere leale, forte, generosa, intraprendente, bellissima, altre invece ecco che riemerge la sua insicurezza, la debolezza, la necessità di appoggiarsi a qualcuno perché incapace di affrontare tutto da sola.

Non che fosse vero. Nulla era a posto. Si sentiva sola, spaventata, e immensamente stupida. Gli amici, gli amori… tutto cambiava e passava, lasciandole in mano manciate di polvere. Avrebbe voluto che qualcuno le giurasse che esistevano cose buone e durevoli, sentimenti ispirati e sinceri, capaci di andare oltre le sue debolezze e la sua incapacità evidente di suscitarli. Avrebbe voluto crescere presto, subito, imparare un milione di cose a velocità accelerata, smetterla di essere inerme per colpa di quella disperata e inconcludente giovinezza. E allo stesso tempo tornare bambina, un’altra bambina, non più una cosina piccola e magra che correva nel temporale aggrappata a sua madre, ma una bambina serena sotto il sole, in grado di diventare una vera, ammirevole, donna. Non quella ragazzetta ingobbita, che attirava i guai, che mentiva come gli altri respirano, che amava come gli altri respirano, e il cui sogno più grande era quello di dormire senza sognare.

Ed ecco che al suo fianco compare sempre Jacko, ed anche lui ha destato in me un desiderio impellente di prenderlo a calci. Testardo, orgoglioso, geloso fino all’inverosimile ma poi incapace di dimostrare pienamente ad Odyssea quanto lei sia importante. Si nasconde dall’alto dei suoi ventidue anni e pensa di essere già un uomo e che Ody sia solo una ragazzina. E’ vero jacko è stato costretto a crescere in fretta e da solo, molto del suo passato ci è oscuro, ma non comprende che davanti all’amore non si può fare altro che arrendersi, si ritorna bambini ed è necessario infrangere quelle catene che ci impediscono di mostrare i sentimenti più profondi e nascosti che animano il cuore. Poi però mi stringe il cuore quando appare evidente come lui tenga profondamente a lei e come la desideri, come voglia essere amato per quello che è veramente. Lui vuole che lei lo veda in tutti i suoi difetti, le sue debolezze, la sua oscurità e che lo voglia ancora, nonostante tutto, anzi proprio in virtù di tutto ciò. Se questi benedetti ragazzi trovassero il tempo di parlarsi seriamente senza tanti giri di parole, senza cercare di nascondersi, solo essendo sinceri l’uno con l’altra forse si sarebbero potuti risparmiare tanta sofferenza. In questo caso però il libro sarebbe giunto senz’altro a una fine prematura con buona pace dell’autore e sconcerto di noi poveri lettori che ormai aneliamo agli scontri, alle fughe e al ricorrersi di Jacko e Ody. Per questo la buon Amabile decide di accontentarci e alla fine di questo libro non abbiamo piena soddisfazione ma una sorpresa che ci accompagnerà nel prossimo volume. Volume che sono ansiosa di leggere perché ho la netta impressione che assisteremo ad un gran balzo in avanti nella crescita di Odyssea, alla nascita di una protagonista eccezionale e che ci lascerà senza fiato. Non credo infatti che in questi primi due libri Ody abbia ancora dato il meglio di sé, presenta un buon potenziale che aspetta solo l’occasione per emergere e sorprendere.
Molte saranno la prove che la annienteranno ma che la aiuteranno a rinascere, come in questo libro dove ogni difficoltà, ogni dolore, ogni ferita sia fisica che mentale, l’ha resa una persona migliore e più forte.

La tristezza nello sguardo di Odysea divenne ben presto sollievo. Infatti, quando di quel leggiadro e magico uccello non rimase che cenere, sul suo palmo apparve un uovo, un uovo d’oro lucente. Un uovo che prese subito a creparsi come un cristallo infranto, e dal quale sbucò un’altra Fenice, più preziosa di quella precedente, tempestata di gemme non solo sulle ali ma ovunque.

Per quanto riguarda la storia in generale devo dire che Amabile è stata capace di sorprendermi, decisamente il “cattivo” ha indossato il volto del più insospettabile e gli indizi disseminati durante il percorso sono stati così ben nascosti e aggiunti con tale naturalezza che solo Odyssea alla fine è stata in grado di rivelarmeli, ed ho il sospetto che continuino a nascondere più di quanto si creda. Giusto una piccola critica mi sento di muovere, ho sentito molto la mancanza di una presenza “adulta” nello svolgersi della vicenda, per esempio nonna Augusta, così importante nel primo libro, è praticamente inesistente così come Grace ancora non riesce a emergere completamente e trovare il suo spazio nella storia.
Un libro decisamente molto ben scritto e una serie che via via si fa sempre più interessante e intrigante con molti personaggi curiosi ma comunque ben delineati. Una storia d’amore capace di appassionare e strappare il cuore, che fa sospirare e desiderare che  due personaggi così possano veramente esistere perché ormai sono diventati come dei cari amici ed ogni volta che si chiude il libro il desiderio di riaprilo e ricominciare a leggere è forte.  Una volta entrati nel meraviglioso mondo di Wizzieville con le sue case che sembrano di marzapane, i suoi strani personaggi e le sue magnifiche creature, draghi, unicorni, sirene, ninfe, elfi e fate, sarà molto difficile lasciarlo, spero vivamente di incontrarvi tutti lì un giorno.

Un ringraziamento dal profondo del cuore ad Amabile per essere sempre così disponibile, gentile e generosa, e in special modo per la determinazione e il coraggio con cui tiene il timone di questa nave dalla quale non vorrei mai scendere. 


Voto: Non potrete più farne a meno


10 commenti:

  1. Oddiu *^* io spero davvero in un'edizione cartacea per poterlo leggere perchè Odyssea mi piace tanto. :3
    Apprezzo la scelta di Amabile, è una bellissima persona e un'autrice grandiosa!

    PS non leggo la recensione per non spoilerarmi nulla X3

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    1. sono felice che ti piaccia serie, effettivamente genera dipendenza! spero anch'io in un cartaceo da affiancare al primo!

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  2. io non ho ancora cominciato la serie..a quanto pare..dovrei!!!!

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    1. diciamo che se ti è piaciuto Harry potter ritroverai un mondo simile e se ami le storie d'amore questa non puoi lasciartela scappare!!!

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  3. Sicuramente l'autrice ha fatto una scelta coraggiosa ed è da ammirare.
    Io devo ancora leggere il primo volume, mi sa che a questo punto conviene ripiegare sull'ebook però :(

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    1. guarda qui sorge un grave problema perchè se non hai già il primo libro è molto difficile da trovare non essendoci in commercio l'ebook e la Baldini non ha fatto ristampe! Amabile sta cercando una soluzione comunque alcuni pare siano riusciti a trovarli nelle grandi librerie!

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    1. io la consiglio molto specialmente se ami le storie d'amore!

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  5. Ce l'ho sul kindle, e dopo questo coro unanime di elogi la voglia di leggere è ai massimi storici. bellissima recensione e bravissima Amabile che rispetta e ama i suoi lettori, senza prendere scuse!

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    1. allora ora consiglio io un libro a te!!! =) Bravissima Amabile e molto generosa con noi lettrici disperate, speriamo che altri si accorgano del suo valore e le diano una possibilità!

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