Alice in Zombieland (#1)
Gena Showalter
Harlequin Mondadori
€ 6,99
302 pg
Se qualcuno mi avesse detto che la mia vita sarebbe cambiata in un momento, sarei scoppiata a ridere. E invece è proprio quello che è accaduto. Un attimo, un secondo, il tempo di un respiro, e tutto ciò che amavo è sparito. Mi chiamo Alice Bell, e la notte del mio sedicesimo compleanno ho perso la madre che adoravo, la mia sorellina e il padre che non ho mai capito finché non è stato troppo tardi. Quella notte ho scoperto che lui aveva ragione: i mostri esistono veramente. Gli zombie mi hanno portato via tutto. E adesso non mi resta che la vendetta... Per realizzare i suoi propositi, Alice dovrà imparare a combattere contro i non-morti e fidarsi del peggiore dei cattivi ragazzi della scuola, Cole Holland. Ma lui nasconde dei segreti. E quei segreti potrebbero rivelarsi persino più pericolosi degli zombie.
La
famiglia Bell sembrerebbe una famiglia normale, padre, madre e due figlie Alice
Rose e Emmaline Lily, tranne per un piccolo particolare: non la si può mai incontrare
oltre il calar delle tenebre. Infatti il padre è convinto che la notte la città
pulluli di mostri pronti a distruggere lui e la sua famiglia. Per Alice ormai
adolescente le restrizioni fanno parte della vita quotidiana e ci ha fatto
l’abitudine, non la stessa cosa si può dire per Emma che alla fine riesce a
convincere l’intera famiglia ad accompagnarla al saggio di danza. Di ritorno un
incidente in auto e l’avverarsi dei peggiori incubi dell’uomo lasceranno in
vita solo Alice. Da quel giorno Ali, va a vivere con i nonni e grazie a Kitty Cane
pazzo Kat, l’incontro con un gruppo di ragazzi che farebbero venire i capelli
bianchi alla maggior parte dei genitori, e due occhi viola che le sondano
l’anima e incendiano il cuore, il suo mondo inizia a cambiare. Lei inizia a
cambiare, a capire che a volte gli incubi sono reali, i mostri non esistono
solo nelle favole e l’amore può essere il più dolce e il più straziante dei
supplizi.
Quando
ho iniziato a vedere circolare in rete la copertina di questo romanzo e il suo
titolo devo essere onesta ero molto scettica riguardo le sue potenzialità. Non
ho mai amato Alice nel Paese delle Meraviglie, né il film della Disney, né
successivamente il romanzo. Troppo surreale per i miei gusti, quindi decisi di
attendere le recensioni per capire se fosse un libro adatto a me. Con l’uscita
delle entusiastiche recensioni ho capito che non potevo lasciarmelo scappare,
soprattutto perché tutti coloro che lo leggevano sembravano entrare a far parte
di un club esclusivo e come una “brava bambina” non volevo rimanerne esclusa.
Adesso che l’ho letto l’unica cosa che posso dire è UAOH!
Da
dove cominciare.
Innanzitutto
l’originalità della storia e della protagonista, così come è originale la
tipologia di zombie introdotta, non corpi in decomposizioni usciti dalle bare
in cerca di cervelli umani, ma spiriti inquieti alla ricerca del bene che c’è
nel mondo per risucchiarlo via, soprattutto se tale bene è celato in coloro che
mettono in repentaglio la loro vita per combatterli.
Questo
libro è un libro dove l’apparenza inganna.
Alice
con gli occhi azzurri e i capelli biondi potrebbe far subito pensare alla
svampita bambina che cade nella tana del bianconiglio incuriosita dal suo
panciotto e dal suo enorme orologio da taschino, non si potrebbe commettere
errore più grande. Ali, è una ragazza che esce distrutta dalla perdita della
sua famiglia e soprattutto della sua sorellina, ma quando comprende che quello
che è successo a lei potrà essere evitato in futuro, si butta a capofitto negli
allenamenti senza nessuna esitazione decisa a combattere in prima persona ed a
mettere in pericolo se stessa, non rimane nascosta in attesa di un principe che
la venga a salvare. Ironica, testarda e soprattutto dotata di quell’acutezza
che sembra sempre mancare nelle protagoniste degli YA a cui tutto deve essere
spiegato per filo e per segno come se certe cose non potessero essere comprese
al volo sia dal lettore che dalla protagonista.
C’era un’ampia e varia
scelta di ragazzi sexy e sudati e armi. Mi sembrava di essere entrata nella
fantasia di ogni ragazza.
Il
coniglio in questione è una nuvola che avverte Ali dell’arrivo dei mostri, un
dono da parte della sorellina che a volte le appare per ammonirla, un
avvertimento da cui scappare ma che lei accoglie come messaggio per affrontare
le sue peggiori paure.
I
peggiori ragazzi che potresti incontrare, tatuati, pieni di piercing,
ossigenati, palestrati e continuamente coperti di lividi e guai, in realtà sono
dei combattenti disposti a rischiare la vita e gli affetti in nome di un
ideale, del desiderio di un mondo migliore in cui persone ignare possano
vivere.
La
ragazza più popolare e in gamba del liceo non esita a schierarsi dalla parte
della sua migliore amica anche se questo le può causare la morte sociale. Anche
lei nasconde dei segreti, anche lei nonostante la forza, la vitalità, il coraggio,
la determinazione ha delle debolezze che difficilmente riesce a condividere.
Era meraviglioso avere
un’amica come Kat; sapeva guardare oltre la superficie e le piacevo lo stesso. Sapeva
qualcosa di quello che mi era successo, ma non insisteva affinchè le
raccontassi di più. Non fingeva che non fosse successo e non mi rifilava
banalità.
Le
persone in cui credi di poter riporre fiducia, il bravo ragazzo, l’adulto
responsabile, in realtà possono essere spregevoli e non esitano a tradire la
fiducia che le persone hanno riposto in loro.
Ed
infine Cole, il bad boy per eccellenza, il mio cuore ne è stato immediatamente
rapito, impossibile non perdersi nei suoi occhi viola, impossibile non
commuoversi vedendo i suoi tatuaggi, impossibile non cedere al suo fascino,
alla sua dedizione per la causa ma soprattutto per coloro che ama. Anche se i
suoi modi a volte avrebbero bisogno di
una regolata ha trovato in Alice una degna compagna, loro due fanno scintille
insieme in tutti i sensi e difficilmente si potrebbe trovare una coppia
letteraria meglio assortita.
In quel momento dovevo
convincere me stessa che c’erano tre cose che non gli avrei mai consentito di
fare. 1) Mettermi in imbarazzo. 2) Intimidirmi. 3) Farmi scappare.
Insomma
la Showalter è stata capace di creare una serie di personaggi che
immediatamente ti entrano nel cuore e a cui non puoi fare a meno di
affezionarti, da cui difficilmente riesci a staccarti e che vorresti incontrare
nella vita reale.
La
storia forse potrebbe presentare qualcuno dei soliti clichè degli YA, ma il
carisma e la personalità dei personaggi fa si che ogni cosa sia nuova e profondamente vissuta, ogni avvenimento si
presenti con la spettacolarità del colpo di scena e i combattimenti sono
battaglie da cui non sempre il buono esce vincitore. Questo è il primo libro di
una trilogia e per questo motivo molti punti sono rimasti irrisolti alla fine
del romanzo, soprattutto le enormi capacità che possiede Alice, il suo dono
innato dello spirito, la sua connessione con Cole, ma sono certa che l’autrice
non ci deluderà nei volumi successivi e che ci aspettano ancora tante sorprese.
Quando
chiudi questo libro ti assale la sensazione
di aver appena lasciato un vecchio amico che non vedi l’ora di incontrare
ancora e con cui perderti nei ricordi e nelle emozioni che è stato capace di
suscitare.
Voto: 5/5 (Assolutamente da non perdere)
Mentre leggevo continuava a venirmi in mente questa canzone che fa parte della colonna sonora di Alice in Wonderland di Avril Lavigne
Vi segnalo la petizione organizzata dalla mia amica blogger Veronica di Wonderful Wonder World per ottenere il cartaceo del libro visto che ora è disponibile solo in e-book. Per tutte le informazioni il banner è sul mio blog ma potete andare direttamente QUI
Anch'io l'ho amato!Non vedo l'ora di leggere il seguito :D
RispondiEliminaIDEM!!!
EliminaMi è piaciuto molto, scritto bene, bello sanguigno e anche magnetico. Che volere di più!
RispondiEliminaNon ho dato 5 stelle, ma non le do quasi mai ;P
Mi ha incatenato alle pagine, ne volevo sempre di più, adesso sono quasi in crisi di astinenza!!!
EliminaAnche io l'ho adorato! Non vedo l'ora di avere il seguito per vedere come andrà a finire :D
RispondiEliminase non sbaglio in patria ancora non è uscito, spero che non ci facciano aspettare troppo!!!
EliminaIo, invece, adoro il libro di Carroll, così come amo il personaggio di Alice, insieme a tutti gli altri, dallo Stregatto ad Humpty Dumpty! :D Sono sempre stata titubante all'idea di accostarmi a questo titolo (che, a quanto pare, non ha davvero quasi niente a che fare con la vera "Alice"...), ma, da un po' di tempo a questa parte, incuriosita dalle tantissime recensioni positive, mi sono procurata il libro anch'io, così potrò finalmente farmi un'idea mia! :D Splendida la canzone di Avril, comunque!! L'avrò ascoltata almeno un mezzo milione di volte!! *___*
RispondiEliminaanch'io adoro la canzone di Avril, leggendo mi risuona continuamente nelle orecchie specialmente durante i combattimenti. effettivamente ha poco dell'Alice di carroll ma è un libro che ti conquista immediatamente!!
EliminaDevo assolutamente leggerlo!!! Mi sento un'esclusa :D A parte gli scherzi, ho la testa piena di vocine di blogger che l'hanno letto e adorato (ora anche tu sei nel club), quindi voglio vedere con i miei occhi la bellezza di questo romanzo! :-)
RispondiEliminasi, vieni unisciti anche tu a noi, vedrai che non te ne pentirai!!! Cole è un vero rubacuori!
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