Salve gente sotto Natale diventiamo tutti più buoni e la gentilissima Eilan, blogger di Storie di notti senza luna, mette in palio una copia cartacea del suo romanzo d'esordio R.I.P. Requiescat in pacem, che ho avuto la possibilità di leggere in anteprima (QUI la Recensinone).
Il contest inizierà il 18 Dicembre e finirà il 15 Gennaio, oltre al mio angolino ci sono altri due blog che parteciperanno pubblicando contenuti inediti Libri per passione e The Secret Door, inoltre troverete l'evento su facebook QUI con tutti gli aggiornamenti e per poter interagire attivamente con noi.
Per provare ad aggiudicarvi il premio basterà seguire poche semplici regole e compilare il form che troverete qui sotto comune per tutti i blog, quindi compilato uno, compilati tutti. Chi si aggiudicherà più punti, sarà il fortunato vincitore.L'unico campo obbligatorio è quello per lasciare un breve commento su ogni post che riguarda questa gara nei blog partecipanti! Tutto il resto è facoltativo, ma è ovvio che, se deve vincere chi totalizza più punti, maggiore è la vostra partecipazione e più probabilità avrete per portarvi a casa il romanzo.
- Se fornite il vostro LIKE alle pagine facebook dei quattro blog otterrete 3 punti a pagina. Seguire come lettore fisso i lit-blog vi farà accumulare altri 5 punti per blog.
- Per chi ha già letto il digitale del romanzo e ha postato l'opinione in merito sulla piattaforma GOODREADS avrà in più ben 10 punti, e altri 10 se diventate fan dell'autrice sempre su Goodreads qui: PROFILO AUTORE.
- Per ogni condivisione del contest avrete 5 punti in più, questo campo può essere aggiornato tutti i giorni e se avete più link di condivisione separateli da una virgola. Non fate i furbetti perché saranno controllati tutti i vostri campi personalmente e vi rammento che se avete necessità di chiarimenti potete contattarmi nel modulo qui: CONTATTAMI oppure sul profilo facebook o twitter di Eilan
Ecco il bannerino con il suo codice da condividere
<a href="http://storiedinottisenzaluna.blogspot.it/2013/12/contest-vinci-il-cartaceo-del-romanzo.html"><img src="http://img571.imageshack.us/img571/4264/4i3n.jpg" /></a>
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a Rafflecopter giveaway
Adesso vi lascio la contenuto inedito pensato e scritto appositamente per voi: il primo incontro tra Bor e Asia
«Io
non capisco…» Asia tremava, mentre ascoltava le parole della madre.
«Nemmeno
io, tesoro. Quel Venator ha salvato tuo fratello da un gruppo di devote del
diavolo. Tuo padre è di là con loro.» Jadwiga era pallida in viso, più della
sua solita carnagione marmorea.
Un
guerriero dell’Avatara si era presentato alla loro porta con Jozef tra le
braccia. Asia stava studiando come tutti i secondi delle sue serate. Il padre
Kaspar e il fratello erano nel cimitero per i soliti rituali. Quando la giovane
aveva sentito un gran trambusto in salotto, aveva creduto che la madre stesse
guardando qualche stupido film d’amore con il volume al massimo. Recentemente Iga
aveva preso questa abitudine fastidiosa per chi doveva prepararsi a un esame
importante come Asia. Però si dovette ricredere.
«Voglio
vederlo.» Affermò lei, fissando con convinzione la madre.
«Aspetta.
Prima lascia che se ne occupi tuo padre. Non è nulla di grave vedrai, o non
sarebbero qui, ma in ospedale» rispose, mentre cercava di calmare la figlia.
Asia
non finì nemmeno di ascoltare quelle parole e uscì come una furia dalla sua
stanza percorrendo il corridoio, come se il diavolo la stesse pedinando.
Non
bussò alla porta del fratello. Non lo aveva mai fatto prima e non avrebbe
iniziato proprio in quel momento in cui tutto dentro di lei gridava per
l’impazienza.
Mentre
la sua mano girava la maniglia, la porta si aprì d’improvviso lasciando Asia esterrefatta
a fissare il petto rigido di un uomo molto più alto di lei. Alzò lo sguardo con
una lentezza esasperante. Era come ipnotizzata da quei muscoli tesi, i cui
contorni erano palesi al di sotto della maglietta nera. Quando i suoi occhi
neri si posarono in quelle due nocciole cariche di energia, si sentì svenire.
«Chi…
chi sei?» balbettò lei ansimando.
«Borislav
Todorov. Tu devi essere la sorellina.» La voce di Bor era gelida e misurata, come
se stesse recitando un versetto imparato a memoria. Il guerriero mantenne il
controllo di tutto il suo corpo, nonostante un brivido lo avesse percorso non
appena lo sguardo di Asia lo aveva sfiorato. In tutta la sua vita nessuna
ragazza gli aveva mai provocato una sensazione tanto strana e piacevole al
tempo stesso. Era come se la conoscesse da sempre anche se non l’aveva mai
vista prima.
Asia
cercò di recuperare il proprio controllo: «Voglio vedere mio fratello, potresti
spostarti? Grazie».
Bor
si scostò solo di mezzo passo di lato per permetterle d’infilarsi tra lui e lo
stipite della porta.
Asia
fu invasa da un moto feroce di stizza. Cosa
gli costava scansarsi di più? Pensò, mentre con la schiena sfiorava il
fianco dell’uomo e, per un istante, le parve che il resto del mondo non
esistesse più.
«Scimmia!»
esordì Jozef sdraiato nel suo letto, mentre il padre gli medicava una ferita
alla fronte.
Asia
si precipitò al suo fianco e lo osservò con attenzione quasi volesse contargli
il numero dei capelli in testa. Jozef era un ragazzo di una bellezza
folgorante. I capelli neri e morbidi scivolavano lungo la nuca sino alle spalle
e aveva ereditato gli occhi verdi e profondi di Kaspar. Asia invidiava il modo
in cui il fratello riusciva ad apparire affascinante in modo quasi
soprannaturale, anche ferito, pallido e dolorante.
«Stai
bene?» chiese lei accarezzandogli la guancia con il palmo della mano.
«Certo!
Non preoccuparti, e scusa se ho disturbato i tuoi studi.» Quella risposta fece
sorridere in modo amaro la sorella. Jozef pensava sempre a lei, alla sua
salute, ai suoi umori altalenanti, agli esami universitari che doveva
affrontare, ma mai si preoccupava per se stesso.
«Cos’è
successo?» insisté Asia fissandolo negli occhi per convincerlo a raccontarle tutto.
«Tesoro,
vai di là con tua madre. Jozef starà presto bene, il Venator ci ha fornito
delle cure miracolose. Del resto parleremo in un’altra occasione», interruppe
Kaspar quel momento d’intimità tra fratello e sorella.
Asia
aprì la bocca per ribattere, ma il Venator si frappose tra lei e Jozef,
scostandola con impazienza.
«Ragazzina,
togliti di mezzo adesso. Abbiamo da fare, qui!» Ordinò lui dall’alto della sua
statura e osservando Asia come se fosse stata un moscerino sul parabrezza,
animaletto fastidioso di cui liberarsi in fretta.
Le
guance della giovane s’imporporarono e il fratello capì che Asia era sul punto
di esplodere. La conosceva bene come le sue tasche e sapeva quanto lei odiasse
gli sbruffoni. «Scimmia, vai di là. Dopo parliamo. Promesso.» Jozef cercò di
mitigare la furente reazione della sorella con le parole: calibrate e calme.
Asia
non era sciocca e capì l’impellente necessità che il fratello aveva espresso.
Temeva la sua furia ed era consapevole che, in alcuni casi, lei si era
dimostrata esageratamente maleducata, ma quell’uomo era in casa sua e si
atteggiava come a padrone. Quando la mano di Jozef, ancora fredda a causa del
gelo esterno, sfiorò la sua per tranquillizzarla, Asia si rilassò. Doveva
lasciare correre in quel momento, dopo tutto quell’insolente Venator aveva
appena salvato la vita della persona a lei più cara. Ma, mentre si lasciava la
scena alle spalle, giurò a se stessa che la questione non sarebbe finita così.
«Devi
scusarla. Mia sorella è un vulcano. Impossibile spegnere il suo ardore.»
Affermò Jozef dopo che Asia fu fuori dalla stanza e lontano dalle loro
discussioni.
I
problemi della famiglia Nowak non erano di alcun interesse per il Venator
Borislav Todorov anche se le Veggenti avevano affermato il contrario. Gli
avevano vaticinato il pericolo, ma avevano aggiunto che quell’incontro sarebbe
stato il confine oltre il quale lui non sarebbe più potuto tornare indietro.
Niente
poteva scalfire la sua corazza di diamante, ma quella ragazzina cocciuta e
sfacciata lo aveva incuriosito. Quando gli occhi color petrolio di lei si erano
posati nei suoi, per un breve istante, Borislav Todorov si era trovato
spiazzato.
Vi è piaciuto?
Adesso andate a scoprire gli altri contenuti
ed iniziate ad accumulare punti!!!!!
Libro davvero bello!!! Adoro Bor e Asia :D
RispondiEliminaChe bello questo incontro... io l'ho quasi finito e scoprire come si sono visti la prima volta è stupendo e già lui era un figo strepitoso e lei che si impunta a quel modo! grazie a eilan e a lara per questa lettura
RispondiEliminaBellissimooooooooooo
RispondiEliminaChe bello il loro primo incontro *_*
RispondiEliminaTrovare le parole giuste per esprimere l'emozione provata nel leggere questo brano, è difficile. Ho la pelle d'oca...complimenti Eilan!
RispondiEliminaWow ma che bello questo estratto!!! Decisamente emozionante e avvincente! Se primo ero solo incuriosita ed intrigata da questo romanzo, adesso voglio assolutamente leggerlo!!! :D
RispondiEliminaMolto intenso il loro primo incontro, bravissima Eilan!
RispondiEliminafatto
RispondiEliminabrano interessante me lo ero immaginato più o meno così
RispondiEliminabellissimo il brano! bello scoprire autrici così brave!
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RispondiEliminafraghi88 follower
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Questo estratto è stupendo *-* Mi fa venire una voglia pazzesca di leggere il libro. Lo vogliooo assolutamente. Bravissima Eilan.
RispondiEliminaemail: simy-1988@libero.it
Si bellissimo, spero Eilan non ci faccia aspettare molto per il seguito
RispondiEliminaEilan hai visto quanti commenti e complimenti? =)
RispondiEliminaappunto veda scrivere il seguito!
EliminaSembra davvero interessante. Non ho ancora letto il romanzo :)
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