lunedì 28 ottobre 2013

Blog Tour #3 Tappa - Recensione L'età sottile di Francesco Dimitri

Ecco che il Blog Tour de L'età sottile approda sul mio blog. Tutto è partito come ben sapete da un'idea di Bianca Marconero, autrice di Albion, libro di cui attendo con ansia il seguito. Bianca è stata così conquistata dal libro di Francesco Dimitri da volerlo far conoscere a chiunque dandogli maggiore visibilità, si è rivolta quindi a noi sei blogger (Alessia, Denise, Alaisse, Monica, Michele e la sottoscritta) per dare il via ad un giralibro che grazie all'aiuto di Francesco Protano e all'apporto della Salani si è trasformato in un Blog Tour. Ogni lunedì potrete leggere la nostra opinione di questo straordinario libro, nelle prime due tappe potete leggere le fantastiche recensioni di Alessia e Denise, mentre per le prossime vi rimando al calendario qui sotto. Posso solo dire grazie a Bianca per avermi fatto conoscere questo libro che non esagero giudicandolo un'opera d'arte e posso solo ribadire un concetto: spero con le mie parole di rendere giustizia a questa storia e di essere all'altezza dei blogger che mi accompagnano in questa avventura.




14 ottobre - Prima Tappa: Il profumo dei libri
21 Ottobre - Seconda Tappa: Reading is believing
28 Ottobre - Terza Tappa: Stelle nell'Iperuranio
04 Novembre - Quarta Tappa: Books Land
11 Novembre - Quinta Tappa: La Bella e il Cavaliere
18 Novembre -  Sesta Tappa: Mr. Ink Diario di una dipendenza
25 Novembre - Settima Tappa: Il profumo dei libri


L'età sottile
Francesco Dimitri
Salani
€ 15,90
396 pg

Quando Gregorio incontra la Magia per la prima volta ha quattordici anni e l'infanzia gli sta scivolando di dosso come l'acqua del mare del piccolo paese del Sud dove va in vacanza. La proposta che gli viene fatta va oltre ogni immaginazione, e l'idea di diventare più potente di qualsiasi mortale sembra decisamente allettante... Se Gregorio accetta, però, dovrà nascondere a chiunque la sua nuova vita; dovrà tacere e mentire alla famiglia e agli amici di un tempo; dovrà abbandonare la sua normalità ed entrare in un mondo dove la parola è azione, e le azioni sono al di sopra di ogni giudizio. Un mondo di cambiamento costante, di pericoli mortali, di tradimento, ma dove l'amicizia è più potente della morte... Originale, spiazzante, crudo, onirico e realistico al tempo stesso, un romanzo di formazione che ci ricorda che ogni adolescente è mago, perché vuole conservare il potere dell'infanzia e trasportarlo integro nell'età adulta.

Un giorno Bianca Dante Marconero mi inviò un messaggio “Ho letto un libro straordinario vorrei dare il via a un girolibro che ne dici?” ed io gli risposi “Ci sto, il libro non l’ho letto ma ne ho sentito tanto parlare”. Quel poco che conoscevo era dovuto alle trame e alle recensioni leggiucchiate qui e lì, mi avevano fatto immaginare un mondo forse un po’ più concreto di quello Harry Potter con sventolio di bacchette, incantesimi e pozioni; se la pensate anche voi così allora vuol dire che di questo libro non abbiamo capito proprio niente.  Riassumere con poche frasi ed ad effetto che dicono tutto e non dicono niente, non renderebbe giustizia al libro e vi darebbero un’idea distorta della storia che poi vi trovereste a leggere, quindi non lo faccio, non stavolta, preferisco lasciarvi un piccolo estratto tra i tanti che ho segnato costellando il libro di tante orecchie

“Volontà e immaginazione, Gregorio: è il nodo che forma la magia. Per uccidere qualcuno che la conosce, che ne è permeato, devi volerlo con tutte le tue forze. Sforzarti, sacrificare qualcosa, fare fatica. Devi sudare. Non puoi sparargli: sarebbe troppo facile. Sarebbe volgare, e l’universo è un posto a volte crudele, ma sempre elegante”


Qualcuno una volta disse “l’infanzia finisce quando scopri che un giorno morirai” ma quando scopri che a morire sono le persone che ami  è ancora più difficile affrontare la fine di quel periodo di innocenza e spensieratezza.
E’ su quel confine che Gregorio incontra Levi, il Mago, il suo Maestro, un giorno di fine estate su una spiaggia deserta, di quelli un po’ tristi e solitari che chi vive sul mare conosce bene. Quei giorni che non sono più di sole e sale ma non ancora malinconici e autunnali, in cui per un ragazzo si apre un nuovo anno ricco di possibilità, in un’età in cui il bambino non vuole lasciare la presa e l’uomo cerca di prendere il suo posto. La narrazione è al passato perché quello che leggiamo non sono che i ricordi di Gregorio, i ricordi di quando il suo mondo è cambiato perché lui prese la decisione di diventare un mago ed apprendere quelle leggi che i normali umani non potranno mai conoscere e per i quali non potranno mai valere. Ciò fa si che durante la lettura si viva in un costante stato di attesa, un’agitazione che ti coinvolge e a volte ti impedisce di restare fermo, vorresti correre con Greg lungo la spiaggia e attraverso le strade di Roma, bussare alla porta di Levi e sederti con Diana, Simone e Elena, guardare negli occhi Sara e vivere quella storia che stai leggendo ma che pian piano ti entra nelle ossa e ti striscia sotto la pelle. Vorresti saltare le pagine e capire che cosa succederà, perché avverti quell’urgenza di fare qualcosa, quel senso di oppressione di una catastrofe imminente.

Era arrivato e avremmo potuto vederlo, se solo fossimo stati un po’ più lucidi. Ma quello che racconto ora, lo racconto con una chiarezza che ai tempi non avevo. Gli eventi si accavallavano, nuove storie iniziavano prima che le vecchie finissero: erano tutti anelli di una catena che  vista da qui sembra lineare, ma da dentro era un confuso accumularsi di avvenimenti, sensazioni e paure.

È un libro troppo difficile da spiegare, praticamente impossibile catalogare. Prendetelo in mano e leggete il titolo, osservate quella copertina dove una fanciulla vestita di bianco, innocente e pura, si lascia andare in un abisso di cui non conosce le profondità, il suo passato è davanti a lei chiaro preciso, il suo futuro è alle spalle, quello che diventerà è nascosto ma è infinito, un infinito di possibilità. Leggete la sinossi e potrete etichettarlo in mille modi diversi. Dopo averlo letto però capirete che è unico, impossibile da definire, difficile da comprendere, impensabile da abbandonare. Ho impiegato molto più tempo del solito a concluderlo, pur essendo un libro che mi ha così colpito,  perché all’inizio si ha difficoltà a lasciarsi andare all’universo che Levi ha spalancato a Gregorio, occorre esercizio e concentrazione per leggere, poi ad un tratto inizi a credere che forse quello di cui sta parlando è possibile, fattibile, reale ed infine i personaggi prendono vita e scorrono in te, continui a vederli, a pensare a loro anche quando le pagine restano chiuse.
Volontà e immaginazione è la regola del mago, ma diventa anche la regola del lettore per chi si affida a queste pagine.
Questo libro racconta un passaggio, il passaggio di un ragazzo attraverso quell’età sottile che tutti abbiano vissuto e che forse qualcuno non ha mai abbandonato. Forse si diventa adulti non superando mai quell’età sottile, infatti lasciandola indietro e ricordandola solo con indulgenza priverebbe l’uomo di quella parte che ancora crede nella magia così che all’avvicinarsi di un mago gli chiederebbe solo “fammi vedere un trucco?” invece di sgranare gli occhi ed esclamare “Davvero!”. Conservarla invece permette di credere che ancora tutto sia possibile anche la possibilità di poter essere persone migliori.

La vostra è un’età sottile, Gregorio, in cui tutto è ancora possibile.

Fin qui le emozioni suscitate tirate fuori di getto, con la mani che mi tremano e gli occhi che mi bruciano e la testa che fa male per l’ansia di buttare fuori tutto lo sconvolgimento che questo libro mi ha provocato. Lo stile di Francesco Dimitri è crudo, telegrafico, diretto, niente orpelli, niente descrizioni dettagliate solo poche informazioni volte a suscitare emozioni e sensazioni che tutti noi conosciamo in un modo o nell’altro, nessuna censura o descrizioni favoleggianti di avvenimenti e atti che necessitano per essere compresi e assimilati solo di un’emozione diretta e penetrante. Il finale vi lascerà orfani da una parte, specialmente se siete di quelli che amano le storie infinite  e volete sempre conoscere che cosa succederà, dall’altro è perfetto, soprattutto nella sua fisicità quando finora si è parlato di magia e trascendenza, perché alla fine oltre la volontà e l’immaginazione sono i gesti che definiscono veramente una persona.


Voto: un libro di cui non potrete più fare a meno


Prossimo appuntamento lunedì prossimo su 
Books Land
Non perdetelo!

18 commenti:

  1. Ciaoo Lara *w*
    Sto seguendo tutte le tappe del blog tour e non potevo perdermi anche questa!
    Come ho già detto a Denise e Alessia, a primo impatto L'età sottile non mi dici niente. La copertina nemmeno mi piaceva, ma continuo a leggere parole d'amore e entusiasmo per questo libro, tanto che ora la più entusiasta di tutti forse sono io, che ancora non l'ho letto xD Sembra un libro magico, speciale e unico! *-*

    RispondiElimina
    Risposte
    1. è un libro passato un pò silenziosamante ma merita davvero ecco perchè del nostro impegno per farlo conoscere! sono felice che siamo riuscite a conquistarti!

      Elimina
  2. Non c'è niente da fare... questo libro conquista e basta *__* inesorabilmente!
    E come hai detto tu è troppo difficile da spiegare o catalogare... bisogna prenderlo tra le mani e lasciarsi trasportare :)

    RispondiElimina
    Risposte
    1. tra copertina e trama da tutta un'altra impressione ma poi quando inizi a leggerlo capisci che è veramente qualcosa di unico! ha conquistato tutte!

      Elimina
  3. Che bella recensione Lara, sono cosí contenta che sia piaciuto anche a te, sicuramente é un libro che in un modo o nell'altro lascia qualcosa al lettore, non pretendo che piaccia a tutti, ma di certo non lascia indifferenti.
    E come hai detto tu, é un libro di cui non si puó fare a meno.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. è un libro particolare che come dici tu non può piacere a tu ma credo che anche i più scettici possano rimanerne in qualche modo affascinati!

      Elimina
  4. Bellissimo!!! E bellissima la tua recensione!
    Ho finito di leggerlo questa notte all'una perchè ne avevo il bisogno, non ho potuto abandonare questo libro ed i suoi personaggi finchè non sono arrivata all'ultima pagina, ed ora, dopo poche ore, tutto mi manca già!
    Mi manca Gregorio, mi mancano tutti gli altri e mi manca lo stile di questo scrittore.
    Concordo in pieno con quello che hai detto! E' un libro che non può mancare negli scaffali impolveranti di un amante della lettura.
    Un libro di cui non vedo l'ora di parlare nel mio blog ma a cui ho anche paura di non saper dedicare le parole giuste.
    Ho seguito con entusiasmo le recensioni delle scorse settimane, ma ora, col senno di poi, andrò a rileggermele perchè con il libro nel cuore hanno tutto un altro sapore!
    *____*

    RispondiElimina
    Risposte
    1. è bello leggere le recensioni degli altri quando si conosce il libro perchè si riescono a cogliere dettagli e accenni a cui all'inizio non si era prestato attenzione. contenta che ti sia piaciuto!

      Elimina
  5. bellissima la tua recensione XD sto seguendo tutte le tappe il libro mi ispira molto spero di riuscire a leggerlo al più presto XD

    RispondiElimina
    Risposte
    1. grazie mille, spero tanto che il libro possa piacerti!

      Elimina
  6. Davvero bellissima recensione!!*-* Dovrò leggerlo al più presto...ormai sono troppo curiosa!!^_^

    RispondiElimina
  7. Lara, la magia del libro è la stessa che ho trovato nelle tue parole. Grazie per avermela fatta rivivere...

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Grazie a te per avermi fatto leggere un libro così straordinario!

      Elimina
  8. Risposte
    1. angela è meraviglioso lo devi assolutamente leggere!!!

      Elimina