Salone Internazionale del Libro di Torino

Eccomi qui dopo 10 giorni di assenza dal blog! Scusatemi, non sono sparita nè ho dimenticato il mio piccolo angolo, l'ho solo trascurato un pò! E' stato un periodo molto frenetico fra feste e ponti vari, qualche problemino in famiglia ed a lavoro e poi sopratutto i 4 giorni che ho passato a Torino! Ebbene si quest'anno sono andata anch'io al Salone del Libro. Non è stata la mia prima volta! La mia più cara amica (anzi quasi una sorella se tenete conto che ci siamo conosciute quando avevamo 6 anni ed adesso ne abbiamo 33) vive ormai da diversi anni in questa città e già in passato sono andata a trovarla proprio in concomitanza con il Salone. Quindi sfruttando biecamente la sua gentilissima ospitalità ho ripetuto l'esperienza. Torino è una splendida città, con i suoi parchi, le chiese, i portici, una città a misura d'uomo, solo per questo varrebbe il viaggio. Comunque memore della scorsa esperienza quest'anno mi sono divertita molto di più al Salone e spero di poterci tornare l'anno prossimo.

Ecco a voi un piccolo resoconto corredato da foto; mi sarebbe piaciuto iniziare con una dell'ingresso del Salone che si svolge presso il Lingotto ma per la verità sono entrata da un ingresso secondario ed uscita da un altro, cosa che vi consiglio, almeno che non abbiate fatto i biglietti online, in modo da risparmiare chilometriche code sotto il sole.

Appena entrate ci siamo sedute programma alla mano e fatto un piano d'azione, miseramente crollato quando la mia amica ha scoperto che Zerocalcare, un noto fumettista, autografava con tanto di vignette personalizzate i suoi libri presso lo stand della Baopublishing. A dir la verità io lo conosco solo attraverso di lei, fatto sta che ci siamo messe in fila e dopo più di un'ora (anche se abbiamo fatto a turno, lei in fila ed io giravo, io in fila e lei in giro) abbiamo ricevuto le nostre belle vignette! Bè dato che c'ero me ne sono fatta fare una anche io, dietro suggerimento della mia amica, devo dire che ci ha azzeccato in pieno, è stupenda e calzatissima.

Poi mentre lei portava a termine l'impresa io ho fatto una corsa all'Auditorium per sentire almeno l'ultima parte della chiacchierata di Bruno Barbieri e Carlo Cracco, i due chef noti al grande pubblico per Masterchef, uno dei pochi programmi che vedo con mia madre. Sono stati molto simpatici e divertenti.

Da lì ci siamo fiondate per andare a sentire Alberto Angela che parlava della Cappella Sistina ma purtroppo siamo state distratte da uno stand con dei simpaticissimi carlini, un'Alice molto macabra e dei magnifici libri illustrati e di fotografia, ragion per cui siamo arrivate tardi e la sala era già piena.

Consolateci con un panino e un gelato abbiamo ricominciato a girare con metodo, padiglione dopo padiglione, visitando ogni stand grande e piccolo, perchè il bello del Salone non sono quelli enormi delle grandi case editrici bensì quelli dei piccoli editori, piccole realtà dove curiosando puoi trovare qualcosa di simpatico da portarti a casa. 
Aperta parentesi. Bellissimi gli stand delle grandi CE ma poichè non fanno sconti  mi sembra sciocco affollarsi, sgomitare, quasi accapigliarsi, per libri che puoi tranquillamente acquistare nella libreria sotto casa o farti consegnare  a domicilio da Amazon! Chiusa parentesi.
Guardate questi cartelloni pubblicitari che simpatici che sono, li adoro!

Purtroppo non ho trovato niente che mi colpisse particolarmente, giusto un libricino da regalare al mio adorato nipotino fissato con i trattori. Ho girovagato tutto il giorno facendo incontri casuali come Salvatore De Riso presso lo Stand della Rai oppure Kathleen McGregor presso la Leggereditore. Di quest'ultima avevo sentito parlare bene da amiche su Facebook quindi ho approfittato prendendo il primo volume e facendomelo autografare. Allo stesso modo ho preso Gray di Franceso Falconi con cui sono riuscita a scattare anche una foto.

Intorno alle 16:00 poi mitico incontro cone Mel e Mys di The Bookshelf presso lo stand della Gainsworth, dove ero passata anche la mattina intrattenendomi con un signore che si è presentato come Ernesto e dovrebbe essere l'editore, molto simpatico e competente. Una bellissima ora quella passata con le due vulcaniche blogger, appassionate del loro "lavoro" con cui abbiamo finito anche per spoilerare libri orribili e poi ho avuto modo anche di conoscere altre simpatiche blogger e scattare foto di gruppo obbligatoria.

Susi di Bookish Advisor, le Belle di La bella e il cavaliere, Morna di Forgotten Pages

Erika di Shining Books, Isabella di From a Book Lover, Yvaine de Il pozzo dei sussurri, Mirial di Sogno di una notte di Luna Piena

Dopo questi emozionanti incontri ho continuato a girovagare con la mia amica fino al fatidico colpo di fulmine, ebbene si ho trovato l'uomo della mia vita, perfetto, colui che saprà rendermi felice per l'eternità e con cui potrò fuggire su un cavallo bianco nel tramonto, spero solo di non doverlo condividere con troppe donzelle, è un tipo molto appetibile.

Con questo ho concluso il resoconto della mia giornata al Salone del Libro! Spero di ritornarci l'anno prossimo e incontrare qualcuno di voi!

Appuntamento allora al prossimo anno!