Oscure Gioie: Bijoux de Deuil
Virginia de Winter
€ 1,99
219 pg
Nell'alta società di Londra si mormora che sia più bello di Dorian Gray e più cinico di suo zio, Lord Henry Wotton. E, in effetti, Sebastian Fane, conte di Darlington, potrebbe dare lezioni di dissolutezza a chiunque.
Durante la sua vita è sempre stato abituato a prendere ciò che vuole: infrange cuori maschili e femminili senza scrupolo alcuno, consumando le passioni con la medesima noncuranza che riserva alle sue sigarette. Ma il corso del suo destino è destinato a mutare quando, in una sordida taverna di Whitechapel, si troverà a incrociare le armi per difendere un giovane sconosciuto.
Raven Armitage è bello e sfuggente, con un accento francese e una voce melodiosa che rendono impossibile non cedere alle sue incantevoli menzogne. Per la prima volta nell'esistenza di Sebastian, sarà qualcun altro a imporre le regole del gioco, accendendo in lui una passione che minaccia di travolgerlo senza possibilità di scampo.
Nella Londra di fine Ottocento, divisa tra la tradizione della nobiltà e l'avvento del futuro, ha così inizio un'indagine pericolosa, una caccia all'uomo tra il lusso delle sale da ballo e lo squallore delle fumerie d'oppio, una lotta senza quartiere contro un nemico che si nutre della magia più oscura e che schiera ai suoi ordini un esercito di morti per arrivare a insidiare anche la vita di Sua Maestà la Regina...
Nella Londra
Vittoriana del XIX secolo vi potrà capitare di incontrare più di un avvenente
giovanotto passeggiare lungo le strade accompagnandosi a deliziose signorine o
partecipare alle feste eleganti dei nobili, uno di questi sarà sicuramente l’eternamente
giovane Dorian Gray, l’altro invece è conosciuto come Sebastian Fane,
undicesimo e ultimo conte di Darlington. Sebastian con la sua bionda chioma, i
lineamenti maschi e il forte carattere in più di un cuore ha suscitato veloci
palpiti, seducendo giovani donne ma anche giovani uomini. Una sera Sebastian
viene investito dalla carrozza di un altrettanto affascinate giovanotto, Raven
Armitage, fratellastro della sua fidanzata precocemente scomparsa. L’amore si
nasconde nei luoghi più insospettati, così come i gioielli dei morti celano al
loro interno le reliquie più inaspettate.
Affermare
che adoro la mente geniale e prolifica di storie che si nasconde dietro il nome
di Virginia de Winter è dir poco, quindi è con molta gioia e trepidazione che
ho atteso e letto questa storia che Virginia ha scelto di autopubblicare tramite
Amazon.
Come sempre il suo stile è inconfondibile, anche perché Oscure gioie è stato scritto prima della serie Black Friars quindi è ancora piuttosto acerbo e ricco di mirabolanti metafore e giochi stilistici, forse un pochino portati all'eccesso, che di Virginia sono il biglietto da visita ma che nei suoi ultimi lavori si sono stemperati permettendo d’altro canto al lettore una più facile e coinvolgente lettura.
Come sempre il suo stile è inconfondibile, anche perché Oscure gioie è stato scritto prima della serie Black Friars quindi è ancora piuttosto acerbo e ricco di mirabolanti metafore e giochi stilistici, forse un pochino portati all'eccesso, che di Virginia sono il biglietto da visita ma che nei suoi ultimi lavori si sono stemperati permettendo d’altro canto al lettore una più facile e coinvolgente lettura.
I
personaggi sono molto dettagliati, descritti e delineati in modo puntuale e
preciso, soprattutto dotati tutti di quella intelligenza e arguzia che sono una
delizia per il lettore, stufo di vedere i suoi personaggi preferiti comportarsi
come idioti per piegarsi alle logiche della narrazione e della trama. Oscure
gioie di certo non è un romanzo corale ma si concentra particolarmente sui due
protagonisti, Sebastian e Raven, due personaggi decisamente affascinanti nell’aspetto
ma completamente opposti nei modi, dove Sebastian è arroganza, snobismo a volte,
presunzione, insomma ha un caratteraccio, Raven mostra eleganza, raffinatezza, sagacia,
malizia. Eppure nei rari momenti in cui sono insieme, quando entrambi abbassano
le difese ecco che spunta fuori il loro lato umano, la loro debolezza che per
ognuno è rappresentata dall’altro.
Anche i personaggi secondari comunque si fanno notare e amare come Colin, amico/amante di Sebastian, nei cui comportamenti e battute non posso far a meno di ravvisare l’embrione di Bryce, Nathan, l’uomo tuttofare di Raven, con molti assi nascosti nella manica, ed infine la graziosa Miss Taylor, un’americana a Londra, che con la sua prontezza di spirito e la sua schiettezza si è guadagnata tutta la mia ammirazione ed un posto di rilievo tra i miei personaggi letterari preferiti.
Anche i personaggi secondari comunque si fanno notare e amare come Colin, amico/amante di Sebastian, nei cui comportamenti e battute non posso far a meno di ravvisare l’embrione di Bryce, Nathan, l’uomo tuttofare di Raven, con molti assi nascosti nella manica, ed infine la graziosa Miss Taylor, un’americana a Londra, che con la sua prontezza di spirito e la sua schiettezza si è guadagnata tutta la mia ammirazione ed un posto di rilievo tra i miei personaggi letterari preferiti.
Un libro
decisamente interessante e che conquisterà immediatamente le fan di Virginia
anche se qualche appunto bisogna farlo, come lo stile che a volte è eccessivamente
descrittivo ed elegiaco, la presenza di alcuni errori e refusi che possono
essere corretti con un buon editing, inoltre mi sarebbe piaciuta una maggior
partecipazione alla vicenda di Dorian Gray visto che viene indicato come
elemento importante della storia mentre invece rimane un po’ sullo sfondo. Vi avviso
che questo libro appartiene al genere M/M, quindi con relazioni omosessuali, anche se non c’è niente di eccessivamente esplicito, per quel che mi riguarda
la cosa non mi ha creato nessun disturbo, in fin dei conti io vado matta anche
per i manga yaoi!!!
Sebastian
li guardò senza riuscire a capacitarsi. Giles aveva l’aria della vergine insidiata,
Colin invece sfoggiava un sorriso sornione da gatto che finge di non aver
nemmeno visto la ciotola di panna.
«Milord»,disse
ancora Giles. «Posso spiegare».
«Tu,
porco», Sebastian rivolse uno sguardo obliquo a Seymour. «Lurido seduttore di
maggiordomi, togli le tue manacce da lui».
«Non capisco
di cosa tu stia parlando», disse Colin, con aria anche un tantino impermalita.
Sebastian
si voltò verso Giles. «Quanto ti ha offerto?».
«Il triplo
di quello che mi date voi, signore», rispose l’uomo in tono modesto. «Ho rifiutato».
Sebastian
ebbe uno sguardo trionfante e Colin, indispettito, incrociò le braccia voltando
il capo dall’altra parte.
Fermo sulla
soglia Nathan li stava guardando con l’aria di chi, in visita al giardino zoologico,
capisce di trovarsi dal lato giusto delle sbarre.
Voto: omicidi e sensualità tra le nebbie londinesi
Mmm avevo letto anche io degli errorini presenti! Mi disturba un pò sapere delle eccessive descrizioni, però vabbè stiamo parlando di Virginia De Winter no? ;)
RispondiEliminaDella Virginia de L'ordine della spada, sempre deliziosamente prolissa!!! :D
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