La maschera Nera
Virginia Mandolini
€ 16,20
474 pg
Una storia appassionante che spazia dentro tante altre storie, dove passato e presente si fondono per dar vita al futuro di nuove speranze e inaspettata conversione. Un viaggio, tra Roma, San Paolo e isola di Clare che unisce anime e ricordi, seguendo itinerari del cuore e percorsi psicologici, portando verso avventura e mistero sia i lettori sia i protagonisti. Il romanzo coinvolge giovani e adulti, che vogliano riconoscersi nella storia di due giovani, del loro amore e delle loro vicissitudini scoprendone verità nascoste, evoluzioni, motivazioni e crescite. Il libro in modo semplice e accessibile a tutti tocca temi importanti, introduce argomenti di interesse sociale e interessanti spunti di riflessione. In primo piano ci sono i sentimenti, le personalità e gli sviluppi di varie persone più che di personaggi, raccontati senza pregiudizio, con generosità descrittiva.
Nicol si
risveglia nella stanza di un castello dopo essere stata rapita e malmenata, è
spaventata e disperata e quando un uomo con una maschera nera entra nella
stanza e le strappa i vestiti di dosso teme il peggio. Manuel vorrebbe portare
a compimento il piano ideato per farla pagare all’uomo che ha distrutto la sua
vita e quella dei suoi compagni ma quando si trova di fronte alle lacrime della
ragazza qualcosa si spezza e il suo cuore si placa. Così comincia la storia
d’amore di Nicol e Manuel, vittima e carnefice, due persone accomunate da un
uomo per cui provano odio e amore.
La
maschera nera è un libro autoconclusivo opera prima di Virginia Mandolini, un
romanzo d’amore, quell’amore che sognano tutte le ragazze quando iniziano ad
affacciarsi all’età adulta, l’amore che supera ogni ostacolo e distrugge ogni
difficoltà, quell’amore completo e profondo che ti fa sentire parte viva di
un’altra persona senza la quale non ci si sente completi.
La storia inizia con
il rapimento di Nicol da parte della banda di Manuel e il successivo
innamoramento dei due ragazzi durante la prigionia di lei, ma non si conclude
con la sua liberazione e il successivo ricongiungimento dei due bensì
prosegue narrando le difficoltà che dovranno affrontare a causa del padre della ragazza prima, un uomo potente che crede di poter
amministrare da solo la propria giustizia, e successivamente dovranno
affrontare la prova più dura, quella che nelle storie d’amore si tende sempre a
sottovalutare, la vita insieme con le difficoltà di ogni giorno e i drammi scatenati
dalla gelosia. La storia si snoda attraverso le campagne Irlandesi, le strade della
Città Eterna e le favelas di San Paolo. Il libro si legge
abbastanza velocemente e senza difficoltà però non mi ha convinto del tutto. È piacevole
ma non mi ha conquistato. Forse perché semplicemente ormai è diventato sempre più
difficile sorprendermi quindi nella storia di Nicol e Manuel non ho trovato
molti elementi differenti da qualsiasi altro romance ben strutturato. Detta in
parole povere è una storia ingenua, semplice e per ragazze che credono nell’arrivo
dell’uomo perfetto che potrà difenderti per sempre. Nicol è una principessa, è
bella, buona, brava, intelligente, perfetta.
Lo stesso Manuel, è a capo di una
banda di criminali, che poi non sono altro che vendicatori, è bello, sensibile,
riesce perfettamente in tutto quello che fa e anche lui, pur avendo un passato
di bambino cresciuto nella favelas, grazie ad un’adozione ha una vita agiata e
ricca di possibilità. Il loro amore è una favola che si sa finirà bene, quindi
sì, hanno delle difficoltà ma ne escono sempre vincitori. Non dico che non sia
una buona storia solo per una persona razionale e un po’ cinica come me forse è
tutto troppo perfetto. Inoltre mi sarebbe piaciuto che fossero stati approfonditi
di più alcuni personaggi come la madre di Nicol che aiuta i due ragazzi, si
ribella in parte al marito ma sempre come una figura silenziosa, qual è la sua
storia e quella del padre della ragazza? Malvagio si ma quali sono le sue
motivazioni. La storia del dottore nella parte finale per esempio avrebbe
potuto essere più complessa, invece la
nuova verità viene accettata serenamente senza drammi come se non fosse un
reale problema. Anche Carlos, che è un bel personaggio, avrebbe necessitato di maggior
importanza, la sua storia e quella dell’amica di Nicol avrebbero potuto
rappresentare un buon controcanto per quella principale. Una componente
fondamentale del libro è anche la fede di Nicol che Manuel rispetta e abbraccia,
la devozione alla Madonna della ragazza e il piccolo miracolo sono gli elementi
che differenziano il libro dai tanti romance che sono in circolazione e questo è
certamente un punto a favore.
In conclusione
una bella storia d’amore dedicato alle ragazze che hanno appena cominciato a
sognare l’amore perfetto.
Voto: sognando il vero amore
Ce l'ho anche io da leggere...in realtà, non vedo l'ora di poterlo iniziare perché una storia d'amore pura e utopica a volte non fa male, fa tornare un po' bambine :-)
RispondiEliminaGrazie Lara per la tua bella recensione...!!! Di certo i personaggi secondari potrebbero essere approfonditi meglio, c'è sempre da migliorare qualcosa :o)) Penso che una storia d'amore sia sempre un po' utopica, come dice Ancella, mi domando se i romance che girano tanto in circolazione rappresentino la realtà :o)) Forse è il mio modo di scrivere, il linguaggio che uso, la proiezione di valori forti, che dà questa immagine e stride con la realtà, soprattutto per coloro che, come dici tu, Lara, sono abituati a storie più crude. Infatti credo che sia adatto ai giovani e alle persone anche di una certa età che però abbiano voglia di sognare :o)) Grazie Lara per le tue parole, ne farò tesoro :o))
RispondiEliminala storia d'amore è utopica, ideale, pura ecco le parole che cercavo e non riuscivo a cogliere, la sintetizzano perfettamente. per questi motivi è adatta a delle ragazze giovani che iniziano a sognare, per chi invece cerca una storia più reale, concreta, dei "giorni nostri" forse non è la storia che fa per lei!
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