giovedì 16 luglio 2015

Recensione: Il bacio del vero amore di Angela C. Ryan

Il bacio del vero amore (Le cronache di Edenir #2)
Angela C. Ryan
€ 2,99 
545 pg
Nel regno di Edenir, Jake Dragonknight, ormai divenuto sovrano, si consuma nella convinzione che Neve, la fanciulla di cui è innamorato, sia l’assassina di suo padre. In realtà la giovane, innocente vittima di Deliah, lontana dagli amici che l’hanno accolta con affetto, vive rocambolesche avventure per sfuggire alle mani della regina logorata dalla vendetta e dalla gelosia, aiutata da nuovi compagni che la seguiranno durante il viaggio di ritorno a Edenir. Non sarà un percorso facile né lo sarà la sua ricomparsa nel regno. Deliah ha ordito un ingegnoso piano per metterle ancora una volta i bastoni fra le ruote e conquistare Jake e il suo trono. Servirà tutta la forza e l’impeto del vero amore per riuscire a impedirglielo e se di una cosa è certa Neve, è che il vero amore è quello che unisce lei e Jake.



Nelle migliori favole esiste una strega cattiva, un potente maleficio, un principe affascinante e coraggioso, una giovane fanciulla in balia di mille avversità e il bacio del vero amore capace di sconfiggere ogni oscurità. Ed è proprio grazie a questi fattori che il secondo capitolo de Le cronache di Edenir si piazza a buon ragione tra le favole più amate, anche se in questo caso è il principe ad essere il soggetto del maleficio e sarà Neve colei che farà tutto ciò che è in suo potere per spezzarlo.

Angela ci regala quindi una storia che, si ripercorre i canonici classici, ma che emoziona e sorprende grazie alla quantità di personaggi che introduce e descrive, personaggi che rapiscono il cuore e diventano in poco tempo cari amici per cui sogni il tanto agognato "per sempre felici e contenti". Quindi eccoci pronti ad attraversare nuovamente lo specchio ed a tuffarci in questo universo dove splendono due soli, le stelle cadono in una scintillante pioggia, le viverne sono gli animali più generosi che esistano, i cavalieri sono donne coraggiose e affascinanti buzzurri, le maghe ipocondriache e e le fate sfidano i re, mentre gli spiriti degli specchi fanno il bello e il cattivo tempo.
La protagonista principale di questa favola è la bella e indomita Neve, decisamente testarda e anche un po' pazza, il suo viaggio attraverso le terre di Edenir per ricongiungersi a Jake l'aiuterà a crescere e formarsi, a sfidare i suoi limiti ma a anche a capire le sue debolezze, e che l'aspetto delle persone di certo non corrisponde al loro cuore. Tra nuovi e vecchi amici, cercando di capire di chi fidarsi e chi invece le è accanto solo per il proprio tornaconto, scoprirà che la magia più forte è quella che risiede nel suo cuore e non solo sulla punta delle sue labbra, che due cuori e due anime possono riconoscersi solo se saranno capaci di sfiorarsi nell'intimo e non solo sulla pelle.

«L’amore vero è come il nido dell’aquila. Giace in alto, al sicuro. Né vento né mare in tempesta lo minacciano. Tiene al riparo i cuccioli e quando la madre si allontana, è solo per cercare nutrimento per i suoi piccoli. Ma torna, torna sempre. Come l’amore vero. Torna. Sempre. E li nutre d’amore.»

Non dimentichiamoci del principe Jake che si trova a girovagare su infinite montagne russe emotive che lo scombussolano non poco: prima ama Neve, poi la odia quando "lei" uccide suo padre, anche se continua a desiderarla con forza, poi la speranza fa capolino nel suo cuore quando il dubbio sulla sua colpevolezza si insinua tra i suoi pensieri, poi l'amore divampa nuovamente quando tutto sembra avere una spiegazione logica e poi di nuovo cupa disperazione quando il suo cuore non batte più per colei che un tempo lo aveva rapito. In tutto questo il povero ragazzo deve portare sul capo la corona che fu di suo padre e dei suoi antenati, responsabilità di cui non si sente degno. Insomma per dare i numeri il povero principe ha tutte le ragioni! Meno male ci penserà un soffio di inverno a ricordargli la giusta direzione della sua mente, dei suoi doveri e del suo cuore.
Ma vi dirò che i personaggi che forse mi hanno più affascinato sono la regina Deliah e lo stregone negromante Cedric. La perfida regina, la cui bellezza e svanita e sostituita da maschere di porcellana perfetta, è uno dei cattivi più interessanti in cui mi è capitato di imbattermi negli ultimi tempi. Completamente folle e fuori di testa, capace di rinunciare alla sua anima per rapire un cuore ed un regno, da una parte fa venire voglia di tirarle un ceffone, dall'altra mi fa un'estrema tenerezza. Forse vuole solo essere amata anche se l'amore per se stessa è capace di fagocitare qualsiasi altro sentimento a lei rivolto. 
Definire Cedric uno dei cattivi non è tecnicamente corretto, in realtà è un semplice opportunista disposto a vendersi al miglior offerente, la sua storia filtra superficialmente tra le pagine della storia di Neve e Jake, ma qualcosa di tale storia attira il lettore e accende in lui il desiderio di conoscere qualcosa in più. Potrebbe essere una presenza ingombrante nel nuovo mondo e nei nuovi equilibri che si stanno creando nell'universo al di là dello specchio. 
Non dimentichiamoci inoltre di Aiden e Siluè, il principe e la fata, la loro storia sembra aver subito una battuta di arresto, anche perchè gli avvenimenti che hanno portato alla morte del re hanno fatto nascere forti dubbi nel cuore del giovane e la felicità di questo nuovo sentimento era un premio che lui non si sentiva degno di accettare. Ma è proprio nei tempi bui che l'amore deve risplendere per infondere speranza e coraggio nei cuori che sanguinano. Per questo motivo sono alla ricerca di un "per sempre felici e contenti" anche per Bryce, la cui sbruffonaggine e arroganza in realtà nascondono un cuore chiuso e sigillato che non vuole soffrire ancora, che sia proprio un'algida cavaliere la cura per quel cuore?
Un bacio dato con amore e carpito con l'inganno, un bacio dato perchè non si può fare a meno di amare, un bacio rubato per paura che non ci sia un domani, un bacio per raggiungere un cuore che sembra aver dimenticato come si batte, un bacio sulla fronte per recuperare un'emozione; quale di questi è il bacio del vero amore? Quale sarà in grado di spezzare l'incantesimo? A voi l'ardua sentenza, l'unica cosa che posso dirvi è che se avete amato il primo capitolo de Le Cronache di Edenir non potete lasciarvi scappare il secondo. Angela ci riconduce in quel regno fantastico accompagnandoci con il suo stile unico, con l'ironia che la contraddistingue e quel pizzico di follia che traspare in ogni suo personaggio, forse a volte esasperati ma assolutamente accattivanti. In fondo lo sappiamo tutti che attraversando uno specchio non è possibile fare previsioni su quello che si troverà dall'altra parte. Questa volta siamo capitati in una favola d'amore, la prossima volta chissà! Io sono pronta a rituffarmi e voi?

Voto: Non sempre il bacio del vero amore viene dato a fior di labbra

6 commenti:

  1. Stavo per dire "Al rogo" perché odio le favole sdolcinate, ma adesso sono curiosa!

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    1. Non è troppo sdolcinata e i personaggi sono molto "forti"

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  2. Bella recensione ;) questa storia mi incuriosisce moltissimo!!

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  3. Avevo letto questa recensione sul cellulare, dove purtroppo i nomi dei recensori su amazon non si leggono; è stato emozionante scoprire che era la tua, cara Lara. Grazie di cuore per ciò che hai scritto. Sono senza parole <3

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    1. sono contenta che la recensione ti sia piaciuta, io il tuo libro l'ho amato!!!

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