martedì 15 ottobre 2013

Recensione: La maschera Nera di Virginia Mandolini


La maschera Nera
Virginia Mandolini
€ 16,20
474 pg

Una storia appassionante che spazia dentro tante altre storie, dove passato e presente si fondono per dar vita al futuro di nuove speranze e inaspettata conversione. Un viaggio, tra Roma, San Paolo e isola di Clare che unisce anime e ricordi, seguendo itinerari del cuore e percorsi psicologici, portando verso avventura e mistero sia i lettori sia i protagonisti. Il romanzo coinvolge giovani e adulti, che vogliano riconoscersi nella storia di due giovani, del loro amore e delle loro vicissitudini scoprendone verità nascoste, evoluzioni, motivazioni e crescite. Il libro in modo semplice e accessibile a tutti tocca temi importanti, introduce argomenti di interesse sociale e interessanti spunti di riflessione. In primo piano ci sono i sentimenti, le personalità e gli sviluppi di varie persone più che di personaggi, raccontati senza pregiudizio, con generosità descrittiva.

Nicol si risveglia nella stanza di un castello dopo essere stata rapita e malmenata, è spaventata e disperata e quando un uomo con una maschera nera entra nella stanza e le strappa i vestiti di dosso teme il peggio. Manuel vorrebbe portare a compimento il piano ideato per farla pagare all’uomo che ha distrutto la sua vita e quella dei suoi compagni ma quando si trova di fronte alle lacrime della ragazza qualcosa si spezza e il suo cuore si placa. Così comincia la storia d’amore di Nicol e Manuel, vittima e carnefice, due persone accomunate da un uomo per cui provano odio e amore.

La maschera nera è un libro autoconclusivo opera prima di Virginia Mandolini, un romanzo d’amore, quell’amore che sognano tutte le ragazze quando iniziano ad affacciarsi all’età adulta, l’amore che supera ogni ostacolo e distrugge ogni difficoltà, quell’amore completo e profondo che ti fa sentire parte viva di un’altra persona senza la quale non ci si sente completi.
La storia inizia con il rapimento di Nicol da parte della banda di Manuel e il successivo innamoramento dei due ragazzi durante la prigionia di lei, ma non si conclude con la sua  liberazione e il successivo ricongiungimento dei due bensì prosegue narrando le difficoltà che dovranno affrontare  a causa del padre della ragazza  prima, un uomo potente che crede di poter amministrare da solo la propria giustizia, e successivamente dovranno affrontare la prova più dura, quella che nelle storie d’amore si tende sempre a sottovalutare, la vita insieme con le difficoltà di ogni giorno e i drammi scatenati dalla gelosia. La storia si snoda attraverso le campagne Irlandesi, le strade della Città Eterna e le favelas di San Paolo. Il libro si legge abbastanza velocemente e senza difficoltà però non mi ha convinto del tutto. È piacevole ma non mi ha conquistato. Forse perché semplicemente ormai è diventato sempre più difficile sorprendermi quindi nella storia di Nicol e Manuel non ho trovato molti elementi differenti da qualsiasi altro romance ben strutturato. Detta in parole povere è una storia ingenua, semplice e per ragazze che credono nell’arrivo dell’uomo perfetto che potrà difenderti per sempre. Nicol è una principessa, è bella, buona, brava, intelligente, perfetta.
Lo stesso Manuel, è a capo di una banda di criminali, che poi non sono altro che vendicatori, è bello, sensibile, riesce perfettamente in tutto quello che fa e anche lui, pur avendo un passato di bambino cresciuto nella favelas, grazie ad un’adozione ha una vita agiata e ricca di possibilità. Il loro amore è una favola che si sa finirà bene, quindi sì, hanno delle difficoltà ma ne escono sempre vincitori. Non dico che non sia una buona storia solo per una persona razionale e un po’ cinica come me forse è tutto troppo perfetto. Inoltre mi sarebbe piaciuto che fossero stati approfonditi di più alcuni personaggi come la madre di Nicol che aiuta i due ragazzi, si ribella in parte al marito ma sempre come una figura silenziosa, qual è la sua storia e quella del padre della ragazza? Malvagio si ma quali sono le sue motivazioni. La storia del dottore nella parte finale per esempio avrebbe potuto essere più complessa,  invece la nuova verità viene accettata serenamente senza drammi come se non fosse un reale problema. Anche Carlos, che è un bel personaggio, avrebbe necessitato di maggior importanza, la sua storia e quella dell’amica di Nicol avrebbero potuto rappresentare un buon controcanto per quella principale. Una componente fondamentale del libro è anche la fede di Nicol che Manuel rispetta e abbraccia, la devozione alla Madonna della ragazza e il piccolo miracolo sono gli elementi che differenziano il libro dai tanti romance che sono in circolazione e questo è certamente un punto a favore.


In conclusione una bella storia d’amore dedicato alle ragazze che hanno appena cominciato a sognare l’amore perfetto. 

Voto: sognando il vero amore

3 commenti:

  1. Ce l'ho anche io da leggere...in realtà, non vedo l'ora di poterlo iniziare perché una storia d'amore pura e utopica a volte non fa male, fa tornare un po' bambine :-)

    RispondiElimina
  2. Grazie Lara per la tua bella recensione...!!! Di certo i personaggi secondari potrebbero essere approfonditi meglio, c'è sempre da migliorare qualcosa :o)) Penso che una storia d'amore sia sempre un po' utopica, come dice Ancella, mi domando se i romance che girano tanto in circolazione rappresentino la realtà :o)) Forse è il mio modo di scrivere, il linguaggio che uso, la proiezione di valori forti, che dà questa immagine e stride con la realtà, soprattutto per coloro che, come dici tu, Lara, sono abituati a storie più crude. Infatti credo che sia adatto ai giovani e alle persone anche di una certa età che però abbiano voglia di sognare :o)) Grazie Lara per le tue parole, ne farò tesoro :o))

    RispondiElimina
  3. la storia d'amore è utopica, ideale, pura ecco le parole che cercavo e non riuscivo a cogliere, la sintetizzano perfettamente. per questi motivi è adatta a delle ragazze giovani che iniziano a sognare, per chi invece cerca una storia più reale, concreta, dei "giorni nostri" forse non è la storia che fa per lei!

    RispondiElimina