domenica 6 gennaio 2013

Recensione: Il diario di Isabel di Isabel C. Alley


Il diario di Isabel
Isabel C. Alley (sito qui)
e-book € 1,99
cartaceo € 21,00
442 pg


Un ragazzo può vestire tante maschere, nel corso del tempo. Può mostrarsi come uno studente universitario, di cui poco conosci e di cui nulla vuoi approfondire. Può diventare un vicino di casa enigmatico, a tratti oscuro nelle attenzioni che rivolge all'improvviso nei tuoi confronti. Ma poi la maschera cade e il ragazzo si rivela essere uno spietato aguzzino, a cui poco importa del mondo se non del proprio personale divertimento.Quando lo vedevo tra i suoi amici, lontano anni luce dal mio interesse, non avrei mai potuto immaginare la verità su Andrea. L'ho compresa solo quando lui si è presentato davanti a me con il suo modo spietato, assetato del mio sangue e della mia ingenua passione.
Mi sono lasciata sottomettere, nella speranza che il destino avesse pietà di me. Ma Andrea, quel demone vestito di perfezione, ha fatto della mia vita un giocattolo per il suo piacere. Ha compiuto atti imperdonabili e mi ha fatto aprire gli occhi su un mondo notturno di magia e orrore, di vampiri lussuriosi ed egoisti.
Potevo abbandonarmi alla disperazione, ma ho scelto di reagire. Ora esigo vendetta. Voglio riscattare la mia libertà, voglio riprendermi il cuore e la vita che Andrea mi ha rubato, distrutto e gettato al vento.
Questa è la storia di una Cacciatrice.
Questa è la storia di Isabel Cariani.

Isabel Cariani è una normalissima ragazza di poco più di vent’anni, trasferita dalla campagna alla città per seguire l’Università, ha un’amica Susy con cui dividere un appartamento, le spese e gli studi, un gruppetto di amici con cui sedersi a lezione e prendere in giro i secchioni della prima fila. All’inizio del nuovo anno accademico però qualcosa inizia a cambiare nella sua vita e per fortuna, o per un crudele scherzo del destino, la sua strada si incrocia con quella di Andrea, uno dei ragazzi della prima fila, il più solitario e misterioso. Lo stesso palazzo, le stesse lezioni, lo stesso progetto da presentare all’esame e tra i due esplode la passione, o meglio la lussuria, a cui Isabel non riesce a resistere, nemmeno quando scopre che Andrea è in realtà un vampiro, o meglio un mezzo-vampiro. La sua anima dannata la attrae e non riesce a resistere alle lusinghe di quel corpo perfetto. Finchè un avvenimento non sconvolge la sua intera esistenza e porta Andrea a lasciare la città e la sua vittima prediletta. Isabel rimane sola, ma il destino decide nuovamente per lei ed ecco che sul suo cammino compare Stephan che la introduce in un gruppo il cui obiettivo è la caccia a quelle stesse creature a cui Isabel ha giurato vendetta. Così Isabel decide di diventare una cacciatrice entrando a far parte della Vampire Hunters e di portare a termine la vendetta a cui tanto agogna, ma un nuovo amore e sconcertanti scoperte rivoluzioneranno nuovamente la sua intera vita.
Il diario di Isabel è il romanzo di esordio di una scrittrice che si nasconde dietro la sua protagonista. Cercando maggiori informazioni su di lei, questo è tutto quello che potrete trovare:

Chi è Isabel C. Alley? Domanda difficile.
Potrei affermare di essere una persona di periferia che è diventata una cittadina per motivi di studio e di lavoro. Potrei definirmi una brava ragazza, sognatrice e altruista. Potrei aggiungere che amo il mio lavoro e che i miei colleghi sono fantastici. Potrei rivelare di essere single, ma che in passato sono stata fidanzata diverse volte.
Potrei raccontarvi tutti questi dettagli e non vi mentirei mai. Ma sarebbe solo la parte visibile di Isabel Cariani, la facciata che ogni individuo crea attorno a sé per mascherare una personalità enigmatica, macchiata da oscuri segreti che dovrebbero rimanere nascosti sotto strati di indifferenza. […]
Chi è Isabel C. Alley? Scopritelo leggendo il mio diario. Forse, non è poi così difficile dare una risposta a questa domanda.

Quindi per rispondere al suo appello non resta che leggere il romanzo. Immediatamente scopriamo che le creature soprannaturali protagoniste sono i vampiri e i mezzi-vampiri, nati dalla relazione tra un vampiro e un’umana, ma non aspettatevi le solite creature intrise di buoni sentimenti che non accettano la loro natura, cavalieri serventi di damigelle in pericolo. I vampiri di Isabel sono i degni eredi di Dracula, il cui unico intento e succhiare sangue da giovani e sensuali fanciulle, farle provare l’estasi della passione e cibarsi di essa. Niente delicatezze, niente romanticismi, solo sesso e lussuria, odio e violenza. Sono vampiri che possono essere sconfitti da un paletto piazzato a dovere, da croci e acqua santa e non possono camminare alla luce del sole. Insomma la progenie del male, inoltre i mezzi-vampiri sono ancora più diabolici visto che a parte il paletto possono tranquillamente camminare alla luce del sole e confondersi tra gli umani per soddisfare i propri bisogni. Lo spirito che riecheggia tra le pagine del romanzo, è quello del telefilm di cult Buffy l’ammazzavampiri, (adoravo letteralmente quel telefilm e sono contenta che tutt’ora venga ritrasmesso continuamente). Vampiro succhiasangue, cacciatore che lo uccide, allenamenti, ronde, compagni, laboratori, ricerche informatiche, l’intero repertorio quindi. Per questo motivo, si potrebbe pensare che pecca di originalità, ma credo che sia proprio il ritorno all’origine della letteratura horror del genere l’innovazione del romanzo.
Il metodo di scrittura tramite il diario è molto interessante anche se a volte può risultare leggermente irritante questo continuo dialogo interiore della protagonista con il diario “ti racconto, ti dico,…” anche se andando a ripescare il diario che la sottoscritta teneva ai tempi dell’università non noto grandi differenze. Lo spirito con cui scrive la protagonista, i suoi pensieri, i suoi dubbi, i suoi comportamenti sono esattamente quelli di una ragazza di vent’anni e per questo il lettore potrà facilmente identificarsi. Infatti Isabel dimostra pienamente la sua giovane età con gli sbalzi di umore, che a volte mi hanno fatto sembrare di essere su un ottovolante emotivo, con i suoi pensieri, con le sue decisioni e i gesti avventati, con l’esuberanza con cui ama e poi si dispera. Il libro ci racconta un anno di vita di questa ragazza, un anno che porta innumerevoli cambiamenti, un anno che le permette di crescere e scoprire che la vita non è semplice come si è propensi a credere nell’adolescenza e che le scelte difficili e dolorose sono dietro l’angolo. Gli altri protagonisti del romanzo sono decisamente affascinanti, il mezzo-vampiro Andrea per quanto diabolico, non potrà fare a meno di farvi sospirare e desiderare di essere tra le sue braccia. Per quanto riguarda il cacciatore Stephan, devo confessare che mi ha preso di meno, anche se anche lui non ci scherza in quanto a fascino e sensualità. Uno dei personaggi migliori del mondo notturno si presenterà nelle ultime pagine e se ci sarà un seguito mi piacerebbe rincontrarlo.
Veniamo a qualche nota dolente adesso.
Per quanto riguarda gli altri personaggi, soprattutto il resto degli agenti della Vampire Hunters, sono relegati un pochino a macchiette, leggermente stereotipati, mi sarebbe piaciuto un maggiore approfondimento su di loro, sulla loro storia, soprattutto Jack, forzato nel suo essere spaccone, anche se un consiglio dato a Isabel si rivela molto utile in diverse occasioni.

«Ascolta: non valgono le pistole, le armi o che so altro. I vampiri possono essere anche fatti di cemento armato, ma le palle! Quelle fanno male anche se sei morto, te lo assicuro. Un calcio di punta nelle parti basse, un pugno in mezzo agli occhi e un paletto nel cuore, proprio qui». Si è interrotto un attimo per indicarsi l'ampio petto. «Ecco la ricetta efficace anti-vampiro. Le palle, ricordati le palle!».

Per quanto riguarda lo stile invece, è presente l’errore del giovane scrittore, cioè il voler descrivere minuziosamente tutto, ogni gesto, ogni ambiente, ogni situazione, così come ogni sentimento della protagonista e ogni sua sensazione con l’ausilio anche di eccessive metafore. Penso che a volte non sia necessario essere così dettagliati ma lasciare spazio al lettore di utilizzare la propria fantasia e il proprio bagaglio emotivo affinchè possa vivere pienamente la storia che sta leggendo.
Infine per il linguaggio e le scene fortemente erotiche questo libro decisamente non è adatto a un pubblico giovane, under 18 se così vogliamo dire, anche se molti under 18 credo possano essere molto più informati di me che sono un up 30, quindi se le scene decisamente “spinte” vi danno fastidio vi consiglio di non avventurarvi in questa lettura.

In conclusione, ringraziando fortemente l’autrice per la fiducia accordatami, posso dire che il libro è promosso con un voto di 3/4 stelle.



Decisamente un buon potenziale che deve essere ancora un po’ limato.

Vi lascio con una canzone che viene citata all’interno del romanzo e che è tra le mie preferite.



7 commenti:

  1. Che bella recensione!!! Mi intriga questo romanzo :-)

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    1. fai pure, adesso anch'io prendo il tuo, carino il tuo blog e poi vedo che sei un'appassionata di manga, come la sottoscritta!!!

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    2. Ma grazie *_*
      Io adoro i manga e gli anime!!! C'è un'atmosfera così magica in quelle storie e mi piace tantissimo la tipologia di disegno!!! ^_^

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    3. anche a me piacciono molto i disegni sarò per questo che amo il genere!!! e sopratutto adoro la cultura giapponese, le usanze, i luoghi, sospesa tra modernità e passato!!!

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  2. lo inizerò tra poco e mi ispira molto! mi sono unita ai tuoi followers vista la grande passione e ti ho aggiunto anche su goodreads e anobii!a presto!!

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    1. grazie!!! è un libro interessante, spero che ti piaccia!!

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