mercoledì 30 aprile 2014

Recensione: Beautiful Bastard di Christina Lauren


Beautiful Bastard (Beautiful Bastard #1)
Christina Lauren
Leggereditore
€ 12,00
251 pg

Ambiziosa, efficiente, una gran lavoratrice, Chloe Mills ha un solo problema: Bennett Ryan, il suo capo. Esigente, prepotente, senza riguardi e irresistibile: un affascinante bastardo. Bennett è appena tornato dalla Francia. Non si sarebbe mai aspettato che la voce di chi lo ha aiutato mentre era all'estero appartenesse a una creatura così spettacolare e provocante (con quella sua aria così innocente!). Non sarà professionale, ma starle lontano è impossibile...




Vi confesserò un mio piccolo peccato, ogni tanto mi piace leggere un bel libro erotico. Perché si è romantico e dolce che la storia si interrompa a quando i due chiudono la porta della stanza o che si  descriva il sesso con parole enfatiche, ma è anche piacevole sapere cosa succede effettivamente sotto le lenzuola. Oggi giorno il genere riscuote un discreto successo, purtroppo però non ne ho ancora trovato uno che, oltre ad essere un bel erotico, sia anche un buon libro.
Di certo Beautiful Bastard non rientra nella categoria. L’ho cominciato a leggere alla ricerca di una lettura frivola, leggera, divertente e si, anche sexy, mi è andata male. Ho un debole per le storie dove i due prima si odiano, litigano, si insultano, per poi scoprire di essere innamorati, ancora meglio se tutti questi diverbi nascondono una forte attrazione fisica.
In questo caso tutto quello che c’è fra i due protagonisti, Chloe e Bennett, è solo sesso. Già a pagina quattro si danno da fare come conigli e continuano a imperversare per l’intero libro in qualsiasi luogo arrivando ad un letto solo dopo metà romanzo.
Lui si diverte a strapparle le mutandine e conservarle ogni volta che stanno insieme (che poi che razza di mutande porta perchè le mie, anche quelle delicate e carine, se tiri col cavolo che si strappano al massimo ti segano il fianco), lei lo adora quando lo fa e sceglie con cura i suoi capi intimi, anche se poi si fanno venire miliardi di sensi di colpa perché lui è il capo e lei la stagista/segretaria. Chloe è amata dalla famiglia di lui, è una ragazza intelligente, preparata, laureata, in procinto di concludere un master e vincere borse di studio, eppure si sente sicura solo quando indossa biancheria da sgualdrina con tanto di reggicalze coordinate. Ora ditemi voi se questa è una cosa normale, capisco che una donna ami avere dell’intimo che la faccia sentire bene, anche a me succede, però pensare di essere in gamba solo perchè indossi biancheria sexy mi sembra ridicolo (vi dirò che quando ho bisogno di sicurezza preferisco l'intimo comodo e non quello tutto pizzi e fiocchetti che inizia a darti fastidio in momenti cruciali e tu devi prestare attenzioni a dove metti le mani). E poi si fa mille problemi mentali dicendo che la relazione sessuale con lui non è giusta per lei e per il suo lavoro eppure nel suo ufficio mentre Bennett è al telefono si da molto da fare “da sola”? Non parliamo di Bennett che non riesce a concepire un pensiero coerente che non sia quello di infilarsi nelle mutande di Chloe. Insomma erotico va bene, ma con un minimo di caratterizzazione dei personaggi ed un minimo di storia. Fino a quasi alla fine del libro non avevo mica capito di cosa si occupassero i due, non parliamo poi della lite finale quando lei decide di licenziarsi perchè lui invece di trattarla come al solito, urlandole contro e comportandosi da bastardo, la protegge perché è innamorato di lei? Cioè preferivi quando ti trattava da tappetino per i piedi e poi ti sbatteva contro la finestra? Vi dirò che questi due li ho capiti poco, quasi per niente, li identifico come due macchiette/conigli. A onor del vero ha anche qualche pregio il che gli ha permesso di evitare la bocciatura completa. Innanzitutto il punto di vista alternato, mi piace leggere i sentimenti e le sensazioni del protagonista maschile, anche se in questo caso diciamo che pensieri ed emozioni non sono molto profondi, ed anche la parte erotica non era male. Gli incontri tra di due “sotto le lenzuola” sono descritti con un certo garbo e sensualità, e non come mi è già capitato diverse volte come trattati di anatomia o istruzione per l’uso.
Comunque un libro che non consiglio a chi insieme all’eros cerca anche una storia e dei personaggi che accompagnino tali vicende. Se qualcuno conosce un libro del genere vi prego fatemelo conoscere perchè per ora colleziono una delusione dietro l’altra!  

Voto: sesso da conigli

8 commenti:

  1. L'ho letto anche io, ma non me la sono sentita di recensirlo.... *^*

    RispondiElimina
    Risposte
    1. La tentazione di non recensirlo è stata forte ma poi l'ho scritta di getto e in così poco tempo che ho deciso di condividerla!

      Elimina
  2. Cara Lara, non disperare!
    Se vuoi un libro erotico che abbini l'eros a una trama interessante puoi leggere sia "Ballando con il fuoco" di Edy Tassi che "Come la marea" di Erielle. Il primo è ambientato a Londra in una compagnia di danza e il secondo in un'isoletta immersa nella calda estate mediterranea. Entrambi sono ricchi di scene bollenti ma non manca anche una bella storia d'amore.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Grazie lily, il primo lo conosco, anzi riposa nel mio kobo, vuol dire che gli darò una possibilità, l'altro invece non l'avevo mai sentito, vado ad informarmi.

      Elimina
  3. >> Cioè preferivi quando ti trattava da tappetino per i piedi e poi ti sbatteva contro la finestra?
    Secondo me sì -_-'

    RispondiElimina
    Risposte
    1. ma queste donne intelligenti che poi per una botta si svendono, ma perchè riempono gli scaffali della libreria di queste schifezze? perchè sia un erotico uan donna si deve sottomettere completamente ad un uomo? Ma l'eros non è meglio quando c'è anche un rapporto paritario?

      Elimina