giovedì 16 ottobre 2014

Recensione: La corona di mezzanotte di Sarah J. Maas


La corona di Mezzanotte (#2)
Sarah J. Maas
Chrysalide
€ 17,00
427 pg


Celaena è sopravvissuta ai lavori forzati nelle tremende miniere di Endovier e ha vinto la gara all'ultimo sangue per diventare la paladina del re. Da mesi il suo compito è uccidere per conto del sovrano, ma lei non ha mai rispettato il giuramento di fedeltà al trono: ha concesso alle vittime la possibilità di fuggire e ne ha inscenato la morte. Nessuno conosce il suo segreto, né il valoroso Chaol, l'amico e confidente di sempre, né il principe Dorian, ancora innamorato di lei. Ma quando una notte, in un corridoio buio, Celaena scorge una figura avvolta in un mantello nero, un altro segreto irrompe nella sua vita: nei sotterranei della fortezza cova una minaccia oscura e devastante, forse legata agli antichi riti magici banditi dal regno... È il momento delle scelte: contrastare questa magia ancestrale o andarsene? Abbandonarsi a un nuovo amore o rinunciare?

Celaena Sardothien è diventata paladina del re e sua personale assassina, quando non è impegnata a compiere i delitti che il re gli commissiona trascorre una vita relativamente tranquilla nel castello grazie all’amicizia con la principessa Nehemia e il principe Dorian ed il sentimento che ogni giorno di più la lega al capitano delle guardie Chaol. Ma nascosti nei passaggi segreti che attraversano l’intero castello, dietro le pareti della biblioteca, sotto i giardini curati, ci sono segreti che vanno svelati, mostri che tramano al buio ed un fruscio di ali  troppo debole per essere sentito da tutti. Ma il segreto più oscuro che si cela nella corte di Adarlan è: chi è Celaena Sardothien?
Il secondo volume della serie Il trono di ghiaccio, si dimostra essere un gradino al di sopra del precedente, ed ancora meglio delle novelle che tanto ho amato.
I dubbi che nutrivo sui personaggi dopo aver letto Il trono di ghiaccio si sono completamente dissipati, Celaena non è una ragazzina che gioca a fare l’assassino, Dorian non è un principe frivolo che si diletta solo a corteggiare le donne e Chaol non è così integerrimo e cieco come vuole far credere. I lati oscuri, nascosti e segreti di questi tre personaggi, vertici di un supposto triangolo che in realtà non esiste, si iniziano a intravedere insieme alla complessità del loro carattere ed alle debolezze che celano nel profondo. Tutto quello che  pensavo di aver capito leggendo il primo libro in realtà si è dimostrato falso e fuorviante, Sarah J. Maas è stata bravissima a confondere le carte ed a farci credere di leggere una  semplice storia fantasy con punte romance quando sotto la superfice di questa etichetta si cela ben altro. Intrighi, misteri, sovrani scomparsi, streghe, magia, universi paralleli; il mondo de Il trono di ghiaccio è molto più complesso di quello che si può sospettare all’inizio. In questo libro conosciamo non solo Celaena la giovane donna che ama ballare, suonare, leggere, fare shopping, parlare con l’amica e correre con Zampalesta, in questo libro conosciamo Celaena l’assassina di Adarlan, la seguiamo strisciare sui tetti e  dentro le case, cerchiamo di percepire il fruscio del suo passo felpato mentre si avvicina alla sua prossima vittima, ne cogliamo appieno il lato oscuro  che cela dietro un’apparenza spensierata. In Celaena si cela un mostro pronto a squartare e dilaniare, un mostro che urla vendetta e non si fermerà finchè non l’avrà ottenuta.

La morte era la sua maledizione ma anche il suo dono, e la morte era stata sua buona amica in quei lunghi, lunghissimi anni.

Un personaggio complesso come mi è capitato di incontrane pochi di cui ancora non conosciamo i segreti ed ogni suo passo, ogni mistero che cerca di svelare, ci avvicina a conoscere veramente chi si nasconde  dietro quel nome così dolce e musicale. Indubbiamente è lei la protagonista indiscussa della storia e gli altri personaggi, per quanto altrettanto complessi, non possono altro che fargli da supporto e contorno. Dorian e Chaol, due uomini così diversi, il principe e il capitano, due grandi amici che però non riescono a fidarsi l’uno dell’altro in un palazzo ed un regno dove la magia scomparsa ha lasciato Segni difficili da colmare e dove la sua ricomparsa potrebbe sconvolgere equilibri così fragili. Dorian inizia a prendere coscienza di quello che è veramente il regno di suo padre e del suo ruolo in quanto principe ereditario, come comprende anche che tale ruolo non lo terrà al sicuro nel momento in cui le sue idee lo porteranno lontano dal destino che il re sta tracciando per il regno. Così come Chaol comprende che non si può essere fedeli a qualcuno rimanendo completamente all’oscuro di chi sia davvero quella persona.
Un secondo volume che tiene incollati alle pagine e che suscita tutta una serie di interrogativi e  domande a cui non si sa quando si potrà dare una risposta, un libro non certamente di transizione, essendo comunque la serie composta da sei libri, ma che potremmo vedere come l’estensione del primo volume capace di portarci al centro della vicenda e dei suoi personaggi.

P.S. Vi prego, vi scongiuro, correggete decentemente questi libri ma quanti errori e refusi, mi è venuto un nervoso che non potete immaginare!!!

Voto: mai farsi ingannare dalle apparenze


6 commenti:

  1. Il primo libro non mi ispirava per niente, ma forse dovrò ripensarci. ;)

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    1. si con il primo sembrava avesse toppato invece secondo me ha solo gettato il fumo negli occhi, il secondo è migliore!

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  2. Mi è piaciuto un sacco, molto più del primo libro!

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    1. anche a me, mi sono dovuta totalmente ricredere!!!!

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  3. Come sai, è piaciuto tantissimo anche a me ^^

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