Recensione: Grey Shadow di Katherine Keller

Grey Shadow (The Shadow Saga #3)
Katherine Keller
€ 2,99
258 pg

Per Christian Bryant cacciare vampiri è una missione. Fa parte di un’oscura natura che lo rende pericoloso e implacabile. È un licantropo, e questo fa di lui un nemico giurato dei vampiri. Tiana Goodwin è una donna mite con pochi sogni, che ha dovuto rimettere in discussione la sua intera esistenza dopo essere stata trasformata in un vampiro. 

L’infido destino decide per loro e li mette l’uno sulla strada dell’altra. La giovane e inesperta vampira troverà nel cacciatore il suo carnefice, oppure la sua salvezza? 

Potrà l’odio atavico che regna fra le loro specie essere vinto dalla fiducia e da un nuovo sentimento che attende solo di sbocciare? 

Il passato in agguato, nascosto nell’ombra, renderà le cose difficili, e un nemico molto potente, è pronto a colpire. Chris e Tiana dovranno decidere se abbattere il muro che li divide e unirsi nella lotta. Un’appassionata, quanto crudele storia d’amore, dove non c’è spazio per la pietà. Passione, paura, accettazione di se stessi, in un turbine di emozioni da svelare pagina dopo pagina, sono gli ingredienti di questo terzo capitolo di “The Shadows Saga” 

Christian licantropo di antica stirpe si è unito da qualche anno ad un gruppo di cacciatori di Londra che, sotto la guida della sua amica Sophia, provvedono a difendere gli umani dai vampiri un pò troppo violenti che non si accontentano di un no come risposta. Il lupo che cela dentro di lui e una delusione d'amore ad opera di uno di quegli esseri che si ostina ad odiare lo hanno reso un cacciatore decisamente sadico e crudele. La sua strada si incrocerà con quella di Tiana, giovane vampira suo malgrado che si nutre di topi e si ostina a voler continuare a vivere una vita da umana. Nell’ombra trama Alistair, uno scienziato vampiro centenario che ha scoperto nel sangue di Chris l’elisir capace di aumentare le sue capacità e sopratutto quella di tornare a camminare alla luce del sole. Odio, desiderio, amore e violenza in questo nuovo capitolo della Shadow Saga.

Terzo libro di Katherine Keller, pseudonimo dietro il quale si nascondono due autrici di riconosciuto talento, Angela C. Ryan e Patrisha Marr. Dopo aver assistito alla storia d’amore tra il demone e la strega e il vampiro e l'umana, ecco che adesso ci ritroviamo di fronte alla più improbabile delle coppie: il licantropo e la vampira. Nemici naturali e di secolare avversione il loro primo incontro di certo non si può definire rose e fiori con suoni di violini. Le maniere che Chris usa su Tania di certo non possono essere paragonate a quelle di un gentiluomo, tutt'altro, egli la ferisce, la tortura, la cattura, la umilia e per finire tenta di sedurla. Per il licantropo la vampira non è altro che un essere immondo, un parassita, un pezzo di carne da usare e trattare a proprio piacere per il proprio piacere. Quando però grazie a delle fortuite circostanze, o meglio grazie all’amicizia della vampira con Lance, Chris è costretto a passare del tempo con lei, inizia a conoscerla e le cose iniziano a cambiare per entrambi e anche piuttosto velocemente.

Sia in Chris che in Tania è nascosta una bestia che preme per uscire allo scoperto per vivere in pienezza la propria essenza, mentre per Chris questo è normale ed appagante, invece in Tania è qualcosa di cui vergognarsi e sopprimere il più possibile. Eppure sarà proprio l'incontro delle due bestie ad unire questi due improbabili amanti. Il sentimento che li unisce nasce dall’aver riconosciuto nell’altro le proprie paure e debolezze e di averle accettate come parte di sè stessi e non come qualcosa da nascondere e di cui vergognarsi. Come al solito la storia è narrata con maestria e con delicatezza quando la situazione lo richiede, ma con passione e intensità nei momenti più toccanti, però purtroppo devo dire che la storia non è stata capace di prendermi come nei volumi precedenti. Per come la vedo io si parla troppo e ci sono pochi fatti.

Il libro è incentrato essenzialmente sulla relazione instaurata da Chris e Tiana e sui mille giri mentali che si fanno sui motivi per cui possono e non possono stare insieme. Essendo sostanzialmente un romance capisco come sia importanti lasciare spazio alla storia d’amore dei due protagonisti, ciononostante avrei voluto che fosse stato dato maggior risalto alla sotto trama della battaglia tra Alistair e il licantropo. L’antagonista vampiro creato per questo volume promette bene fin dalla sua prima apparizione però poi si perde scavalcato dalle continue schermaglie amorose del vampiro e del licantropo. In poche parole non sono stata del tutto conquistata dai protagonisti, soprattutto Tiana che per i miei gusti è un pò troppo remissiva e sotto le righe. Infatti negli ultimi tempi privilegio protagonisti che sappiano reagire, combattere con le unghie e i denti, imporsi al proprio destino piuttosto che piangersi continuamente addosso come fa la vampira. Credo inoltre che parte della mia insoddisfazione, se così vogliamo chiamarla, dipende dal fatto che nel giro di due mesi mi sono ritrovata a leggere cinque libri delle Keller, tra opere congiunte e in solitaria, quindi inizio ad avere aspettative molto alte per ogni lavoro di Angela e Patrizia, e questa storia che non ha presentato grandi colpi di scena, non è riuscita a trascinarmi nella sua follia come è successo per crimson shadow e la coppia lance e sophia. Comunque a parte la mia opinione molto personale il libro merita certamente di essere letto se avete amato i precedenti due e tutto ciò che esce dalla penna di queste straordinarie autrici, per quel che mi riguarda attendo il prossimo volume che vedrà come protagonista un certo pennuto amico di un demone.

Voto: se avete amato i due libri precedenti non potete perderlo