Il gioco della seduzione
Susan Elizabeth Phillips
Leggereditore
€ 10,00
464 pg
Quando gli opposti non solo si attraggono, ma diventano inseparabili... Chicago non è pronta per l'affascinante e capricciosa Phoebe Somerville, ma quando il padre le consegna le redini della squadra di football della famiglia, tutti, lei compresa, dovranno ricredersi. Nessuno pensa che Phoebe riuscirà a risollevare le sorti della squadra, né tantomeno a far capitolare Dan Calebow, il fascinoso allenatore... Ma si sa che spesso la prima impressione è quella che inganna. Lavorando fianco a fianco, i due comprenderanno che gli opposti si attraggono irresistibilmente. E che forse vale la pena cogliere le sorprese che l'amore ci riserva, anche se non si è pronti a riceverle...
Questo
è il primo volume scritto dalla Phillips della serie dei Chicago Stars, che a
causa ordine libreria di fiducia sguarnita, mi trovo a leggere e recensire
successivamente al secondo. Di preciso non so da quanti volumi è composta la
serie, anche perché l’autrice a quanto pare ci ha preso gusto all’ambientazione
sportiva ed ogni tot tempo ne sforna uno, ma essendo tutti autoconclusivi con
sporadiche invasioni dei personaggi dei libri precedenti non credo che sia
necessario leggerli in ordine o leggerli tutti. Ciò nonostante lo stile, l’ambientazione e i personaggi dei
primi due mi sono piaciuti così tanto che non credo avrò difficoltà a
proseguire nella serie.
Mettiamo
i puntini sulle i, di certo questo libro come suppongo i successivi, non sono
alti capolavori di letteratura o particolarmente originali nella trama, però se
cerchi una lettura di evasione, non impegnativa, che ti lasci sognare e sospirare
senza grandi sorprese allora hai trovato
il libro giusto.
Phoebe,
la protagonista di questo primo volume, è una procace bionda nello stile di Marilyn
Monroe, che usa il suo corpo per far impazzire gli uomini e fargli fare tutto
quello che vuole. Questo suo comportamento però è semplicemente una facciata,
un complicato meccanismo di autodifesa volto a tenere lontani gli uomini da cui
è terrorizzata a causa di una profonda insicurezza, un rapporto complesso con
il padre ed uno stupro subito a cui nessuno ha voluto credere. Alla morte del
padre si ritrova proprietaria in prova della squadra dei Chicago Stars,
ennesimo colpo basso del padre per lei che si intende solo di arte, e tutrice
della sorellina che la odia. Allenatore della squadra di football e quindi suo
dipendente, l’ex giocatore Dan Calebow, sogno proibito di ogni donna, capace di
scioglierti con un solo sguardo, e diciamo anche che il ragazzo si è dato un
bel po’ da fare in passato, anche se adesso sempre coinvolto in una complicata
e alquanto perversa relazione con la sua ex-moglie. Facile immaginare che,
quando i due si incontrano, iniziano a volare scintille. Phoebe è alla ricerca
di un uomo dolce e sensibile che sappia riappacificarla con l’altro sesso, Dan
vuole una ragazza dolce e sottomessa da sposare e per mettere in cantiere una dozzina
di figli. Due persone che sono agli antipodi dei desideri dell’altro, eppure
non riescono a stare lontani, attratti come due enormi calamite. Sullo sfondo della
storia dei due protagonisti, le vittorie
e le sconfitte dei Chicago Stars ed un uomo rancoroso in cerca di
vendetta.
Come
ho già detto prima di certo il libro non è un capolavoro per originalità ma la
trama è interessante, molto bella l’ambientazione nel mondo del football, anche
se devo essere onesta oltre il Touchdown
tutti gli altri termini per me sono totalmente oscuri. Interessanti la caratterizzazione
dei personaggi, il modo in cui i caratteri sono diametralmente opposti
all’aspetto con cui sono descritti e all’immagine con cui si mostrano agli altri. Di sicuro il personaggio
migliore è il barboncino Pooh, protagonista indiscusso delle pagine iniziali.
Devo dire che chiudendo il libro ho sentito un po’ la mancanza dei personaggi e
per questo motivo sono intenzionata a continuare la lettura della serie per
incontrarli ancora e con loro gli altri personaggi che questa Regina americana
del romance è capace di creare, insieme anche alle scene piuttosto hot del
libro, veramente da sospiro e una doccia di acqua fredda!
La
copertina non c’entra niente con il libro, totalmente fuori luogo, se volevano
rappresentare Phoebe e la sua sensualità allora avrebbero dovuto usare una
spogliarellista!!!
Ho
trovato l’epilogo del romanzo Heaven Texas sul sito dell’autrice. A quanto pare
alla Phillips piace scrivere, alla fine dei suoi romanzi, un epilogo ambientato
diversi anni dopo, nel secondo volume manca quindi l’ha pubblicato sul suo
sito, lo potete trovare qui.
Voto: 3/5 (Piacevole passatempo)
Nessun commento:
Posta un commento