lunedì 4 novembre 2013

Recensione: Finchè non sei arrivato tu di Kristan Higgins


Finchè non sei arrivato tu
Kristan Higgins
Harlequin Mondadori
€ 9,90
416 pg

Chi di voi non ha sognato di imbattersi, ad anni di distanza, nell'uomo che le ha spezzato il cuore scagli la prima pietra. Magari in una serata in cui siete in forma smagliante, al braccio del vostro fidanzato bellissimo, stupendo e super innamorato che non riesce a tenere le mani a posto nemmeno in pubblico. Non riesce a non accarezzarvi, a non posarvi un bacio sul collo o a mascherare la propria felicità. E a un tratt… no, non può essere lui, l'uomo che ha trattato il vostro cuore come uno straccio, ci si è pulito i piedi e lo ha buttato in un bidone. Oh, ma gli anni non sono stati clementi, con lui, poverino… Peccato che a Posey Osterhagen non sia successo esattamente così. La divisa da cameriera del ristorante di famiglia, con quei nanetti ricamati e i collant verdi, non ha proprio l’effetto di esaltare la sua bellezza, quando Liam Decla Murphy fa il suo ingresso. Ancora bello e affascinante come un tempo, porta scritta in faccia la parola guai.


Questo libro mi è stato inviato dalla casa editrice Harlequin che non finirò mai di ringraziare per la precisione, la puntualità e la gentilezza con cui inviano libri cartacei a noi blogger senza mai chiedere nulla in cambio. Dell’autrice ho sentito parlare molto da tantissime blogger che sono rimaste conquistate dal suo stile e dalle sue storie, niente da dire sul modo di scrivere  e anche sull’originalità della storia, così difficile da trovare in un libro romance, un po’ chick-lit, come ne circolano a migliaia tutt’oggi eppure non mi ha conquistato.

Cordelia, meglio conosciuta come Posey, cameriera a tempo perso nel ristorante tedesco dei genitori adottivi, proprietaria di un’impresa di recupero architettonico, o discarica come qualcuno si azzarda a chiamarla, uno scricciolo di donna che nonostante i trent’anni di età è costretta a vestirsi nel reparto bambini, un giorno incontra nel sopracitato ristorante l’uomo che al liceo l’ha fatta sospirare, innamorare e disperare, logicamente senza che lui lo sapesse.
Lui è Liam, ex cattivo ragazzo, con tanto di soggiorno in riformatorio alle spalle, ha sposato la classica brava ragazza, come in una puntata di Beverly Hills, parole di Posey, per poi rimanere vedovo a causa della prematura scomparsa della moglie con una figlia adolescente da crescere e preservare dalle lussuriose attenzione dei suoi coetanei, come lui sa bene essendo stato uno di loro una volta, un gran frequentatore di letti oserei dire, e tutta una serie di paranoie e attacchi di panico tanto da sfiorare il comportamento ossessivo compulsivo.
Vi lascio immaginare il resto tra il ritorno di una procace cugina intenzionata a gestire l’attività di famiglia, un fratello chirurgo amante delle amputazioni e un cognato intenzionato a trovarle l’anima gemella, una giunonica coach, tre gatti e un alano bianco e nero come amici di certo le disavventure per Posey non mancheranno mai lungo la strada per coronare il suo sogno d’amore con il suo idolo adolescenziale. Quindi le premesse ci sono tutte se poi  o stile della Higgins, leggero, veloce schietto e divertente permettono di divorare le pagine ecco che il successo sembra garantito. Eppure ecco che per la sottoscritta non è così, semplicemente perché non mi sono innamorata della protagonista.

Infatti tutto l’insieme dei personaggi che circondano Posey funziona sono divertenti, amorevoli, conquistatori, a partire dai genitori con il loro corredo di amore e cibo con cui avvolgono la figliola e tutti i suoi amici, il fratello assente con la testa sempre persa in qualche libro con il compagno insegnate di economia domestica che più omosessuale no potrebbe essere, la cugina classica antagonista che le farà vedere i sorci verdi, il cane che meriterebbe un libro a se stante, Nicole, la figlia di Liam, classica adolescente in perenne crisi alle prese con una padre possessivo e con un’officina piena di attrezzi tali che la loro vista scoraggerebbe anche il più intrepido dei corteggiatori, infine lo stesso Liam che al di là della definizione di bello e impossibile è un personaggio adorabilmente imperfetto con le sue manie e i suoi mille controlli, con il pedinamento della figlia e gli scontri con gli assillanti suoceri, con la passione con cui si lascia andare tra le braccia di Posey perché solo quando è con lei le sue ansie si calmano. Ho trovato tutti i personaggi adorabili, divertenti, azzeccati, anche la stessa protagonista, ma non sono riuscita ad entrare in sintonia con lei e quando questo succede allora non importa tutti i pro che si possono trovare in un libro purtroppo questo non riesce a superare la valutazione di una lettura piacevole. Quindi se cercate una bella lettura per qualche giorno divertente e senza pensieri oggettivamente ve lo consiglio però vi confesso che mi aspettavo qualcosa in più.


Voto:  piacevole lettura

6 commenti:

  1. Oh, ho anche io questo libro.. Lo devo ancora leggere, ma non riesco a decidermi!

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  2. Mh...peccato...quando non si entra in sintonia con la protagonista della storia è la fine :D io non ho ancora letto nulla di questa autrice, anche se sto sempre lì lì per iniziare un suo romanzo...chissà se riuscirà a coinvolgermi!

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    1. dell'autrice ne sento sempre parlare bene quindi credo che leggerò qualcos'altro però è un vero peccato che questo non sia riuscito a conquistarmi!

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  3. Ciao Lara!
    Anche io ho letto questo romanzo e la penso esattamente come te! Anche io l'ho trovato carino ma niente di più! Avevo sentito parlare molto bene di quest'autrice ma la storia d'amore raccontata non è riuscita a coinvolgermi :-(

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    1. no infatti, carino, quando non si riesce a entrare in sintonia con i personaggi non c'è niente da fare! comunque voglio leggere qualcos'altro di questa autrice anche perchè ne parlano così bene che non voglio eliminarla per un solo libro dalle mie letture!

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