I Predatori Oscuri
In un mondo futuro, ritornato agli albori della civiltà dopo l'autodistruzione della razza umana, la Magia vive nascosta all'occhio di chi non sa scorgerla, contribuendo in segreto a mutare le sorti delle Nuove Terre. Quando Oron lascia la locanda del Dragorosso per una battuta di caccia insieme al cugino, è convinto di essersi finalmente guadagnato un'occasione per rilassarsi e dimenticare tutti gli strani avvenimenti che, da un paio di giorni, avevano reso così particolare la sua tranquilla vita nella regione di Ford. L'arrivo di un misterioso cavaliere al villaggio e il diffondersi di voci sull'avvistamento di spaventose creature nelle foreste avevano trasformato le sue notti serene in incubi, ma Oron è deciso a lasciarsi tutto alle spalle, almeno per quel caldo pomeriggio di inizio autunno. Mai avrebbe pensato che, da quel giorno, la sua vita sarebbe cambiata per sempre e che da cacciatore si sarebbe trasformato in preda, diventando protagonista di un gioco sanguinario che continua da più di cinquecento anni.
Ne I Predatori Oscuri fin dalla prima pagina abbiamo fatto la conoscenza del protagonista, Oron, un ragazzo come tanti altri all'apparenza ma che nel suo sangue nasconde un segreto che lo porterà ad essere la chiave per la salvezza del suo mondo. Un mondo che è anche il nostro perchè The Dark Hunt è una serie distopica, si avete capito bene, ambientata in un ipotetico futuro dove, dopo la quasi distruzione del pianeta e l'annientamento della specie umana, si ha una nuova era in cui gli uomini riscoprono la natura e la magia. Fin dall'inizio comunque si nota come la narrazione, l'introduzione dei personaggi e le vicende narrate riprendono quelli che sono gli schemi del Fantasy classico, come il Signore degli Anelli per citare il più conosciuto, ma l'autrice promette che tali schemi verranno presto infranti dando vita a qualcosa di totalmente originale.
Abbiamo chiesto a Julia se voleva lasciarci un commento relativo a questo primo libro, lei ci ha inviato un messaggero molto speciale: lo Straziatore. Non sapete chi sia? Bè forse è una fortuna, comunque vi conviene non farlo arrabbiare e certamente non sottovalutare i suoi avvertimenti!!!
*Il
silenzio cala improvviso* *I cardini di una porta cigolano, per poi lasciare
spazio al suono ritmico e cadenzato di passi* *compare un'ombra avviluppata in
un mantello nero. Non c'è volto nel cappuccio, solo tenebre. Le mani sono
artigli di acciaio*
Sono
qui per la pubblicità *la sua voce è profonda e infera*, mi hanno chiamato
ieri. Sono lo Straziatore. *mostra il tesserino, reggendolo con gli artigli*
Devo
promuovere il primo libro. Vediamo di essere rapidi, ho molti impegni per oggi.
*il
cappuccio nero sì fissa di fronte a sé*
Leggetelo,
ci sono io. Ne vale la pena. *fa un breve cenno con il capo e si allontana*
*I passi svaniscono nell'ombra.* *La porta si apre
e si chiudeAdesso curiosiamo tra le diverse Recensioni dei blog partecipanti al Blogtour
Laboratorio Fantasy
Il romanzo mi ha saputa conquistare dalla prima all'ultima pagina. La storia scorre veloce e le sue 600 pagine si leggono in poco tempo, trasportando il lettore in un viaggio unico e indimenticabile. [...] Una trama complessa, una storia ricca di azione, scoperte, verità passate che Julia Sienna sa gestire alla perfezione.
Una storia ricca di personaggi e creature fantastiche, di emozioni e colpi di scena.
Grazie alla sua scrittura e al lessico ampio e curato, l'autrice ha saputo rendere questa lettura molto appassionante. Il suo stile è perfetto, scorre veloce, a volte è intercalato da qualche espressione arcaica che ben si sposa con il romanzo. Inoltre le descrizioni, che io non amo alla follia, sono a mio parere ben dosate e per questo non appesantiscono la lettura.
Altro pregio è la cura e l'editing del romanzo, che hanno dato vita a un prodotto di qualità. A impreziosire il tutto ci sono anche due fantastiche mappe, che aiutano il lettore a seguire gli spostamenti di On e dei suoi accompagnatori.
Una lettura speciale e molto, molto piacevole, in cui troverete i classici elementi del fantasy e una storia ricca di pathos, personaggi e magia.
Una ventata di aria fresca che consiglio a tutti di respirare!
Grazie alle descrizioni evocative, mi sembrava di leggere un film, scena dopo scena. E mi sono un po' stupita di ritrovarmi commossa, con qualche lacrimuccia dopo un colpo di scena totalmente inaspettato. La comparsa di un personaggio, del tutto insospettabile, mi ha veramente sorpresa. E' difficile emozionarmi eppure con The Dark Hunt ho sentito il cuore accelerare nei momenti di tensione, ho sentito un enorme vuoto con la scomparsa di un personaggio e sì, mi sono commossa. Grazie al continuo cambio di punto di punto di vista della narrazione, che ho interpretato come una narrazione onnisciente, sono riuscita ad entrare a 360° nella mente dei personaggi per capire tutti i loro pensieri. All'inizio questo tipo di narrazione mi ha un po' spaesata, ma successivamente l'ho apprezzata sempre più.
Bostonian Library
Romanzo particolarissimo, un fantasy vecchio stampo pieno di idee, di personaggi e punti di vista che mi ha appassionato moltissimo.
Sebbene vi siano molti elementi, sia a livello di trama che di personaggi, devo dire che la Sienna, - brillante scrittrice italiana che ho scoperto proprio con questo romanzo - riesce a dosare benissimo spalmandoli in 600 pagine che conducono ad una una narrazione che, dilungandosi intelligentemente bene, gioca bene gli elementi sorpresa (tanto in positivo, che in negativo, per la storia) con la descrizione introspettiva dei personaggi, la loro soggettiva visione del mondo e delle cose che capitano durante il romanzo e permettono di assaporare un romanzo che appassiona e coinvolge assolutamente bene.Romanzo particolarissimo, un fantasy vecchio stampo pieno di idee, di personaggi e punti di vista che mi ha appassionato moltissimo.
E poi creature leggendarie quali elfi, nani, o mostruose perché create dal signore oscuro, battaglie, inganni, rivelazioni, magia, insomma la vera essenza del fantasy nella sua forma più pura. Quindi superando quella sensazione di già letto e già visto che, purtroppo, per una lettrice compulsiva e onnivora quale io sono, è costante per molti libri, mi sono lasciata trascinare dall’avventura del giovane Oron Grimford. Ma in realtà Julia non ci racconta solo quello che succede ad On, al lettore viene mostrato tutto quello che succede in queste terre dell’Ovest, Terre che non appartengono ad un mondo immaginario o di un imprecisato passato, bensì al nostro pianeta in un ipotetico futuro in cui l’uomo, dopo aver rischiato l’annientamento, alla fine ha ricominciato diciamo quasi da zero. Ed in questa Era, dove la natura ha ripreso il sopravvento, ecco che ha fatto la comparsa la magia e tutte le creature da lei generata e dagli Immortali, che altri non sono che gli dei che gli uomini hanno adorato e pregato per migliaia di anni.
Il profumo dei libri
I predatori oscuri è avventura allo stato puro. I personaggi creano un'atmosfera fatta di onore, rispetto, fiducia e lealtà, tutti pregi e sentimenti che ultimamente spesso vengono dimenticati. L'amicizia e l'amore incondizionati che legano alcuni di loro è così profonda che arriva dritta al cuore del lettore, creando la piccola speranza di poter vivere un'amicizia o un'amore così forti e puri.Il coraggio, ma anche la paura e i dubbi sono così reali, non li ho trovati forzati, perché sono bilanciati. Abbiamo il coraggioso, e quello pauroso e dubbioso; abbiamo quello riflessivo e quello più impulsivo, abbiamo quello più fedele e quello più misterioso e così via; ogni aspetto positivo di un personaggio troverà un aspetto negativo in un altro personaggio, formando così una catena di sentimenti, di vicende, di dialogo sempre più forte e intricata.
Un libro denso, lento ma coinvolgente, un libro che consiglio a chi si vuole prendere una pausa dalla realtà per tuffarsi in un mondo magico e fantastico, ma che apprezza sempre sentimenti e sensazioni reali.
Sono una grande amante del fantasy e sono sempre rimasta molto delusa nel constatare che il panorama letterario italiano non ne offra poi una così vasta scelta.
I Predatori Oscuri si è rivelato un ottima smentita!
Tra le sue pagine, mi sono ritrovata a respirare ancora una volta la tipica atmosfera fantasy che si avverte quando si ci addentra nel mondo de Il Signore degli Anelli. [...]
Nonostante questo, lo sviluppo della trama è ottimo: ogni singolo tassello, durante la lettura, trova il suo posto, ogni singolo interrogativo viene soddisfatto.
I personaggi hanno una buona introspezione psicologica, sono coerenti e, soprattutto, sono realistici. On, ad esempio, è il classico eroe vecchio stampo: antepone tutto per il bene della missione, ma ha momenti di sconforto, ha paura per la sua vita e riesce ad ammetterlo.
Finalmente basta con i teatrini della serie "sono troppo figo, schiatto la testa a tutti, mamma mia quanto sono forte!".
L'impostazione del romanzo è quasi cinematografica, le scene si succedono come fossero i fotogrammi di un film, il che è fantastico perché la storia prende letteralmente vita davanti ai tuoi occhi. Complice anche il magnifico stile dell'autrice: ricco, particolareggiato e molto descrittivo.
Ed ora veniamo a noi, pronte per la sfida di questa tappa? Durante le tappe precedenti avete creato il vostro personaggio, bene adesso è il giunto il momento di dargli vita, quindi scrivete una scenetta di poche righe facendolo agire, sarà decretata la migliore su insindacabile giudizio di Julia. Affilate le penne quindi, o la tastiera, e liberate la fantasia!
Per rinfrescarvi la memoria vi inserisco il calendario, nel caso vi fosse persa qualche tappa e per appuntarvi le successive.
PRIMA TAPPA - 14 APRILE
Un Buon Libro Non Finisce Mai: Ambientazioni del Romanzo.
SECONDA TAPPA - 17 Aprile
Reading is Believing: TEST - Scopri il tuo nome da Hunter.
TERZA TAPPA - 22 APRILE
Laboratorio Fantasy: Identikit dei Personaggi: scopri i tuoi compagni di viaggio.
QUARTA TAPPA - 26 APRILE
Dreaming Fantasy: Presentazione delle Razze + TEST: a che razza appartieni?
QUINTA TAPPA - 30 APRILE
The Bostonian Library: Julia Sienna secondo Oron Grimford - L'autrice vista dalla sua creatura
SESTA TAPPA - 2 MAGGIO
Stelle nell'Iperuranio: Back to the start - I Predatori Oscuri
SETTIMA TAPPA - 8 MAGGIO
Walks With Gio: Tutti in libreria - I 5 motivi per cui vale la pena accaparrarsi "Cacciatori di Ombre"
OTTAVA TAPPA - 12 MAGGIO
La Bella e Il Cavaliere: Spazio agli eroi - Intervista ad un personaggio a vostra scelta
NONA TAPPA - 15 MAGGIO
Beira's Heart: La playlist del romanzo.
DECIMA TAPPA - 19 MAGGIO
Il Portale Segreto: Le influenze letterarie della Sienna.
UNDICESIMA TAPPA - 23 MAGGIO
Libri di Cristallo: Il Dream Cast del romanzo.
DODICESIMA TAPPA - 28 MAGGIO
Il Profumo dei Libri: I retroscena, la nascita della trilogia e i dietro le quinte del romanzo.
TREDICESIMA TAPPA - 4 GIUGNO
The Bookshelf: Brano Inedito... fuori dal comune.
QUATTORDICESIMA TAPPA - 7 GIUGNO
Frannie in The Pages: Premiazione del vincitore del giveaway e fine del Blog Tour.
Buona scrittura!
Eccomi! ahahah! ma lo straziatore che parla di pubblicità? sto morendo dal ridere!! (ah e grazie per aver messo la mia recensione *O* )
RispondiEliminaallora, ricapitolando il mio personaggio è un immortale che si chiama Petra Morgan e vive nelle terre che ho descritto nella prima tappa *^* non sono per niente brava a scrivere e preferisco leggere, ma ci provo a buttar giù due righe sul mio personaggio in azione!
Petra Morgan quella sera si trovava al centro della foresta, come tutti gli altri immortali. Aspettavano l'arrivo della Luna piena per compiere il rituale magico. Era di vitale importanza ogni anno rinnovare i sigilli delle terre pure, Petra temeva che gli Umani prima o poi avrebbero scoperto il loro angolo di Paradiso. Si trovavano tutti al centro della radura in silenzio ad aspettare il momento propizio. Petra indossava, come tutti gli altri, un mantello con cappuccio verde. Sembravano tutti uguali eppure grazie ai loro poteri si riconoscevano l'uno dall'altro. Dall'altra parte del cerchio Petra poteva vedere gli occhi neri e luminosi del suo compagno Immortale. Al centro della radura scoppiettava un falò, che proiettava ombre sinistre tra gli alberi. Quando a mezzanotte comparve la Luna, l'attesa finì e il Padre degli Immortali spalancò le braccia iniziando a recitare l'incantesimo nella lingua antica. Accompagnarono tutti la formula magica con le loro voci, prima sussurrando e poi alla fine urlando. Petra sentiva che qualcosa nel sigillo di protezione del loro mondo non funzionava, qualcosa lo stava bloccando. Che gli Umani stessero entrando nel Portale? Il cerchio di Immortali percepì la resistenza al sigillo e sempre più agitati continuavano a cantare il loro incantesimo. Il Padre degli Immortali dopo ore di rito e nessun successo decise di interrompere il cerchio chiudendo le braccia. Si zittirono tutti di colpo, tutti gli occhi puntati su di lui. Il Padre fece due passi portandosi al centro del cerchio, accanto al falò. Passarono minuti di silenzio e panico fino a quando disse: " Gli Umani sono nel portale".
Questo commento è stato eliminato dall'autore.
RispondiEliminaSono messa malissimo a scrivere oddiiiio ç.ç
RispondiEliminaIl mio personaggio è Selian Rivers ed è un'Immortale, di fisico sapete com'è fatta più o meno e la sua storia è un po' tragica XD
Quella mattina si era svegliata presto per non si sa quale strano motivo dato che era nottambula di natura, ciò nonostante si ritrovò sveglia al sorgere del sole, forse a causa di qualche raggio dispettoso che filtrava dalla persiana. Con uno slancio di volontà immane si alzò abbandonando il tepore delle coperte e si avviò all'armadio per cercare dei vestiti. Era pieno inverno quindi optò per dei pantaloni neri pesanti, una felpa bordeaux con le maniche abbastanza lunghe da avvolgere le mani mentre i suoi comodissimi stivali in pelle completavano il tutto. Si diresse davanti allo specchio per pettinare i suoi interminabili capelli, ogni tanto pensava di tagliarli ma poi ricordava come i suoi genitori ammirassero quella folta chioma e lasciava perdere. Li intrecciò come al solito e prese il suo mantello verde smeraldo dall'appendino prima di uscire e affrontare il gelo per dirigersi nel suo regno: la biblioteca. Seeeee, magari. Prima doveva fare il suo allenamento mattutino.
Ogni giorno passava ore e ore ad allenarsi per controllare le sue emozioni perchè le si poteva intuire ogni volta che i suoi capelli cambiavano colore, era peggio di un libro aperto e lei detestava essere così.
Andò a sedersi sul suo solito tronco in barba al freddo e incrociò le gambe, fece dei respiri profondi e si concentrò. Pensò alla famiglia che non aveva mai conosciuto, a quando era rimasta sola e non sapeva cosa fare della propria vita e quando invece trovò una casa dove l'accettavano per quello che era, ai momenti di gioia con i suoi nuovi amici. I capelli rimasero neri, si sentiva fiera di sè. Poi una parola squarciò la sua tranquillità : Lunatica. Era così che la chiamavano i bambini quando era appena arrivata a causa della sua particolarità, lei odiava quel nome, non aveva chiesto lei di nascere così. A poco a poco i capelli si tinsero di arancione sempre più scuro. Provò a fare dei respiri profondi, a concentrarsi sui ricordi più belli che aveva.... "Lunatica!" I suoi capelli divennero rosso acceso, aprì gli occhi di scatto e si ritrovò davanti il volto di Misha. "Che accidenti ci fai sveglio così presto? Non avete fatto notte in bianco tu e gli altri stanotte?" chiese irritata. "Si, ma lo sai che io sono fresco come una rosa anche se dormo poco, tu invece...sei uno straccio dolcezza!" rispose con il suo ghignetto strafottente "E poi...non potevo perdemi l'immancabile scena mattutina di te che ti spazientisci cercando di controllarti."
Selian avrebbe voluto prenderlo a testate, fu lui il primo a chiamarla Lunatica e ancora le rodeva. "Felice di rallegrarti la giornata", sbuffò ironica. I suoi capelli intanto tornarono lentamente neri, ciocca dopo ciocca.
"Vuoi sapere una cosa?" chiese Misha sistemandole una ciocca ribelle dietro le orecchie. "Certo, tanto peggio di così..." Lui le si avvicinò piano piano, accostò il suo volto vicino e le bisbigliò nell'orecchio. "Io amo quando i tuoi capelli cambiano colore", indietreggiò piano, le fece l'occhiolino e...niente i capelli rimasero neri, peccato che avesse le guance rosse come mele e la bocca spalancata dallo stupore. Rimasta senza parole lo vide girarsi e andarsene da dove era venuto.