mercoledì 28 novembre 2012

Recensione: Across the Universe di Beth Revis


Across the Universe
Beth Revis
Piemme Freeway
€ 17,00
414 pg


Amy è una passeggera ibernata sulla navicella spaziale Godspeed. Ha lasciato il suo ragazzo e gli amici sulla Terra ed è partita con i genitori: si risveglieranno dopo trecento anni su un nuovo pianeta da colonizzare, Centauri. Ma qualcosa è andato storto: qualcuno ha cercato di ucciderla, risvegliandola dal suo sonno protetto. E così Amy si ritrova a dover passare senza la sua famiglia ancora cinquant'anni sull'enorme navicella spaziale, in balia di sconosciuti tra cui si nasconde un assassino che vuole scongelare tutti gli scienziati a bordo, compresi i suoi genitori. L'unico che sembra dalla sua parte è Elder, un ragazzo che presto diventerà il capo della navicella spaziale, e che per quanto sia potentemente attratto dalla sua singolare bellezza, cerca di proteggerla dal resto della comunità e dallo strapotere di Eldest, il capo. Ma Amy può davvero fidarsi di Elder? E quello che prova per lui la aiuterà, o sarà solo un ostacolo alla sua sopravvivenza sulla Godspeed?

Terra 2032 a.c. Una nave spaziale sta per partire verso Terra-Centauri un nuovo pianeta da colonizzare, tutte le persone necessarie a tale colonizzazione saranno ibernate per la durata del viaggio che si conta essere di 300 anni, nessun carico superfluo, a parte Amy. I genitori di Amy, una ricercatrice di biologia genetica e un militare, 6° nella gerarchia, sono considerati essenziali per la creazione della vita e della società sul nuovo pianeta, ma Amy no. Eppure si trova insieme a loro e le viene data la scelta di essere ibernata in una bara o continuare la sua vita sulla Terra. Una scelta moto difficile per una ragazza di sedici anni al suo primo amore con un’intera esistenza davanti.
Diversi anni dopo in un punto imprecisato dello spazio sulla Godspeed Elder sta proseguendo il suo addestramento per diventare il nuovo Eldest, il leader di una comunità pacifica che vive coltivando campi artificiali e allevando animali geneticamente modificati. Le uniche persone dotate di estro creativo e di una capacità di pensare al di là degli schemi sono rinchiuse nell’ospedale costrette a prendere i farmaci inibitori.
Sulla Godespeed si risveglia Amy, nella sua bara di vetro, e il primo volto che vede è quello di Elder, l’unico ragazzo della sua età su questa nave spaziale. L’ambiente, le persone, la civiltà, le conoscenze di Terra-Sol sono molto diverse da quelle che Amy ricorda ed ancora cosa più terribile mancano 50 anni all’atterraggio.
Rinchiusi in una nave alla deriva nello spazio verso un pianeta sconosciuto, molti segreti si sono accumulati nel corso degli anni e molte cose sono cambiate da quando la Godspeed ha lasciato Terra-Sol piena di speranze. Per capire se stessi e il loro posto su questa nave, Amy ed Elder dovranno iniziare a venire a capo di questi segreti e di ciò che Eldest e la nave nascondono.
Beth Revis è stata capace di creare due protagonisti così diversi tra loro, che vivono la nave in modo così diametralmente opposto da risultare complementari e sembrano quasi raccontare due storie diverse. Elder è nato sulla nave spaziale, non conosce altro all’infuori delle pareti di metallo e della grande luce solare che si accende e spegne simulando il sole e dell’acqua che scende dal soffitto a intervalli prestabiliti per la pioggia. Si commuove quando per la prima volta vede di sfuggita le stelle ed è uno spettacolo che rimane così impresso nella sua mente da dargli la spinta  per iniziare a pensare con la sua testa e ad esigere di più delle sole risposte sintetiche e criptiche di Eldest.
Amy invece conosce la bellezza dell’alba e del tramonto con le loro sfumature e colori, conosce la pioggia, l’odore  della terra bagnata, il movimento delle nuvole, il sibilare del vento, sa cosa significa correre finchè non si ha più il fiato e non perché di fronte si ha una parete e l’unica cosa che si può fare è girarsi e correre fino all’altra parete. Amy sa cosa significa amare e come l’amore ti porta a cercare il contatto con l’altra persona fino a fondersi e a non capire più dove comincia l’uno e finisce l’altra e non solo per mera riproduzione.

Tutto è sbagliato qui. Infranto. Spezzato.
Come la luce.
Come me.
Non ho mai pensato a quanto fosse importante il cielo fino a ora, ora che non ce l’ho più.
Sono circondata da pareti.
Ho semplicemente sostituito una scatola con un’altra.

Per questo motivo mi sono completamente immedesimata in Amy e nel suo dolore nel capire che trascorrerà il resto della sua vita rinchiusa all’interno della nave. Ho provato la sua claustrofobia, il suo senso di impotenza, la sua devastazione.
Il libro mi ha dato anche diversi spunti di riflessione. Cosa siamo pronti a rinunciare per la pace, affinchè una piccola comunità possa prosperare senza violenza, odio, rancore? Siamo disposti a rubare loro i sentimenti, l’anima, le emozioni? Vincolarli in esseri che non provano niente se non quello che crediamo sia giusto per loro? E’ giusto togliere loro l’illusione e con essa la speranza? E se li lasciassimo invece liberi di provare sentimenti che cosa succederebbe? Questo è l’interrogativo a cui dovranno rispondere Amy e Elder nel prossimo volume.  Across the universe è un libro che nel suo piccolo mi ha segnato profondamente,

Se non abbiamo almeno quella speranza, per cosa viviamo? Importa davvero che sia una bugia se ci mantiene in vita?

e un desiderio struggente di guardare le stelle.

Bellissima la scelta di lasciare la copertina originale con le stelle che agli abitanti della nave non è concesso vedere e i due ragazzi vicini ma lontani come lo sono Amy e Elder, divisi da due mondi  e concezioni di vita completamenti diverse ma che dovranno trovare un punto di incontro.

Voto: 4/5 (Molto bello, ma non perfetto) 



Già uscito in questi giorni in patria


It’s been three months since Amy was unplugged. The life she always knew is over. And everywhere she looks, she sees the walls of the spaceship Godspeed. But there may just be hope: Elder has assumed leadership of the ship. He’s finally free to enact his vision – no more Phydus, no more lies.
But when Elder discovers shocking news about the ship, he and Amy race to discover the truth behind life on Godspeed. They must work together to unlock a puzzle that was set in motion hundreds of years earlier, unable to fight the romance that’s growing between them and the chaos that threatens to tear them apart.
In book two of the Across the Universe trilogy, New York Times bestselling author Beth Revis mesmerizes us again with a brilliantly crafted mystery filled with action, suspense, romance, and deep philosophical questions. And this time it all builds to one mind-bending conclusion: They have to get off this ship.

Per il 15 Gennaio 2013 è previsto


Godspeed was once fueled by lies. Ruled by chaos. Now it’s time to come home.But life on Centauri-Earth is far from perfect. Threats from the planet and from within the colony are tearing them apart, although Elder and Amy do all they can to keep it together. Because if the colony collapses? Then everything they have sacrificed–friends, family, life on Earth–will have been meaningless.

Speriamo di non dover attendere troppo per la pubblicazione in Italia

Questa recensione partecipa alla Hogwarts reading challenge e questo post fa parte della casata dei SERPEVERDE


e alla challenge Da fine del mondo di Se taci mi piaci


6 commenti:

  1. *_* che meraviglia!! Mi hai stuzzicata un sacco si si...

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    1. Leggilo, è bello anche se un pò claustrofobico!!!!

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  2. Che titolo originale ha il tuo blog! :D
    E giustamente il primo libro che vedo è "Across in the universe"! :)
    Mi aggiungo ai tuoi follower! Se ti va di passare da me mi farebbe piacere!
    Ciao! ^^

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    1. Ti ringrazio!!!! spero ti piacciano le mie recensioni!!! passa e commenta quando vuoi anche se non sei d'accordo mi piacciono le critiche se sono costruttive!!!

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  3. Sei riuscita a leggerlo allora. *-*
    Condivido i sentimenti claustrofobici che hai provato, li ho avvertiti anch'io. Hai scelto delle citazioni molto belle da aggiungere alla tua recensione!
    Non vedo l'ora di leggere A million suns (cover stupenda). *-*

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    1. le cover sono tutte tre splendide ma l'ultima è la mia preferita, non vedo l'ora di sapere se arriveranno su Terra centauri e come sarà la loro vita lì!!

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