mercoledì 3 ottobre 2012

Recensione: Il gioco della seduzione di Susan Elizabeth Phillips


Il gioco della seduzione
Susan Elizabeth Phillips
Leggereditore
€ 10,00
464 pg

Quando gli opposti non solo si attraggono, ma diventano inseparabili... Chicago non è pronta per l'affascinante e capricciosa Phoebe Somerville, ma quando il padre le consegna le redini della squadra di football della famiglia, tutti, lei compresa, dovranno ricredersi. Nessuno pensa che Phoebe riuscirà a risollevare le sorti della squadra, né tantomeno a far capitolare Dan Calebow, il fascinoso allenatore... Ma si sa che spesso la prima impressione è quella che inganna. Lavorando fianco a fianco, i due comprenderanno che gli opposti si attraggono irresistibilmente. E che forse vale la pena cogliere le sorprese che l'amore ci riserva, anche se non si è pronti a riceverle...




Questo è il primo volume scritto dalla Phillips della serie dei Chicago Stars, che a causa ordine libreria di fiducia sguarnita, mi trovo a leggere e recensire successivamente al secondo. Di preciso non so da quanti volumi è composta la serie, anche perché l’autrice a quanto pare ci ha preso gusto all’ambientazione sportiva ed ogni tot tempo ne sforna uno, ma essendo tutti autoconclusivi con sporadiche invasioni dei personaggi dei libri precedenti non credo che sia necessario leggerli in ordine o leggerli tutti. Ciò nonostante  lo stile, l’ambientazione e i personaggi dei primi due mi sono piaciuti così tanto che non credo avrò difficoltà a proseguire nella serie.
Mettiamo i puntini sulle i, di certo questo libro come suppongo i successivi, non sono alti capolavori di letteratura o particolarmente originali nella trama, però se cerchi una lettura di evasione, non impegnativa, che ti lasci sognare e sospirare senza grandi sorprese allora  hai trovato il libro giusto.

Phoebe, la protagonista di questo primo volume, è una procace bionda nello stile di Marilyn Monroe, che usa il suo corpo per far impazzire gli uomini e fargli fare tutto quello che vuole. Questo suo comportamento però è semplicemente una facciata, un complicato meccanismo di autodifesa volto a tenere lontani gli uomini da cui è terrorizzata a causa di una profonda insicurezza, un rapporto complesso con il padre ed uno stupro subito a cui nessuno ha voluto credere. Alla morte del padre si ritrova proprietaria in prova della squadra dei Chicago Stars, ennesimo colpo basso del padre per lei che si intende solo di arte, e tutrice della sorellina che la odia. Allenatore della squadra di football e quindi suo dipendente, l’ex giocatore Dan Calebow, sogno proibito di ogni donna, capace di scioglierti con un solo sguardo, e diciamo anche che il ragazzo si è dato un bel po’ da fare in passato, anche se adesso sempre coinvolto in una complicata e alquanto perversa relazione con la sua ex-moglie. Facile immaginare che, quando i due si incontrano, iniziano a volare scintille. Phoebe è alla ricerca di un uomo dolce e sensibile che sappia riappacificarla con l’altro sesso, Dan vuole una ragazza dolce e sottomessa da sposare e per mettere in cantiere una dozzina di figli. Due persone che sono agli antipodi dei desideri dell’altro, eppure non riescono a stare lontani, attratti come due enormi calamite. Sullo sfondo della storia dei due protagonisti, le vittorie  e le sconfitte dei Chicago Stars ed un uomo rancoroso in cerca di vendetta.
Come ho già detto prima di certo il libro non è un capolavoro per originalità ma la trama è interessante, molto bella l’ambientazione nel mondo del football, anche se devo essere onesta oltre il Touchdown tutti gli altri termini per me sono totalmente oscuri. Interessanti la caratterizzazione dei personaggi, il modo in cui i caratteri sono diametralmente opposti all’aspetto con cui sono descritti e all’immagine con cui si  mostrano agli altri. Di sicuro il personaggio migliore è il barboncino Pooh, protagonista indiscusso delle pagine iniziali. Devo dire che chiudendo il libro ho sentito un po’ la mancanza dei personaggi e per questo motivo sono intenzionata a continuare la lettura della serie per incontrarli ancora e con loro gli altri personaggi che questa Regina americana del romance è capace di creare, insieme anche alle scene piuttosto hot del libro, veramente da sospiro e una doccia di acqua fredda!

La copertina non c’entra niente con il libro, totalmente fuori luogo, se volevano rappresentare Phoebe e la sua sensualità allora avrebbero dovuto usare una spogliarellista!!!
Ho trovato l’epilogo del romanzo Heaven Texas sul sito dell’autrice. A quanto pare alla Phillips piace scrivere, alla fine dei suoi romanzi, un epilogo ambientato diversi anni dopo, nel secondo volume manca quindi l’ha pubblicato sul suo sito, lo potete trovare qui.

Voto: 3/5 (Piacevole passatempo)

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