Racconti in Recensione: Evangeline e il Caso dell'Incendiario di Rachele V. Draghi

Evangeline e il caso dell'incendiario
Rachele V. Draghi
€ 1,99
80 pg

Evangeline ha 18 anni, vive in una villa nella contea di Dartford, in Inghilterra, con suo padre, la sua migliore amica Katy e la governante, Mrs. Petry.
La sua vita viene sconvolta in una fredda mattina d'Inverno, quando Mr. Gould, Commissario londinese di 27 anni, giunge a casa sua, invocando l'aiuto di suo padre, l'Ispettore Edgar W. York.
Dopo il Grande Buio, in una Londra futuristica, diversa da quella che conosciamo, dove la tecnologia del vapore la fa da padrone, Evangeline si ritroverà invischiata in un caso investigativo apparentemente senza sbocchi. Un demone infesta la barriera a nord di Londra, mietendo vittime tra la povera gente in cerca di un po' di riparo. Lo chiamano il caso dell'Incendiario... fino alla fine, nulla sarà come sembra. Evangeline: il giallo si tinge di rosa!

In un mondo dove il vapore ha soppiantato la moderna tecnologia dopo che i virus e le macchine avevano quasi annientato l’intera umanità, gli uomini ormai vivono in poche ristrette città per proteggersi l’un l’altro, rare sono le eccezioni. Evangeline e suo padre rientrano in queste eccezioni. Ex Ispettore della polizia ormai a riposo viene richiamato a Londra dal commissario Mr. Gould per un caso che sembra avere analogie con uno di quelli che brillantemente ha risolto in passato. Evangeline lo seguirà ben volentieri anche perché la ragazza sembra determinata a seguire in futuro le orme paterne, ma la grande città le riserverà più di una sorpresa e questo è solo l’inizio.

Effettivamente questo racconto, o libro breve, che dir si voglia, introduce egregiamente quelli che sono i personaggi di una serie che sono certa prometterà scintille.

Ecco quindi che conosciamo Evangeline, capelli rosa, viso simpatico e temperamento indomito che di certo, nonostante la giovanissima età, sa quello che vuole. È decisa in futuro a studiare psicologia criminale, per questo non si tira certo indietro quando si tratta di investigare, seppur a suo modo, su un demone che vive nei bassifondi della città, noti come la Barriera, che sputa fuoco ed ha già ucciso diversi barboni. Evangeline è una novella Sherlock Holmes in un mondo futuro steampunk, che vi affascinerà per come Rachele è stata in grado di coniugare la modernità con la tecnologia a vapore, inserendovi anche qualche accenno a quella atomica. Ben presto troverà il suo Watson in un garzone di strada, ingurgitatore di torte, ma che non esita a proteggerla a costo della sua stessa vita, lottando con i propri incubi. Non mancheranno nella avventura della giovane anche degli uomini affascinati come il commissario, che ha suscitato la sua curiosità ma  anche la mia. Un uomo schivo che all’inizio mi è sembrato un po’ svagato, quasi alla ricerca di una mano forte che lo guidasse, oso sperare che l’abbia trovata ma molte strade sono state lasciate aperte per il cuore di Evangeline. Ho un debole per i libri gialli, storie di misteri e investigazioni, ricerche di indizi e interrogatori, e mi sarebbe piaciuto un maggiore approfondimento su questi aspetti, così come purtroppo sono passati un po’ in sordina i personaggi secondari come l’amica Kate, il padre e il fratello del commissario. Ma questo libro non è che un assaggio, un tastare il polso dei lettori per vedere in che modo sarebbe stata accolta questa eroina un po’ punk e dalla lingua pronta e tagliante. Per quanto mi riguarda sono pronta a darle ben più di una seconda possibilità e disposta a leggere qualsiasi cosa esca dalla penna di Rachele V. Draghi che ha saputo sfruttare al meglio le poche pagine di questa storia. Una nota di merito inoltre alla cura della cover e dell'impaginazione, con l'aggiunta alla fine di illustrazioni della bravissima Violet Nightfall (l'immagine inserita nella recensione è sua) da far invidia alle grandi case editrici.

Lo consiglio decisamente, anche se vi avverto che avrete forti crisi di astinenza.

Voto: un racconto che si divora per una protagonista  giallo-rosa