lunedì 18 agosto 2014

Recensione: Ogni giorno di David Levithan


Ogni giorno
David Levithan
Rizzoli
€ 15,00
370 pg

Da quando è nato, A si risveglia ogni giorno in un corpo diverso. Per ventiquattr'ore abita il corpo di un suo coetaneo, che poi è costretto ad abbandonare quando il giorno finisce. Affezionarsi alle esistenze che sfiora è un lusso che non può permettersi, influenzarle un peccato di cui non vuole macchiarsi. Quando però conosce Rhiannon, chiudere gli occhi e riprendere il cammino da nomade è impossibile: per la prima volta innamorato, A cerca di stabilire un contatto, di spiegare la sua maledizione, fino a convincere Rhiannon che è tutto vero, che quello che ogni giorno si presenta da lei è la stessa persona, anche se in un corpo diverso. Rhiannon s'innamora a sua volta dell'anima di A, ma dimenticare il suo involucro è difficile, e pian piano la relazione con i mille volti di A si fa più delicata di un vetro sottile. Nel disperato tentativo di non perderla, A tradisce le sue regole, inizia a lasciare nelle esistenze quotidiane tracce e strascichi del suo passaggio, e qualcuno se ne accorge...


Un nuovo giorno, una nuova vita, ogni giorno. Ogni giorno A si sveglia e non sa se sarà una ragazza o un ragazzo, se avrà una famiglia che lo ama, o se invece sarà costretto a lavorare per vivere, se sarà popolare o preda di bullismo, se la sua vita procederà senza intoppi o la depressione lo costringerà a farsi del male. Ogni giorno il risveglio porta con sé domande ed incertezze, almeno finchè non incontra Rhiannon allora ogni risveglio sarà accompagnato dalla necessità di rivederla, di stringerla tra le braccia e perdersi nei suoi occhi. Ogni giorno è scandito da un nuovo risveglio e da infinite possibilità.

Questo libro ha campeggiato per molto tempo sul ripiano della mia libreria tra i libri da leggere con la sua cover tra il bianco e l’azzurro e la sua storia originale di un’anima che ogni mattina si risveglia in un corpo diverso ed il suo amore a dir poco impossibile per l’unica ragazza che gli abbia toccato il cuore.
Un’anima che durante la lettura identifichiamo come un ragazzo ma non sarebbe corretto perché egli in realtà non si sente come appartenente ad uno dei due generi, per questo anche il suo nome è composto da una sola lettera “A”. A ogni mattina si risveglia in un corpo diverso, amando a volte persone del suo stesso sesso e quindi per lui tale sentimento non viene ingabbiato in termini di genere sessuale, per lui l’amore tra due persone è la comunione delle loro anime, il riconoscersi tra tutti, il completarsi a vicenda. E’ questo il sentimento che prova per Rhiannon, fin dal primo momento in cui si ritrova a vivere nel corpo del suo fidanzato Justin; attraverso Justin riconosce nella ragazza la sua anima affine, l’unica capace di accettarlo e con cui condividere la sua vita da nomade. Una vita fatta di incontri ogni giorno speciali, Rhiannon riesce a riconoscerlo anche se “indossa” corpi diversi completamente differenti tra loro, lo guarda negli occhi e lei lo vede. Ma una relazione del genere quanto potrebbe durare? Per quanto ogni incontro sia unico l’amore è fatto anche di piccole cose, come addormentarsi l’uno tra le braccia dell’altro o conoscere ogni singolo segreto del corpo della persona che si ama.
Può esserci un futuro se non si ha la certezza ogni giorno di chi si avrà di fronte?


Restiamo così, in equilibrio su una corda da acrobata; non guardiamo di sotto, e neppure ci muoviamo.

Una storia originale senza ombra di dubbio, dedicata ad un pubblico giovane perché alla fine approfondisce tutti i temi, le esperienze, le inquietudine di un adolescente che inizia a confrontarsi con la vita e l’amore. Ho sentito però molta la mancanza di una maggiore chiarezza: perché A cambia ogni giorno corpo? Come è cominciato questo suo pellegrinare? E’ l’unico della sua “specie”? E l’essenza che ha incontrato nel corpo del predicatore che dice di potergli svelare tutti i suoi segreti? E quel finale così aperto? Un libro che ho avuto un po’ di difficoltà a leggere perché non comprendevo dove volesse andare a parare e che sinceramente alla sua chiusura mi ha lasciato con un enorme punto interrogativo in testa. La storia che leggiamo è quella di A e Rhiannon ma alla fine del personaggio principale sappiamo poco o niente, solo quello legato al suo amore per la ragazza, ma chi è veramente A? Un libro che in tutta onestà non posso dire che non mi sia piaciuto ma nemmeno che mi abbia conquistato. Lo stile dell’autore permette una lettura agevole, l’originalità della storia intriga il lettore ma qualcosa non è andato per il verso giusto, almeno per quel che mi riguarda. Di certo mi ha lasciato una grande curiosità, qualcuno di voi sa se per caso è previsto un seguito? In conclusione un libro non adatto proprio a tutti, qualcuno potrebbe esserne conquistato, qualcun altro potrebbe pensarla come me che alla fine del libro ancora mi sto domandando “ma che storia ho letto?”. 

Voto: grande punto di domanda

10 commenti:

  1. Proprio oggi dicevo sul mio blog che questo libro è ai primi posti della mia wihlist.. Sono contenta di aver letto il tuo parere e devo dire che ho sentito anche altri che non erano rimasti del tutto convinti, io però sono davvero molto curiosa di leggerlo! :)

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    1. credo che sia uno di quei libri di cui o ti innamori subito o ti rimane indifferente! intrigante la trama, scorrevole la lettura ma non mi ha lasciato molto!

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  2. Ciao, non sapevo bene come contattarti per cui ho deciso di lasciare un commento qui anche se non c'entra nulla
    Ti abbiamo nominata nel Very Inspiring Blogger Award, se ti interessa ecco il link :)
    http://books-and-roses.blogspot.it/2014/08/the-very-inspiring-blogger-award.html

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    1. Grazie mille ragazze, sono felice che abbiate scelto il mio angolino adesso passo a trovarvi!

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  3. Mi ispirava molto come trama, ma magari aspetterò ancora dando spazio ad altri libri. Bella recensione in ogni caso, Lara. Mi ha fatto capire molto :3

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    1. Grazie Gio, questo libro mi ha lascito un pò perplessa, è uno di quei libri che fai fatica a catalogare ma che di certo ricorderai a lungo!spero di esserti stata di aiuto e poi certamente quando lo leggerai verrò a leggere la tua opinione!

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  4. A me è piaciuto abbastanza... però concordo con te sui vari interrogativi che non hanno avuto risposta... sarebbe stato bello saperne di più... chissà magari prima o poi Levithan si decide a scrivere un seguito... anche se da quel che ricordo non era molto intenzionato XD

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    1. Sadico Levithan quindi ci lascia appesi così con quel finale? veramente avrei voluto sapere tante cose su A e invece niente, forse è quello che mi ha lasciata più insoddisfatta, ma forse anche lì sta il successo del libro, nel lasciarti nel dubbio immaginando un possibile seguito!

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  5. Una delle migliori letture di qualche tempo fa, mi ha emozionata così tanto che alla fine non sapevo che pesci pigliare. Spero di leggere altro in futuro dell'autore; anche se i personaggi erano abbozzati e passavano veloci come lampi, persino i protagonisti, questo è stato per me più un libro di significati nascosti, perciò è una cosa che ho apprezzato c':

    Ps. Ti ho taggata qui! :3 http://sentimentitralepaginediunlibro.blogspot.com/2014/08/the-very-inspiring-blogger-award.html

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  6. Grazie Bliss per il Tag! questo è un libro molto particolare, penso anche di averlo letto in un momento non proprio adatto, forse leggendolo in un altro periodo l'avrei apprezzato di più!

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