martedì 23 ottobre 2012

Recensione: Seraphina di Rachel Hartman


Seraphina
Rachel Hartman
Sperling & kupfer
17,90 €
408 pg


Nei secoli un odio profondo ha diviso il lontano regno di Goredd, un odio sfociato nella più sanguinosa delle guerre: quella tra gli uomini e i draghi. Oggi, la guerra è finita e i vecchi nemici convivono pacificamente da quarant'anni. Ma tanti anni di pace non sono bastati a cancellare il passato e gli uomini non riescono ancora a fidarsi dei draghi che, sotto false sembianze, frequentano la corte e l'università. Così, mentre il quarantesimo anniversario della tregua si avvicina, le tensioni nel regno aumentano. Ogni giorno di più. Seraphina Dombegh è terribilmente spaventata: bella, giovane e piena di talento, lavora a corte come musicista quando un membro della famiglia reale viene assassinato. E le accuse ricadono su un drago. Preoccupata per il futuro del regno, e per la sua stessa vita, Seraphina inizia a indagare, attirando l'attenzione del Capo della Guardia, l'affascinante principe Lucian Kiggs. Presto i due si ritrovano coinvolti in un misterioso complotto per distruggere la pace, uniti da un sentimento che non riescono a controllare. Ma Seraphina dovrà lottare contro se stessa per soffocare quell'amore appena nato. Perché nel suo passato si nasconde un segreto. Un segreto che per nessun motivo al mondo deve essere svelato. Un segreto così terribile che potrebbe distruggere Goredd. Per sempre.


Seraphina Dombegh è l’assistente del maestro Viridius, l’Irascibile compositore di corte del regno di Gorred e risiede nel castello di Orison. Tra i suoi compiti, oltre a trascrivere le composizioni del maestro reso quasi invalido dalla gotta e dare lezioni di musica all’erede al trono, l’indomabile principessa Glisselda, c’è anche quello di attendere ai preparativi per i festeggiamenti del quarantesimo anniversario della firma del Trattato di Comonot stipulato tra la Regina Lavonda e l’Ardmagar Comonot, il capo del regno dei draghi. Dalla firma del trattato i draghi possono vivere pacificamente in mezzo agli abitanti di Gorred nelle loro vesti umane, in questo caso prendono il nome di saar, portando come segno di riconoscimento una campanella ed una mente altamente scientifica. Infatti i draghi considerano l’emotività come la più orrenda della malattia dalla quale liberarsi con una semplice dissezione del cervello. Alla vigilia dell’inizio dei festeggiamenti e all’arrivo dell’Ardmagar nella capitale del regno avviene un infausto evento, il principe Rufus, l’unico figlio maschio della Regina, viene ucciso alla maniera dei draghi, la sua testa è stata staccata con un morso dal corpo e mai ritrovata. Questo avvenimento getta ombre ed alimenta malcontenti tra il popolo di Gorred che, istigato dai figli di Sant’Ogdo, una congrega accumunata dall’odio per i draghi, vorrebbe esiliarli per sempre dalle proprie città e dalle proprie terre.  La pace è fortemente in pericolo e solo Seraphina riesce a coglierne i segnali, anche perché la sorte dei draghi la coinvolge direttamente. Sua madre era un drago e suo padre, completamente all’oscuro, ne era venuto a conoscenza solo nel momento della nascita di Seraphina, quando la sua amata moglie  morì in un mare di sangue argentato. Seraphina quindi è per metà drago, la metà che è costretta a nascondere ma che la lega al suo maestro, il drago Orma. Si troverà quindi ben presto coinvolta in un intrigo destinato a porre fine alla pace in un mistero in cui nessuno è come sembra. Al suo fianco si schiereranno ben presto sia la principessa Glisselda  sia il principe bastardo Lucian Kiggs. Entrambi ripongono piena fiducia in Phina, una fiducia che ben presto la ragazza dovrà tradire per nascondere il suo segreto ma cosa ancora più importante per proteggere il suo cuore.


Questo libro è il primo di quella che sembra sarà una duologia, quindi ringraziando il cielo non ci aspettano lunghe attese per portare a termine la storia. Avevo grandi aspettative per questo volume, avrei voluto leggere una storia in cui finalmente i draghi potessero essere protagonisti invece sono rimasta leggermente delusa. A grandi linea la storia è molto interessante e ben costruita però per le prime 150 pagine sono rimasta perplessa. La storia non riusciva a coinvolgermi, sarà dovuto forse al fatto che in queste pagine si è cercato di descrivere l’universo di Seraphina e i personaggi che lo popolano, quindi ben presto mi sono ritrovata confusa a causa di tutti i nomi dei Santi, dei personaggi secondari, delle abitudine e dei costumi degli abitanti di Goredd così come di quelle dei draghi. Quando poi invece la lettura mi ha portato al cuore della vicenda ne sono stata catturata.
Seraphina all’inizio non mi aveva convinto, il suo modo di vivere cercando di proteggere le sue bugie, la paura che traspariva in ogni suo gesto, mi hanno dato un po’ sui nervi, poi quando ha cominciato a descrivere il giardino di creature bizzarre della sua testa devo ammettere che ho avuto la tentazione di abbandonare il libro, ma sono stata contenta di non averlo fatto perché procedendo nella lettura tutte le cose che mi avevano infastidito o lasciato perplesso hanno trovato un suo perché e una loro ragione di essere, una spiegazione. Mi è piaciuta soprattutto la crescita di Seraphina che avviene nello scorrere della vicenda, la ragazza che incontriamo alla fine del libro non è di sicuro quella che abbiamo conosciuto nelle prime pagine. La sua ansia, la sua insicurezza, le sue menzogne spariscono grazie al sentimento più forte che esiste al mondo.
Lei si innamora, si innamora del principe Lucian Kiggs, promesso sposo della sua allieva e amica Glisselda e per questo motivo inavvicinabile, almeno dal punto di vista sentimentale, ma lei non può fare a meno di amarlo e non rinnega mai il suo amore. Capisce che amare la può aiutare a crescere, ad accettare se stessa, a perdonare sua madre. E non solo l’amore per Kiggs, ma anche quello verso Orma, verso suo padre, Glisselda, Abdo e Lars e Viridius

L’amore non è una malattia.

Per questo motivo abbraccia l’amore e così facendo non ha più paura di rivelare al mondo la sua natura, non ha più bisogno di nascondersi e di negare i suoi poteri. L’amore la rende libera.
Questa crescita di Seraphina fa guadagnare punti al romanzo, quello che glieli fa perdere sono i draghi.
I draghi descritti non hanno niente della maestosità, della saggezza che generalmente associamo a queste figure leggendarie. Hanno un aspetto imponente ed elegante, sono erudite e hanno fame di conoscenza ma il loro intestardirsi nella negazione dei sentimenti e dell’inutilità dell’arte me li fa sembrare come dei bambini capricciosi e testardi. Negano ogni sentimento anche quando iniziano a provarlo nei loro cuori, anzi si ritrovano così confusi e inermi di fronte ad esso da preferire l’asportazione del cervello piuttosto che lasciarsi andare ad un qualsivoglia sentimento umano. Considerano gli uomini deboli in virtù di ciò e per questo inferiori, non capendo che è proprio il sentire che rende l’uomo e la vita degna di essere vissuta. Decisamente la storia non rende giustizia alla iconografia dei draghi e per questo ne sono molto dispiaciuta.
In conclusione un libro che mi sento di consigliare anche se non da investire di grandi aspettative, un volume introduttivo che spero riesca a trovare un completo riscatto nel successivo.
Molto bella la copertina anche se avrei preferito che il vestito della ragazza fosse più morbido nel trasformarsi nell’ala. Il trailer che gira in rete è fuorviante, non da per niente l’idea giusta della storia.

Voto: 3/5 (Piacevole passatempo)


8 commenti:

  1. Con tutti i nomi all'inizio mi sono un attimo disorientata!!! Peccato per la descrizione dei draghi... in Firelight viene spiegata molto bene :D
    Dai comunque non mi è sembrata male come lettura! Vedrò di iniziarla il prima possibile....

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    1. si sul finale si riprende e mi è piaciuta la storia d'amore, sono curiosa di vedere come evolve. tra un oretta esco e vado a comprare Vanish!!!

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  2. Sono in vena di storie di draghi in questo periodo, e Seraphina mi sembra un ottima lettura dopo aver terminato Vanish. (:
    Ma sul serio il prezzo è 9.90?! Ricordavo che costava un pochino di più. Se è così sarà un mio prossimo acquisto. ^^"
    Perdonami se non leggo per intero la tua recensione ma non voglio rovinarmi nulla. u.ù

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    1. hai ragione ho sbagliato ad inserire il prezzo!!! SCUSA!!!! non ti preoccupare perchè tendo a fare recensioni abbastanza spoilerose!!! parte un pò lento e alla fine si riprende però per quanto riguarda i draghi mi ha un pò deluso. aspetto di sapere cosa ne pensi tu!

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  3. a me non ispirava ma se dici che può essere piacevole mi fido e potrei metterlo in lista! Sui draghi mmi appassiono poco. Spesso a causa degli autori

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    1. effettivamente finora non ho ancora trovato un bel libro con i draghi!! peccato perchè sono così interessanti!

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  4. Io ho iniziato a leggerlo ieri sera ed in effetti non mi ha proprio preso, però se dici che poi migliora... lo sperooo!!!! ^.^

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    1. l'inizio è decisamente lento, come ti dicevo si riprende sul finale! spero bene per il successivo!

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