giovedì 27 febbraio 2014

Recensione: Silver di Kerstin Gier


Silver (La trilogia dei sogni #1)
Kerstin Gier
Corbaccio
€ 16,40
323 pg

Porte con maniglie a forma di lucertola che si spalancano su luoghi misteriosi, statue che parlano, una bambinaia impazzita che si aggira con una scure in mano... I sogni di Liv Silver negli ultimi tempi sono piuttosto agitati. Soprattutto quello in cui si ritrova di notte in un cimitero a spiare quattro ragazzi impegnati in una inquietante cerimonia esoterica. E questi tipi hanno un legame con la vita vera di Liv, perché Grayson e i suoi amici sono reali: frequentano la stessa scuola, da quando Liv si è trasferita a Londra. Anzi, per dirla tutta, Grayson è il figlio del nuovo compagno della mamma di Liv, praticamente un fratellastro. Meno male che sono tutti abbastanza simpatici. Ma la cosa inquietante - persino più inquietante di un cimitero di notte - è che loro sanno delle cose su Liv che lei non ha mai rivelato, cose che accadono solo nei suoi sogni. Come ciò possa avvenire resta un mistero, esattamente il genere di mistero davanti al quale Liv non sa resistere...


Non so i vostri sogni ma i miei sono spesso popolati da personaggi improbabili che compiono le azioni più assurde e raramente li ricordo il giorno dopo almeno di non ripeterli a qualcuno appena sveglia. Ora cosa pensereste se tali personaggi il mattino dopo si presentassero da voi rivelandovi di aver preso parte al vostro sogno? Per Liv Silver tutto ha una spiegazione razionale e scientifica, anche l’esistenza di un certo demone risvegliato con un rito oscuro e capace di esaudire i desideri è frutto solo di immaginazione e non ha nessuna parvenza di realtà. Non la credono allo stesso modo il gruppo di ragazzi più cool che potreste mai pensare di incontrare, uno dei quali è il nuovo fratellastro acquisito di Liv. Determinata a riportare tutti ad una spiegazione lucida e concreta Liv si unisce al gruppetto che ogni notte bazzica il mondo dei sogni attraversando fantasiose porte e portando a galla segreti che nessuno avrebbe mai sospettato esistessero.

Avevo conosciuto e apprezzato moltissimo l’autrice tedesca Kerstin Gier tramite la Trilogia delle gemme, salvo poi ricredermi a causa del chick lit A volte è meglio mentire, che poi è precedente alla trilogia fantasy. Con Silver, il primo volume della Trilogia dei sogni ecco che ho ritrovato la scrittrice che avevo imparato ad amare tramite Gwendolyn, Gideon e Demetrius, il gargoyle con il muso da gatto.
Silver, come la Trilogia delle gemme, è ambientato a Londra, città molto amata dalla Gier, ed i suoi protagonisti frequenteranno una classica scuola privata inglese con tutti gli usi e i costumi che ne conseguono. Solo questa ambientazione ha suscitato la mia approvazione incondizionata, ma logicamente c’è molto di più nascosto in queste pagine. Innanzitutto una storia  a prima vista molto originale ma che riprende il più classico dei clichè, quella dell’evocazione del demone disposto ad esaudire desideri a patto di rispettare determinate condizioni che non devono essere assolutamente infrante, pena orribili conseguenze. L’originalità della storia sta nei suoi protagonisti. Prima fra tutti Liv Silver, sedicenne sballottata tra due genitori divorziati dediti ai trasferimenti in diversi stati del globo, con sorellina, cane e babysitter teutonica al seguito. Liv non è la solita ragazzina timida, modesta, che si nasconde dietro un paio di occhiali e i libri, catapultata in una storia più grande di lei. Liv quando scopre il mistero, fiuta il pericolo, intercetta segreti, si butta a capofitto con una sana dose di incoscienza come il suo grande idolo Sherlock Holmes. E’ fermamente convinta di essere in grado di trovare una soluzione scientifica e razionale alle passeggiate che lei e gli altri ragazzi effettuano nei sogni delle altre persone. Sa per certo che ci sono buone probabilità che i desideri espressi possano avverarsi senza per forza scomodare un demone dell’oltretomba. Liv non si lascia scoraggiare, né spaventare dalle storie raccontate e dall’atteggiamento sospettoso di qualcuno che si professa suo amico.
L’unica cosa che completamente manda in confusione Liv, che la destabilizza, è tutta quella gamma di nuovi sentimenti che prova per Henry e che le fanno assumere un’aria svagata con tanto di sguardo di disapprovazione da parte della di lei sorellina. Liv è un personaggio estremamente interessante, divertente, ironico e capace di suscitare un’innata simpatia in chiunque abbia la fortuna di incontrarla. Per quanto riguarda i componenti del quartetto alcuni di loro ricadono negli stereotipi: il bello e stupido Jasper, a cui vi verrà voglia di tirare un ceffone, il leader carismatico Arthur, da cui bisogna comunque guardarsi le spalle, il fratello premuroso ed un pò ingenuo a volte Grayson, ed infine, come accennavo prima, Henry. Un personaggio che onestamente ancora non sono riuscita a pieno a comprendere, a volte pare completamente preso da Liv e poi la ignora, la sua porta dei sogni è chiusa da tre serrature e sembra nascondere molti segreti dietro quell’aria da bravo ragazzo. Ed inoltre tutta una serie di personaggi secondari così simpatici e interessanti che non potranno non riscuotere la vostra approvazione, la bambinaia tedesca Lottie con le sue tradizioni da rispettare rigorosamente, la sorellastra acquisita Florence, l’incubo di ogni sorella,  e Mia la sorellina di Liv determinata a scoprire l’identità della misteriosia Secrecy. Avete infatti presente il telefilm Gossip Girl? NO, allora non sono la sola. In questo telefilm una misteriosa blogger racconta i pettegolezzi di un gruppo di giovani rampolli della New York bene. Ecco Secrecy è la Gossip Girl della Trilogia dei sogni e le candidature riguardo alla sua vera identità sono tantissime. Un piccolo mistero in una storia piena di segreti.
Silver è un libro che si legge tutto di un fiato ma che purtroppo è solo il primo di una serie quindi lascia il lettore con molti e troppi interrogativi su quello che succederà in seguito, soprattutto sulla vera natura dei personaggi coinvolti. Perché se sai che stai sognando puoi anche modificare il tuo sogno ed ingannare tutti coloro che vi sbirciano dentro, almeno di non chiudere bene la porta, dotandola di un ottimo sistema di allarme con tanto di enigmi. Se avete amato Red, Blue e Green, Silver è decisamente la loro degna evoluzione, non perdetevelo anche perché in Germania a Giugno sarà pubblicato il seguito e voci di corridoio mormorano che potremmo averlo tra le nostri impazienti manine in autunno!

Voto: i sogni possono essere reali?

8 commenti:

  1. Non c'è che dire: bella recensione e... il tema dei sogni è sempre affascinante! Non ho ancora letto la Trilogia delle Gemme, ma se mai dovessi leggere qualcosa di questa autrice, credo che comincerei da questa nuova saga!

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    1. io ho adorato la trilogia delle gemme anche se l'ultimo volume mi ha un pochino deluso! comunque se sei alla ricerca di una lettura interessante con una protagonista decisamente tosta te lo consiglio!!!

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  2. che bella recensione! *^* io l'ho comprato da poco, appena finisco le letture in corso credo che mi butterò su Silver! *_*

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  3. Oh, che bello: sarà uno dei miei prossimi *-*

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    1. Ero convinta che tu lo avessi già letto, allora ogni tanto riesco a batterti sul tempo =)

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  4. Non vedo l'ora di poterlo leggere anche io *-*

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    1. Grazie a lui ho fatto pace con la Gier, ha lo stesso spirito della trilogia delle gemme! consigliato!

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