mercoledì 6 marzo 2013

Recensione: La corsa delle onde di Maggie Stiefvater


La corsa delle onde
Maggie Stiefvater
Rizzoli
€ 16,50
450 pg


Succede ogni autunno, sull'isola di Thisby. Dalle gelide acque dell'oceano si spingono a riva i cavalli d'acqua, creature affascinanti e crudeli che gli abitanti catturano per montarli nella Corsa dello Scorpione. Il vincitore guadagnerà fama e denaro, i meno fortunati incontreranno la morte. Ma qualcosa cambia quando alla gara si iscrive Kate Connolly, capelli rossi e tempra di ferro. Kate è determinata a correre con la sua cavalla Dove, sfidando usanze secolari che vogliono solo concorrenti maschi e nessun cavallo ordinario. Certo, non ha molte possibilità contro Sean Kendrick, diciannove anni, il favorito, esperto domatore di cavalli. Nessuno dei due è preparato a ciò che sta per succedere, perché quest'anno la Corsa dello Scorpione non sarà solo questione di gloria e denaro, ma di amore e destino.

Kate Connolly ama farsi chiamare Puck, il suo unico desiderio è continuare a vivere nella casa lasciata dai genitori a lei e a i suoi fratelli e soprattutto che il maggiore abbandoni l’idea di trasferirsi sul continente. Sean, lavora nelle scuderie del più ricco allevatore dell’isola, non lo fa per denaro, ma per amore riguardo ai cavalli e ai capaill uisce che lui stesso ha contribuito a catturare e crescere.
Entrambi parteciperanno alla corsa dello Scorpione che si tiene ogni anno il primo novembre sull’isola. Puck sulla sua cavalla Dove per racimolare il denaro che le permetterà di salvare la sua casa e il suo futuro. Sean, vincitore per quattro anni successivi, correrà per Corr, se risulterà vincitore per la quinta volta il capall uisce sarà finalmente suo.
Due ragazzi che si incontrano sulle scogliere investite dal vento, sulla spiaggia battuta dalle onde, bagnata dall’oceano e dal sangue dei cavalieri e dei capaill uisce.

E’ il primo giorno di novembre e quindi, oggi, qualcuno morirà.


Appena uscito non avevo prestato particolare attenzione a questo libro, poi a fine anno l’ho trovato tra i primi posti delle classifiche delle migliori letture del 2012 e complice il regalo di Natale di mio fratello ecco che mi sono ritrovata tra le mani questo piccolo gioiello. Un libro che parte in sordina, rischia di naufragare tra le troppe descrizioni e i molti silenzi ma che lentamente ti conquista grazie ad essi. Perché oltre a Puck e Sean e i capaill uisce la vera protagonista di questo romanzo è l’isola. L’isola con i suoi paesaggi brulli, le scogliere su cui si infrangono le onde, le spiagge spazzate dal vento, un vento così forte che la sabbia ti sferza il viso e sconvolge l’anima, l’odore di mare, non è quel misto di alghe e pesce, bensì l’odore del sale, degli schizzi che impregnano i capelli e i vestiti, il sale che incrosta la pelle lasciando una patina bianca e un sapore di mare, dove le grida dei gabbiani preannunciano la tempesta.
Su questo sfondo selvaggio e bellissimo si muovono i capaill uisce, cavalli marini che emergono dalla acque dell’oceano per cibarsi di carne ed attaccare l’uomo, cavalli velocissimi che se catturati difficilmente possono essere ammansiti e addestrati di conseguenza devono essere tenuti a bada dal suono delle campanelle e dal tocco del ferro, dalla magia dei sussurri che siano più forti del richiamo del mare. La corsa dello Scorpione non è una sfida tra uomini ma tra cavallo e il suo stesso cavaliere che dovrà essere capace di frapporsi  tra la creatura selvaggia e la sua natura. Sean è un personaggio ammaliante, riservato, schivo, non ha bisogno di parole o gesti eclatanti per esprimere se stesso e i suoi sentimenti, riesce a farsi comprendere con uno sguardo, uno sfiorare di dita, con la sua stessa immobilità. Tanto Sean è immobile quanto Puck invece è movimento, selvaggia e impulsiva, tenace, fremente di emozioni. Quando penso a loro in Sean rivedo l’oceano, immobile, costante, un ribollire al suo interno di creature e emozioni, mentre in Puck l’isola, con la sua bellezza selvaggia, con le sue scogliere e la spiaggia che cambiano aspetto al variare del vento, della pioggia, del sole e della luna. Quando si incontrano riconoscono nell’altro un’anima affine, una persona che riesce a comprendere l’altro meglio di sé, i sentimenti che li legano non rimangono nascosti ma sono subito chiari e palesi a tutti coloro che si soffermano a guardarli. Non è un sentimento fatto di parole ma di gesti e silenzi, di sguardi e leggeri tocchi, di cavalcate e onde.

Lei è accanto a Corr e lo guarda.
Voglio che anche lei lo ami

Questo libro lo definirei una poesia leggera ma che colpisce dritta al cuore. Grazie ai POV alternati dei due ragazzi riusciamo a compiere un viaggio all’interno di loro stessi, nei loro cuori, lì dove si annida l’amore sconfinato che provano per l’isola, l’oceano e i loro cavalli. Un amore che non possono fare a meno di condividere e che li unirà al di là delle difficoltà, della gente a loro ostile, della temuta corsa che dovrà decretare un solo vincitore. Le pagini finali sono un inno all’amore per la natura e le sue creature, pagine che mi hanno fatto riempire gli occhi di lacrime!

La brezza spira bassa sul terreno: porta con sé l’odore del mare e dei prati dell’isola e del fieno e dei cavalli. Per me è l’odore più dolce del mondo.

Voto: 5/5 (Assolutamente da non perdere)

P.S. Copertina: Meravigliosa!!!!

17 commenti:

  1. Cavolo, vedo che ti è proprio piaciuto! L'avevo quasi depennato dalla mia wish list, ma forse ci rientra ^^

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    1. sarà perchè la mia è una cittadina di mare che amo immensamente e sopratutto amo il mare d'inverno specialmente quando è agitato e il rumore delle onde che si infrangono sugli scogli arriva fino a casa mia, per questo sono riuscita a sentire fin dentro l'anima le descrizioni dell'isola! Comunque non è un libro che ti prende subito ma ti trascina piano piano al suo interno e nel suo mondo!

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    2. Di solito amo i colpi di fulmine, ma non nego che tra i miei libri preferiti ci sono titoli che ho apprezzato solo dopo un certo numero di pagine.

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    3. succede spesso anche a me!!!

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  2. Mi deve arrivare grazie a uno scambio! Non vedo l'ora di poterlo leggere *-*

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    1. io ne sono rimasta conquistata, spero succeda anche a te!!!

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  3. Io amo questa donna *_* E' grandiosa. Non vedo l'ora di prenderlo!

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    1. non avevo mai letto niente di suo perchè una volta lessi alcune recensioni negative su Shiver e desistetti dalla lettura, però questo libro è stato una scoperta meravigliosa, spero possa piacere anche a te!!

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    2. Ti consiglio tanto anche Shiver :)
      L'ho fatto leggere anche a mia mamma xD

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  4. Sì, sono consapevole di doverlo leggere! Dopo questa tua bellissima recensione sarebbe impossibile non farlo :-) Spero davvero tanto di non rimanere delusa... ho un rapporto un pò complesso con la scrittura della Stiefvater, ma voglio innamorarmi di questa storia come è successo a tutte le persone che me l'hanno consigliata ^_^

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    1. appena ho iniziato a leggere ero perplessa perchè non mi sembrava un libro da 5 stelle, invece alla fine mi sono lasciata trascinare dalla storia e dall'isola che ero riuscita a immaginare tramite le sue descrizioni, spero che succeda lo stesso anche a te!!

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  5. Avevo ancora qualche dubbio, l'ho tolto e rimesso in wish list un sacco di volte, ora mi hai convinta, devo proprio leggerlo! :) Anche perché devo rimediare al fatto che non ho ancora letto nulla di Maggie Stiefvater!

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    1. guarda anch'io avevo dei dubbi e poi come a volte succede il libro ti conquista!

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  6. Anch'io ho amato questo libro, ma dalla Stiefvater non mi aspettavo niente di meno!Adoro quest'autrice :)

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    1. è anche grazie alla tua recensione che ho letto questo libro! conoscevo l'autrice ma non avevo letto niente di suo, adesso mi darò un bel calcio ne sedere e rimedierò!

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  7. io sto ancora aspettando..non sono una fan di storie simili. mi sprona solo la stima che in molti, come Juliette, hanno per la Stievfater

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    1. questa storia è molto particolare non a tutti può piacere, sopratutto a coloro a cui piace l'azione e le emozioni forti. mi ha fatto scoprire quest'autrice ed ora non vedo l'ora di leggere altri suoi lavori!

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