giovedì 3 aprile 2014

Recensione: Le coincidenze dell'amore di Colleen Hoover


Le coincidenze dell'amore (Hopeless #1)
Colleen Hoover
Leggereditore
€ 12,00
378 pg


Meglio una verità che lascia senza speranza o continuare a credere nelle bugie? Sky non ha mai provato il vero amore: ogni volta che ha baciato qualcuno, ha solo sentito il desiderio di annullarsi, nessuna emozione, nessuna dolcezza. Ma quando Sky incontra Holder, ne è subito affascinata e spaventata insieme. C'è qualcosa in lui che fa riemergere quello che lei aveva spinto nel profondo della sua anima, il ricordo di un passato doloroso che torna a turbarla. Sebbene sia determinata a starne lontano, il modo in cui Holder riesce a toccare corde del suo cuore, corde che nessuno riesce neppure a sfiorare, fa crollare le difese di Sky. Il loro legame diventa sempre più intenso, ma anche Holder nasconde un segreto, che una volta rivelato cambierà la vita di Sky per sempre. Soltanto affrontando coraggiosamente la verità, senza rinunciare all'amore e alla fiducia che provano l'uno per l'altra, Holder e Sky possono sperare di curare le loro ferite emotive e vivere fino in fondo il loro rapporto.


Ho finito questo libro già da diversi giorni e da allora non faccio altro che portarmelo dietro continuando a leggere e rileggere le pagine che più mi hanno colpito e segnato. E’ uno di quei libri che non puoi semplicemente chiudere e riporre in libreria, di cui scrivi la recensione e poi ti dimentichi finchè non esce il seguito. E’ uno di quei libri che ti tocca e colpisce con il classico pungo allo stomaco perché c’è molto di bello ma anche tantissimo di brutto. Cose brutte che non vorresti mai trovare in un libro perchè la vita reale ne è piena ma proprio per questo non puoi ignorarle e far finta di niente, quindi quando poi le trovi scritte nero su bianco, quando il dolore, l’angoscia, l’odio sono espressi con così tanta forza ma anche bellezza non puoi semplicemente dire “Ok adesso vado avanti con un’altra storia”. Continui a pensarci e ripensarci finchè non trovi il momento giusto per buttare fuori tutto quello che ti è passato nella testa  e speri che qualcuno possa comprenderlo e condividerlo.
Le coincidenze dell’amore ha attaccata addosso la classica etichetta di New Adult che mi sta così tanto antipatica perché richiama alla mente la classica storia: lei, ragazza strana, solitaria e timida incontra belloccio di turno, scocca la scintilla ma qualcosa la frena, lui farà di tutto per farla innamorare e quando ciò avviene sono felici per 5 minuti, poi dietro l’angolo spunta la tragedia che li colpisce ma il loro amore li permette di superare tutto e vissero per sempre felici e contenti, se di mezzo c’è anche un po’ di sesso ancora meglio. Ora a grandi linee, diciamoci la verità, tale schema si adatta perfettamente a questo libro, però….c’è un però.
Al di là della trama, scontata o meno che possa essere, ciò che fa si che un libro colpisca il lettore sono i personaggi che vivono quella storia, sono loro a fare la differenza e la Hoover per la seconda volta (il primo libro che ho letto è Tutto ciò che sappiamo dell’amore) mi ha lasciato completamente esterrefatta e svuotata.  Si svuotata perché non riesco a trovare aggettivi, similitudini, parole o altro per descrivere i sentimenti che provo per i due giovani protagonisti di Hopeless (titolo originario del libro, da ora in poi lo chiamerò solo così perché è importantissimo ai fini della storia).
Sky, alla soglia dei diciotto anni, dopo aver studiato sempre in casa con la sua madre adottiva Kate, una vegana che odia qualsiasi tipo di tecnologia, decide di frequentare l’ultimo anno nella scuola pubblica. Purtroppo la sua reputazione l’ha preceduta perché Sky diciamo che si è sempre data molto da fare con i ragazzi, senza però arrivare fino in fondo. Il suo rapporto con il sesso opposto è piuttosto controverso, una sequenza molto lunga di braccia l’hanno stretta e molte labbra l’hanno baciata ma lei non ha mai provato niente per nessuno di loro. Poi un giorno Dean Holder la rincorre nel parcheggio del supermercato scambiandola per un’altra persona e Sky inizia a capire cosa significa veramente provare attrazione per qualcuno. Sky e Holder si “vivono”, ed è questo il punto focale della storia.
Capiscono subito di provare qualcosa l’uno per l’altra, non ci sono corteggiamenti, uscite, regali, il loro rapporto è vero e sentito fin dal primo momento, non possono stare lontani, non riescono a separarsi neppure per un attimo dal momento in cui si sono trovati. Eppure Holder per Sky è un mistero insondabile a partire da quel tatuaggio che ha sul braccio, Hopeless, che lo identifica come senza speranza, ai suoi continui sbalzi di umori, da quando non  riesce a separare le labbra dalle sue fino a quando la respinge e rimane lontano ignorandola come se nemmeno esistesse.

Odio il fatto che ci siano così tante sfaccettature di lui che non riesco a capire. Ci sono parti di lui che odio, parti che amo, parti che mi terrorizzano e parti che mi strabiliano. Ma c’è anche una parte di lui che mi delude … ed è la parte più difficile da accettare in assoluto.

Holder è un treno in corso che rischia di deragliare in ogni momento eppure Sky sa che solo con lui può ritrovare la parte di se nascosta nel profondo che fugge lontano a contare le stelle fosforescenti attaccate ad un vecchio soffitto. Holder nasconde un passato di cui in qualche modo Sky fa parte e quando questo viene allo scoperto sono le braccia di Holder ad impedire a Sky di andare in pezzi. Nel momento più tragico e difficile della loro storia è il loro viversi ed amarsi a tenerli uniti, a tenere insieme quei frammenti di cuore che rischiano di sgretolarsi e che solo donandoli all’altro riescono a ricomporre. Con il procedere degli avvenimenti, con lo scorrere delle pagine è il loro amore che non ti permette di allontanarti,  è il voler rimanere disteso accanto a loro che guardano le stelle in una sera d’autunno che ti costringe a riportare gli occhi sui fogli, è il loro ritrovarsi attraverso il passato e il presente che ti lascia completamente senza fiato.

Potrei starmene stesa qui a compiangermi, chiedendomi perché è successo a me … ma non ho intenzione di farlo. Non desidero una vita perfetta. Quello che la vita ti scaglia addosso per abbatterti va inteso come una prova: ti obbliga scegliere fra restare a terra e soccombere o scrollarti la polvere di dosso e rialzarti, ancor più forte di prima. Io ho scelto di rialzarmi. Probabilmente finirò al tappetto qualche altra volta prima che la vita mi abbandoni, ma posso garantire che non sceglierò mai di rimanere a terra.

Sky è una giovane donna che vive la vita con sguardo disincantato, non crede nel per sempre felici e contenti, quando sull’armadietto trova fogli che la insultano si diverte  a scrivere offese e storie ancora peggiori, criticando la mancanza di immaginazione dei suoi accusatori, non cerca l’amore e gli affetti a tutti  i costi, le basta vivere nel suo piccolo bozzolo con l’amica del cuore, la madre, i libri e la corsa come valvola di sfogo. Holder d’altro canto è un ciclone, un tornado, una persona a cui difficilmente riesci a stare dietro, la sua vita non è stata facile, il divorzio dei genitori, il suicidio della sorella gemella Lesslie,  in lotta contro tutti e soprattutto contro se stesso. Eppure a tratti dimostra una dolcezza, una passione capace di sciogliere anche il più gelido dei cuori. Come potrebbe mai Sky vivere senza di lui? E poi ci sono Six che fa qualche breve apparizione ma che si dimostra una buona amica, anzi la migliore; Lesslie, figura evanescente, un fantasma che aleggia su Holder e, in qualche modo, anche su Sky; infine  Kate, una madre atipica senza ombra di dubbio, ma capace di rischiare la sua intera esistenza per una bambina seduta a piangere sul ciglio di una strada.
Hopeless è un libro decisamente forte, drammatico, spaventoso come solo certi mostri sanno esserlo, un libro in cui sembra che la speranza sia fuggita per il troppo orrore per poi riapparire e rifugiarsi tra le dita intrecciate di due ragazzi che della vita hanno già visto il peggio possibile. Un libro che non lascia indifferenti, che non racconta storie ma crude verità, ma che ti permette anche di guardare il cielo con un po’ più di fiducia ed un sorriso incerto sul viso.


Perché il cielo è sempre bellissimo. Anche quando è buio o piove o è nuvoloso, è sempre bellissimo guardare il cielo. È la mia cosa preferita perché so che se mi perdo, o mi sento solo e spaventato, mi basta alzare gli occhi e il cielo ci sarà sempre … e so che sarà sempre bellissimo.

Voto: il cielo è sempre bellissimo

10 commenti:

  1. Non impazzisco per il new adult (o almeno non sono impazzita per quelli che ho letto) ma questo mi ha sfondato il cuore!

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    1. Questo lo facciamo rientrare nel New Adult per l'età dei protagonisti e la storia d'amore ma è proprio tutta un'altra cosa! bellissimo e straziante!

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    2. Sì, sì, magari la prima parte potrebbe rientrare nei canoni del NA, ma poi è tutta un'altra cosa. Emozioni a catinelle!!!

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  2. Sicuramente leggerò questo libro. Dopo la tua magnifica recensione sono sicura che sarà una bellissima lettura:)

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    1. Grazie!!! è un libro che merita ma devi anche essere preparata ad affrontarlo perchè tocca temi molto difficili!

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  3. magnifica recensione, ho questo romanzo e devo trovare la forza di leggerlo *_* comunque complimenti anche al nuovo look del blog, lo adoro

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    1. Grazie Patty, sono contenta che la nuova grafica ti piaccia, ci devo ancora lavorare un pò su ma grandi linee ci siamo!!

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  4. Ciao, scusa l'intrusione ma volevo dirti che sul mio blog, oggi inizia un GA ^^
    Se vuoi partecipare, mi farebbe piacere, a presto!

    http://emozionidiunamusa.blogspot.it/2014/04/festeggiamo-la-compagnia-1.html

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