lunedì 31 dicembre 2012

Recensione: Warm Bodies di Isaac Marion


Warm Bodies
Isaac Marion
Fazi editore
€ 14,50
269 pg


R è uno zombie in piena crisi esistenziale. Cammina per un'America distrutta dalla guerra, segnata dal caos e dalla fame dissennata dei morti viventi. R, però, è ancora capace di desiderare, non gli bastano solo cervelli da mangiare e sangue da bere. Non ha ricordi né identità, non gli batte più il cuore e non sente il sapore dei cibi, la sua capacità di comunicare col mondo è ridotta a poche, stentate sillabe, eppure dentro di lui sopravvive un intero universo di emozioni. Un universo pieno di meraviglia e nostalgia. Un giorno, dopo aver divorato il cervello di un ragazzo, R compie una scelta inaspettata: intreccia una strana ma dolce relazione con la ragazza della sua vittima, Julie. Un evento mai accaduto prima, che sovverte le regole e va contro ogni logica. Vuole respirare, vuole vivere di nuovo, e Julie vuole aiutarlo. Il loro mondo però, grigio e in decomposizione, non cambierà senza prima uno scontro durissimo con...


R è uno zombie, non ricorda il suo nome se non questa unica lettera, vive in un aeroporto abbandonato in compagnia di altri suoi simili il cui solo interesse è cibarsi di cervelli di quei pochi umani che ancora resistono in un pianeta ormai devastato dalla piaga dei non-morti. Il suo migliore amico, un po’ maniaco, che risponde al nome di M condivide questa sua misera vita. Finchè un giorno durante la consueta caccia e il pasto a base di cervello R non si nutre delle emozioni di Perry e incontra Julie, la di lui fidanzata. Spinto non sa neanche lui da quale impulso rapisce la ragazza e la porta nel suo aereo-rifugio con la scusa di tenerla al sicuro. Impara così a conoscere la ragazza, non solo tramite i ricordi di Perry, ma di persona e qualcosa nel suo essere cambia, inizia a provare emozioni forti e assolute. Quando lei ritorna nella sua città-stadio, baluardo della popolazione nella città ormai distrutta, R non esita a seguirla, perché la sua esistenza senza di lei per lui ora è insostenibile. Il loro rapporto segnerà il cambiamento che sia zombie e umani stanno cercando.


Sono andata alla ricerca del libro dopo aver visto il trailer del film che sarà rilasciato nei cinema a fine gennaio, quindi fin dal primo momenti i personaggi hanno assunto l’aspetto degli attori che li interpretano e posso dire che mai scelta fu più “azzeccata”. R è uno zombie, divora cervelli, uccide essere umani e a conti fatti è anche un marito traditore eppure sarà impossibile non entrare in sintonia con lui, desiderare di averlo al proprio fianco, non sorridere alla sua ironia e non sospirare al percepire dei suoi sentimenti verso Julie.

Quello che vorrei fare è impossibile. Una cosa stupefacente e inaudita. Vorrei pulire dal muschio lo Space Shuttle e portare Julie sulla luna e colonizzarla, o guidare una nave da crociera capovolta fino a qualche isola lontana dove nessuno ce l’avrà con noi, o semplicemente governare la magia che mi permette di entrare nel cervello dei vivi e usarla per portare Julie dentro il mio, perché qui si sta al caldo, c’è silenzio ed è bello, e qui dentro siamo perfetti.

Nei campi assolati della mia immaginazione non siamo una ragazzina e un cadavere ambulante che guidano in mezzo alla tempesta. Siamo Frank ed Ava che attraversano stradine di campagan costeggiate da alberi mentre un’orchestra da un vinile graffiato suona la nostra colonna sonora.

Sicuramente quando si pensa ad una storia d’amore, R e Julie sono la coppia più improbabile che si possa immaginare di incontrare eppure pagina dopo pagina, la loro storia diventa così reale, il loro conoscersi, condividere, vivere ognuno nel modo dell’altro fa sembrare giusto e ineluttabile il loro stare insieme. I puristi del genere horror potranno storcere il naso davanti a questa storia di zombie, soprattutto per l’originalità della causa e del diffondersi della malattia e del contagio, ma secondo il mio parere è un’idea geniale e molto attuale. Di fronte all’inevitabile, di fronte a quello che gli altri possono pensare di loro, R e Julie non si arrendono, combattono, capiscono che il loro stare insieme è il cambiamento che può aiutare gli altri a liberarsi dall’apatia, dall’accettazione dell’ineluttabile. Loro sono il cambiamento e la speranza per il mondo ormai distrutto.

“il passato e il presente li vedo, ma qual è il futuro?” “bè…” risponde con una risata spezzata. “Mi sa che questa è la parte difficile. Il passato è fatto di eventi e di storia … il futuro mi sa che è solo speranza”. “O paura”. “No”. Scuote decisa il capo e m’infila la foglia tra i capelli. “Speranza”.

I continui riferimenti alla cultura moderna, alla musica, ai vecchi film, all’arte non faranno altro che aumentare il sentimento di empatia che fin dal primo momento si prova per i due protagonisti. Così diversi tra loro seppur così uguali perché entrambi si sentono fuori posto, diversi nelle società in cui vivono. Entrambi sono alla ricerca di qualcosa, di un’opportunità di cambiare la propria esistenza e la trovano l’uno nell’altra.
Il libro lascia inchiodato il lettore alle pagine, soprattutto perché imprevedibile e inaspettato. Se devo muovergli una critica però non mi è piaciuto il finale un po’ troppo affrettato, lacuna che spero si risolva perché a quanto sembra l’autore sta lavorando ad un seguito.
La prima copertina italiana non si può vedere ed è stato questo il motivo per cui all’inizio non avevo prestato particolare attenzione al libro, quella della ristampa con i due attori del film invece è meravigliosa, decisamente conviene stamparla e sostituirla all’originale.

Voto: 4/5 (Molto bello, ma non perfetto) 

Questa recensione partecipa alla Hogwarts reading challenge e questo post fa parte della casata dei SERPEVERDE

Vi lascio il trailer del film e un filmato stupendo che mette in confronto R e molti dei suoi predecessori romantici!! a fine gennaio io andrò di corsa al cinema e voi?



6 commenti:

  1. Lo inizio domani e non vedo l'ora. *O*
    Come l'ho visto ieri in libreria l'ho agguantato e portato gelosamente alla cassa per non farmelo ribare. u.ù
    Hai ragione, molte volte la copertina fa il libro e mi dispiace non averlo potuto leggere prima.

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  2. Il mio stesso voto, Warm Bodies è un libro davvero "caldo", a distanza di mesi e mesi ricordo ancora certi passaggi. Sì, non è esente da difetti, ma merita di essere letto!
    Buon anno Lara!

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    1. grazie e buon anno anche a te!!1 effettivamente questi zombie mi sono molto piaciuti però il finale mi ha lasciato molto perplessa, spero in un seguito!!!

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  3. Bella recensione! Mi fa piacere che sia piaciuto anche a te e concordo per gli attori azzeccatissimi :D non vedo l'ora di vederlo!

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    1. il mio unico problema sarà trovare qualcuno che viene al cinema con me!!! credo mi toccherà andare da sola!!! come vorrei potermelo godere invece in compagnia di voi tutte!!! tutte sedute sulla stessa fila a innamorarsi di R!!!!!

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