giovedì 17 gennaio 2013

Recensione: Il segreto del bosco di C.J. Daugherty


Il Segreto del bosco (Night School #1)
C.J. Daugherty
Newton Compton Editore
€ 9,90
436 pg


La vita di Allie Sheridan è a pezzi. Odia la scuola, il fratello è scappato di casa ed è appena stata arrestata. Per l'ennesima volta. Ma i genitori ne hanno abbastanza e sono determinati a mettere la parola fine ai suoi comportamenti ribelli. Per allontanarla dalle sue pericolose amicizie, decidono così di iscriverla a un collegio per ragazzi difficili, la Cimmeria Academy. Una scuola estremamente sui generis, con un regolamento molto rigido e dalla quale sono banditi cellulari e computer. Gli studenti della Cimmeria Academy sono uno strano gruppo di ragazzi particolarmente dotati, indisciplinati o privilegiati, ma Allie si sente subito a suo agio e in poco tempo si lega ad alcuni di loro: Carter, un ragazzo affascinante ma dalla pessima reputazione, Jo, che diventa la sua migliore amica, e Sylvain, un ragazzo francese di origine algerina a cui nessuno riesce a dire di no. Ma la scuola in cui Allie si trova non è quel che sembra. La notte infatti apre le sue porte alla Night School, una società segreta le cui attività sono un mistero per molti degli studenti. Dopo la morte di una ragazza al ballo d'estate, Allie comincia però a sospettare che la scuola nasconda dei segreti inimmaginabili. Anche la sua famiglia è coinvolta in qualcosa di poco chiaro e le ha mentito sul luogo in cui si trova. Ma perché? Di chi può realmente fidarsi? E cosa accade davvero alla Cimmeria Academy, quando cala la notte?


When everyone is lying, who do you trust?

Alyson, a causa dell’ennesima bravata, viene gentilmente cacciata dall’ennesima scuola e i genitori, ormai stanchi di combattere con una figlia ribelle, decidono di trasferirla nel pieno dell’estate in una scuola privata situata in una sperduta foresta della campagna inglese nella speranza che possa ritornare sulla retta via. Tali provetti genitori non si interrogano sul motivo per cui la figlia si comporta in questo modo, non colgono il suo grido silenzioso che risuona nelle mura della casa da quando il loro figlio maggiore Cristopher è fuggito e scomparso. La Cimmeria Accademy dove viene condotta la ragazza però è tutt’altro che una scuola per ragazzi difficili, bensì un’istituto d’élitè per figli dell’alta società o  personalità di spicco nella politica ed economia mondiale nonché per giovani notevolmente dotati. Anche se la presenza di Allie viene messa fortemente in discussione dai suoi compagni dato che la ragazza sembra priva dei requisiti necessari per l’ammissione all’istituto, anche da lei stessa, sembra adattarsi facilmente nella nuova scuola dove i professori ti permettono di dargli del tu, i pasti sono serviti con porcellane, cristalli e tovaglie bianche e le stanze vengono rifatte e pulite da camerieri fantasma. Un’accademia più che una scuola con i suoi circoli segreti, tra cui la misteriosa Night School, le cui lezioni e insegnamenti sono tenuti nascosti a tutti i non appartenenti e le cui attività sono celate dietro un muro di omertà, e che nasconde notevoli segreti dietro la perfezione dei suoi studenti e della sua educazione. Segreti che coinvolgono direttamente Alyson, la sua famiglia, la fuga di suo fratello e che la ragazza dovrà cercare di scoprire se vorrà sopravvivere all’interno della Cimmeria Academy.



Un primo volume di una trilogia notevolmente atipico, perché l’autrice alla fine del romanzo lascia ancora tutto avvolto in un’aura di misteri e segreti e la domanda che continua ad aleggiarti in testa è “Che cos’è veramente la cimmeria Academy? E cos’è la Night School?”. Questo libro ci introduce nel mondo della Daugherty e dei suoi personaggi ma lasciando il lettore con mille dubbi, domande, non solo sulla storia ma anche sui personaggi stessi. La protagonista Alyson mi è piaciuta, anche se forse ha abbandonato troppo velocemente il suo lato “ribelle” per uniformarsi all’ambiente elitario in cui si ritrova a vivere, anche se il caratterino vivace continua ad accompagnarla e compiere alla fine ottime scelte in fatto di uomini. E parlando di uomini come non si possono citare i due Bad Boy che si contenderanno il cuore della ragazza e vi posso assicurare anche il vostro, Silvain e Carter. Il primo francese, elegante (almeno in apparenza) che immediatamente cerca di rubare il cuore della nostra protagonista con i suoi modi affabili e la sua innata cavalleria, ma non lasciatevi fuorviare, dietro le sue buone maniere si nasconde un  animo alquanto oscuro! E Carter, classico ragazzo che si fa strada grazie alle sue capacità, all’apparenza il ragazzo da cui stare alla larga, quello che ti può cacciare in un mare di guai ma che in realtà riesce ad essere sempre presente nel momento giusto, sempre pronto a proteggere Allie anche da se stessa, il ragazzo che ognuna di noi vorrebbe al suo fianco.



“Finchè esisteranno entrambi sullo stesso pianeta, lui deve averla accanto. Si, è innamorato di lei, ma non è solo amore. E tutto. Lei non crede che siano destinati a stare insieme, ma lui sì, quindi passa la sua vita a cercare di convincerla”



All’inizio avevo qualche dubbio per quale dei due parteggiare ma poi la mia scelta è ricaduta su Carter, perché in determinati momenti è riuscito a stupirmi, anche se Sylvain sul finale si è ripreso. Per quanto riguarda gli altri personaggi devo dire che sono rimasta molto soddisfatta perchè la Daugherty è stata in grado di creare dei personaggi secondari molto complessi capaci di sorprendere e lasciare con il fiato sospeso, senza alcun comportamento scontato come Jo, Jules, Gabe e Lucas, tutto quello che pensavi di sapere su di loro alla pagina successiva viene completamente sovvertito. Solo Rachel, mi ha lasciato qualche dubbio e su di lei il mio giudizio è ancora sospeso, a tratti sembra troppo perfetta per essere vera. Per questo motivo riuscire a capire chi sono i “buoni” e  chi i “cattivi” diventa molto difficile, così come cercare di comprendere le loro intenzioni o ancora peggio di chi fidarsi perché anche il più insospettabile nasconde un terribile segreto.

Il libro viene presentato come un trhiller agghiacciante che non vi farà dormire la notte. Certo agghiacciante di certo no ma adrenalinico e ricco di suspence e mistero si. In sostanza la vicenda è ancora tutta in divenire e  per questo motivo sono curiosa di leggere i volumi successivi per poter finalmente comprendere i misteri che si nascondono all’interno dell’accademia  e del bosco che la circonda.


“Sai che ti dico, Carter? Hai ragione. Non ho la più pallida idea di dove mi trovo”, asserì con voce tesa, deglutendo a fatica.
“Allora devi fare il possibile per scoprirlo e devi decidere molto in fretta di chi ti vuoi fidare”.

Per quanto riguarda la copertina italiana è molto bella, anche se fin troppo letterale e la ragazza con i capelli blu non c’entra niente con Alyson, meglio l’originale nel quale la corrispondenza con la protagonista è assolutamente perfetta.


Voto: 4/5 (Molto bello, ma non perfetto) 

Questa recensione partecipa alla Hogwarts reading challenge e questo post fa parte della casata dei GRIFONDORO

4 commenti:

  1. Non mi ispirava per niente sai!! Poi l'ho vinto in formato ebook e volevo dargli una possibilità... quel 4 lì lo fa decisamente alzare in wishlist!!!
    :D

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    1. effettivamente anche dopo averlo letto trovo ancora difficile catalogarlo e ho dovuto pensarci molto su! aspetto con ansia il successivo per vedere se si riesce a venire a capo in modo un pochino più dettagliato della vicenda!

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  2. Questo è uno di quei libri che all'inizio ho snobbato e che adesso, invece, non vedo l'ora di leggere :D

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