Beautiful Sin Part. 01 (Dark watchers saga #1)
Violet Nightfall
e-book €1,49
210 pg
La prima volta che Maximillian Cox, facoltoso imprenditore di Manhattan, incontra Chanel Smith, giovane e bellissima ereditiera, ne rimane folgorato; da questo preciso istante si prodiga anima e corpo per averla.
Quando però crede di essere riuscito nel suo intento, il mondo che lo circonda frana e crolla: la morte del suo migliore amico, Leon, lo catapulta ancora una volta in un passato fatto di guerre, sangue e creature Immortali.
Un complotto sta minando gli equilibri politici della sua Madrepatria, Ithil, una dimensione parallela sospesa sul mondo Mortale.
Maximillian si riappropria del suo antico nome da guerriero, Thanatos, e si addentra tra gli orrori di un'apocalisse imminente...
Beautiful Sin - Part 01 è la prima parte del primo libro della saga di DarkWatchers; le vicende ivi raccontate si concluderanno con Beautiful Sin - Part 02, disponibile da Giugno 2013, per poi riprendere con Nocturnal Nocturne, l'effettivo secondo volume della saga e successivamente con l'ultimo.
Al
di là del riflesso di uno specchio si nasconde, invisibile ali occhi umani, Ithil,
dimensione parallela in cui vivono in equilibrio precario gli angeli caduti, i
vampiri e i licantropi. L’origine di questo popolo si perde nei racconti
biblici, risalendo alla rivolta di Lucifero contro il Padre e al primo
assassinio che l’umanità ha conosciuto, quello di Abele a opera di Caino. Ombre
oscure e personaggi assetati di potere si muovono lungo le strade della
Scintillante e un morbo oscuro sta minando la sicurezza del potere detenuto
fino ad ora dai “Padri di Ithil e delle tre Razze” e l’apparente pace di questa
dimensione. Maximilian Cox è uno dei giovani imprenditori rampanti che abitano
New York, donne, denaro, potere, nulla gli manca e quando il suo cuore decide
di imprigionare quello di Chanel gli basta muovere poche fila per averla come
sua segretaria personale e partire alla sua conquista. Ma quello che gli uomini
non sanno è che Maximilian è un Hunter, un cacciatore con sangue demoniaco
nelle vene, il primo della sua stirpe, il più famoso e pericoloso, eppure in
passato ha deciso di abbandonare il suo mondo in cambio della propria libertà,
del proprio libero arbitrio. Ma quando la sua patria rischia di essere
sconvolta da una lotta per il potere ecco che Thanatos riemerge dalle vesti di
Maximilian e inizia a indagare sulla scomparsa di un caro amico e sugli intrighi
che hanno portato alla fuga il Padre dei Licantropi e di sua figlia. Tra le
ombre di New York si muovono diversi oscuri personaggi, difficile sapere di chi
fidarsi, anche colui che chiami fratello può pugnalarti alle spalle, anche un
amore appena sbocciato può nascondere più di un inganno.
Questo
libro è la prima parte del primo volume
di una serie Darkwatchers Saga di un’autrice italiana che si nasconde dietro lo
pseudonimo di Violet Nightfall. Anche in questo caso ci troviamo di fronte ad
un libro auto pubblicato e per questo motivo grande è la visibilità che cerca
di dare la stessa autrice tramite sito (QUI) e facebook (QUI e QUI) grazie anche alle
sue abilità di disegnatrice e grafica.
Ho
finito di leggere il libro ieri sera e ci ho rimuginato su questa notte. La
storia è molto interessante e intrigante, soprattutto mi è piaciuta molto la
genealogia dei vampiri e dei licantropi. Infatti l’autrice riprende il primo
atto violento della storia dell’uomo, che noi stessi impariamo fin da bambini,
e ne fa scaturire un intero universo, parallelo a quello umano, ma con contatti
frequenti e indispensabili per la sua sopravvivenza. Lo popola di personaggi,
storie, tradizioni, miti e ci invita a scoprirli con lei. Ed è qui che si
incappa nel primo difetto del libro, perchè per essere un libro diciamo
introduttivo ci presenta una quantità eccessiva di personaggi, ognuno con la
sua storia, la sua particolarità, i suoi sentimenti, i suoi problemi e la sua
parte nella guerra interna che sta per scatenarsi a Ithil. Ad un certo punto,
devo essere onesta ho perso il filo e ho dovuto riprendere qualche pagina per
capire i legami tra i diversi personaggi. Il fatto che il POV sia esterno e che
quindi ti permette di seguire tutti i personaggi da una parte fa si che ti
trovi pienamente immerso negli avvenimenti, riuscendo anche a cogliere le
sfumature dei diversi comportamenti dei personaggi, dall’altro rende le cose un
po’ troppo dispersive, saltando da un posto all’altro. Credo inoltre che tutto
ciò sia dovuto all’essere questo la prima parte del primo libro e quindi non
esiste una vera e propria conclusione, se fosse proseguito con la seconda parte
forse la confusione di queste prime 200 pagine si sarebbe un pochino dissipata.
Un latro punto dolente, ma comune a tantissimi giovani autori, è lo stile
forzatamente ricercato sia nel parlato dei personaggi che nelle descrizioni di
sentimenti, emozioni, caratteristiche fisiche o movimenti. Un consiglio che do
all’autrice è quello di lasciare libero il lettore di immaginare quello che
succede, quello che sente il protagonista, anche le semplici caratteristiche
fisiche non è necessario caricarle di particolari.
Non
vi preoccupate non ci sono solo critiche mosse a questo libro. Finalmente infatti
non ci troviamo di fronte al classico YA
, bensì ad un fantasy adulto che riprende quelle che sono le tradizioni e gli
schemi del fantasy classico, con i suoi mondi paralleli, gli intrighi, i
combattimenti, le lotte, i demoni, angeli, fate che popolano all’insaputa dei
comuni mortali il nostro mondo. Niente amori sdolcinati e impossibili, ma per l’accenno
che se ne coglie puramente reali. Quando riesci a entrare nel cuore della
storia e dei personaggi ne rimani avvinto e conquistato, capisci che gli
avvenimenti che scorrono sulla pagina fanno parte di un gioco più grande di
ognuna delle singole pedine. Sì, pedine, perché si ha immediatamente la
sensazione che tutti gli elementi messi in gioco non sono altro che pezzi di
una scacchiera in un piano più grande.
Per questo motivo giunta alla fine del libro, al girare l’ultima pagina
rimani interdetta, chiedendoti come sia possibile che finisca proprio così e
quanto tempo debba passare prima di poter proseguire con la storia.
In
conclusione un buon esordio che logicamente ha bisogno di qualche aggiustamento
e qualche correzione di tiro ma che può essere tranquillamente perdonato e
accettato in virtù di una storia ricca di mistero e fascino. Sono curiosa di sapere
che cosa questa autrice ci riserverà in futuro, infatti pare che oltre alla
Darkwatchers stia lavorando ad un libro illustrato dei personaggi, di cui
potete avere un assaggio qui e nei suoi link ma anche ad una nuova saga The
Lords of Death. Decisamente un’autrice da tenere d’occhio con votazione di Tre stelle, a cui vanno i miei più sentiti ringraziamenti per avermi fatto dono del suo libro e della sua fiducia.
Mi piace... è sicuramente affascinante come romanzo *_* Bellissima recensione ;-)
RispondiEliminati ringrazio moltissimo!!1 è molto diverso dai fantasy che girano ultimamente, decisamente particolare!
EliminaInteressante!magari gli do una possibilità...
RispondiEliminasono contenta, appoggiamo il made in Italy!!
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