Oggi vi presento un libro di un'autrice, sopratutto una cara amica, che con le casa editrici ha avuto un pò di difficoltà, ma questo non le ha tolto la voglia di continuare a scrivere e confrontarsi con i suoi lettori. Per questo motivo per gli ultimi suoi lavori ha intrapreso la difficile e supercontestata strada dell'auto pubblicazione. La sua bravura nello scrivere è comunque fuori discussione, tanto che riesce a spazziare con facilità tra il fantasy, il chick lit e il classico romance. Ecco quindi il suo ultimo lavoro, inizialmente pubblicato a puntate sul suo blog sotto il nome Cynderella 700, ora rinasce con un nuovo titolo ed una stupenda copertina opera di Elisabetta Baldan.
L'orgoglio dei Richmond
Amabile Giusti
Amabile Giusti
€ 1,99 - 229 pg
Inghilterra, fine Settecento. Rudyard di Trent ha tutto ciò che si può desiderare dalla vita. È giovane, nobile, affascinante e un inguaribile libertino. Non ha mai incontrato l’amore, né si augura di incontrarlo. Ma un aristocratico ha dei doveri nei confronti della propria casata, tra i quali mettere al mondo dei figli, possibilmente maschi e legittimi, e il matrimonio è l’unico modo per ottenere tale risultato. Questo è ciò che pretende da lui il duca di Steventon, nonno autorevole e tirannico, l’unico verso il quale egli nutra un po’ di rispetto. Pertanto, all’età di ventotto anni, il marchese di Trent si vedrà costretto ad accantonare i duelli, le bevute, le scommesse e le ballerine, per frequentare qualche fanciulla di buona famiglia.
Sulla sua strada, in senso letterale, giungeranno la giovane Lyselle, tanto graziosa quando sciocca, e la sorella di quest’ultima, Allyson, il cui aspetto ordinario e i cui modi glaciali suscitato subito, a pelle, tutta la sua antipatia. Mentre Lyselle cerca di carpirne le attenzioni, Allyson le respinge e anzi dimostra di disprezzare lui, le sue ricchezze, e la vita dissennata che conduce. Rudyard di Trent, abituato a essere riverito dagli uomini e corteggiato dalle donne, insolentito da tanta impudenza, medita subito di conquistarla e di farle conoscere il significato della parola “disperazione”.
Ma l’amore non gioca pulito coi cuori degli uomini. Per uno straordinario gioco di circostanze, infatti, Rudyard e Allyson saranno costretti a trascorrere del tempo insieme, e lui si renderà ben presto conto di essere attratto dall’unica donna che si dimostra disinteressata alle sue proposte. Tra i due si instaurerà un clima di reciproco dispetto, di apparente avversione, che nasconde una realtà ben diversa e un sentimento più forte di quanto entrambi vogliano ammettere.
Durante una frivola Stagione londinese, tra feste danzanti, gite in carrozza, baci rubati e litigi d’amore, i destini di tutti si mescoleranno come carte da gioco, e Rudyard e Allyson impareranno a conoscersi, a sopportarsi, a perdonarsi e amarsi nonostante i pregiudizi, le differenze sociali, e la loro stessa testardaggine.
Dalla stessa autrice di Trent'anni e li dimostro, Cuore nero e Odyssea Oltre il varco incantato, un romance storico dal ritmo incalzante, per tuffarsi nell'atmosfera briosa dell'Inghilterra del periodo Regency.
Sulla sua strada, in senso letterale, giungeranno la giovane Lyselle, tanto graziosa quando sciocca, e la sorella di quest’ultima, Allyson, il cui aspetto ordinario e i cui modi glaciali suscitato subito, a pelle, tutta la sua antipatia. Mentre Lyselle cerca di carpirne le attenzioni, Allyson le respinge e anzi dimostra di disprezzare lui, le sue ricchezze, e la vita dissennata che conduce. Rudyard di Trent, abituato a essere riverito dagli uomini e corteggiato dalle donne, insolentito da tanta impudenza, medita subito di conquistarla e di farle conoscere il significato della parola “disperazione”.
Ma l’amore non gioca pulito coi cuori degli uomini. Per uno straordinario gioco di circostanze, infatti, Rudyard e Allyson saranno costretti a trascorrere del tempo insieme, e lui si renderà ben presto conto di essere attratto dall’unica donna che si dimostra disinteressata alle sue proposte. Tra i due si instaurerà un clima di reciproco dispetto, di apparente avversione, che nasconde una realtà ben diversa e un sentimento più forte di quanto entrambi vogliano ammettere.
Durante una frivola Stagione londinese, tra feste danzanti, gite in carrozza, baci rubati e litigi d’amore, i destini di tutti si mescoleranno come carte da gioco, e Rudyard e Allyson impareranno a conoscersi, a sopportarsi, a perdonarsi e amarsi nonostante i pregiudizi, le differenze sociali, e la loro stessa testardaggine.
Dalla stessa autrice di Trent'anni e li dimostro, Cuore nero e Odyssea Oltre il varco incantato, un romance storico dal ritmo incalzante, per tuffarsi nell'atmosfera briosa dell'Inghilterra del periodo Regency.
Ecco a voi un estratto rilasciato da Amabile sulla sua pagina Facebook
“Che significa questa storia? Di cosa stavate parlando?”
La voce aspra di Rudyard di Trent la fece tremare. Era a pochi metri, in mezzo agli alberi, e reggeva in mano qualcosa, sembrava uno scialle di seta rosa con frange di perle.
“Non vi importa di cosa stessimo parlando. Scusatemi, ma desidero tornare al padiglione”, disse, simulando una freddezza che non provava davvero.
“Mi sembra più che altro che desideriate essere dove non sono io”, replicò lui beffardamente. “Dovunque vada, vi vedo sgusciare via peggio di un’anguilla. Pensate che mi approfitti di voi in pubblico?”
“Oh, non lo fareste mai, non se nei paraggi c’è Sua Grazia.”
“Continuate ancora con questa storia che sarei succube di mio nonno? È un’idiozia.”
“Come volete. Comunque gradirei tornare alla festa, non mi piace rimanere nel bosco.”
“Ma con Oberon ci stavate eccome nel bosco!”
“Il maggiore Oberon non costituisce un pericolo.”
“E io invece sì? Mr. Oberon è un esempio di virtù, mentre io sono una maledetta canaglia?”
“Lo state dicendo voi.”
“Perché fate così? Non sono stato forse gentile con voi? Ero così in ansia per la vostra salute…”
“Ve ne ringrazio, siete stato estremamente cortese in quell’occasione.”
“E questo non cambia le cose?”
“Non le cambia. Tornate dalla vostra fidanzata e tentare di impegnarvi a non farla soffrire. Quando qualcuno ci ama, è nostro dovere avere cura del suo cuore, e non farne un trastullo.”
“Charlotte non mi ama, smettetela con questa fantasia! Né io provo alcunché per lei. Però mi piace quello che avete detto, avete ragione. Quando qualcuno ci ama, è nostro dovere avere cura del suo cuore.”
Lasciando scivolare sull’erba lo scialle che aveva in mano, le si avvicinò. Allyson colse le sue intenzioni e sentì un brivido che l’attraversava. Senza fare rumore, sull’erba rasata, Rudyard di Trent la abbracciò così forte da farla sentire come un usignolo in una trappola. Un usignolo maledettamente imprudente perché, invece di dibattersi come sarebbe stato lecito e giusto e rispettabile, rimase ferma, con l’ala nella tagliola, a godersi quel dannato dolore."
La voce aspra di Rudyard di Trent la fece tremare. Era a pochi metri, in mezzo agli alberi, e reggeva in mano qualcosa, sembrava uno scialle di seta rosa con frange di perle.
“Non vi importa di cosa stessimo parlando. Scusatemi, ma desidero tornare al padiglione”, disse, simulando una freddezza che non provava davvero.
“Mi sembra più che altro che desideriate essere dove non sono io”, replicò lui beffardamente. “Dovunque vada, vi vedo sgusciare via peggio di un’anguilla. Pensate che mi approfitti di voi in pubblico?”
“Oh, non lo fareste mai, non se nei paraggi c’è Sua Grazia.”
“Continuate ancora con questa storia che sarei succube di mio nonno? È un’idiozia.”
“Come volete. Comunque gradirei tornare alla festa, non mi piace rimanere nel bosco.”
“Ma con Oberon ci stavate eccome nel bosco!”
“Il maggiore Oberon non costituisce un pericolo.”
“E io invece sì? Mr. Oberon è un esempio di virtù, mentre io sono una maledetta canaglia?”
“Lo state dicendo voi.”
“Perché fate così? Non sono stato forse gentile con voi? Ero così in ansia per la vostra salute…”
“Ve ne ringrazio, siete stato estremamente cortese in quell’occasione.”
“E questo non cambia le cose?”
“Non le cambia. Tornate dalla vostra fidanzata e tentare di impegnarvi a non farla soffrire. Quando qualcuno ci ama, è nostro dovere avere cura del suo cuore, e non farne un trastullo.”
“Charlotte non mi ama, smettetela con questa fantasia! Né io provo alcunché per lei. Però mi piace quello che avete detto, avete ragione. Quando qualcuno ci ama, è nostro dovere avere cura del suo cuore.”
Lasciando scivolare sull’erba lo scialle che aveva in mano, le si avvicinò. Allyson colse le sue intenzioni e sentì un brivido che l’attraversava. Senza fare rumore, sull’erba rasata, Rudyard di Trent la abbracciò così forte da farla sentire come un usignolo in una trappola. Un usignolo maledettamente imprudente perché, invece di dibattersi come sarebbe stato lecito e giusto e rispettabile, rimase ferma, con l’ala nella tagliola, a godersi quel dannato dolore."
Potete trovare anche il primo capitolo ed inoltre Amabile è molto disponibile e circondata da un gruppo di pazze lettrici compulsive, vi invito a conoscerle QUI!!!
Prossimamente la mia recensione!!!
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