giovedì 30 luglio 2015

Recensione: Tutto ciò che sappiamo di noi due di Colleen Hoover

Tutto ciò che sappiamo di noi due (Slammed #2)
Colleen Hoover
Fabbri Editore Life
€ 15,90- 287 pg
Recensione Tutto ciò che sappiamo dell'amore (Slammed #1)


La poesia ha insegnato a Will e Layken ad amarsi, per stare insieme hanno dovuto superare ostacoli che sembravano insormontabili, hanno dimostrato al mondo che quando si è uniti si può affrontare ogni difficoltà e riemergere più forti e determinati di prima.
La vita li ha messi di fronte a enormi responsabilità: sono giovanissimi, ma devono prendersi cura dei fratellini, cercando allo stesso tempo di ritagliarsi un piccolo spazio dedicato soltanto a loro due. Ma un giorno, all’improvviso, il passato di Will torna a bussare alla porta, e lui, per non turbare il difficile idillio con Layken, decide di tenerla all’oscuro di tutto. Ma lei lo scoprirà lo stesso, e sarà costretta a chiedersi su cosa si fonda davvero il loro rapporto, arrivando addirittura a mettere in dubbio la sincerità dei sentimenti di Will. La loro storia è a rischio, devono decidere se lottare per un futuro insieme o se rassegnarsi a stare lontani. Fin dove sarà disposto a spingersi Will per dimostrare a Layken che il suo amore durerà per sempre? La sua risposta cambierà non solo la loro vita, ma quella di tutte le persone che li circondano.


Will e Layken si incontrano in un giorno di autunno, un calcio ad un nano, lo slam, un'aula di liceo, due fratellini che sono migliori amici, un lutto che accomuna. Questa è la storia di due ragazzi che hanno scoperto di amarsi in un momento difficile per entrambi, ma da tale difficoltà il loro amore è uscito rafforzato. La loro storia però continua.

A pochi giorni dalla ristampa di Tutto ciò che sappiamo dell'amore la Fabbri rilascia il secondo libro della storia di Will e Layken, nati dalla magistrale penna di Colleen Hoover, autrice di cui leggerei anche la lista della spesa e capace di strapparmi sempre un sospiro di commozione e qualche lacrimuccia.
In questo nuovo capitolo narrato interamente dal POV di Will, cosa che da un notevole valore aggiunto alla storia, la narrazione riprende qualche mese dopo la fine del primo libro. Will e Lake sono alle prese con il college, primo anno per lei, specialistica per lui, e con il dover fare da genitori ai loro fratelli di 10 anni; il confine tra l'essere padre/madre e l'essere fratelli/complici è molto difficile da tracciare per due ragazzi investiti da una responsabilità troppo grande, riusciranno però a trovare l'uno nell'altro il sostegno per affrontarlo. Per questo è facile nutrire dei dubbi sui sentimenti che li lega: se si fossero incontrati in altre circostanze, se il loro non fosse stato un amore proibito all'inizio e poi rafforzato dal dolore della perdita e dalla consapevolezza di un compito tanto importante, avrebbe avuto la stessa intensità e la stessa forza? Sarebbe stato allo stesso modo così totale e totalizzante? Dubbi che grazie ad un malinteso fanno breccia nel cuore di Lake, ma non certo in quello di Will. Lui che ha capito fin dal primo istante di amarla, fin dal primo sguardo, fin dal primo appuntamento,  Will non la ama perchè la loro storia è simile ma per come sono stati in grado di reagire e di vivere la stessa situazione.
Tutto ciò che sappiamo di noi due non è però solo una storia d'amore, intenso, profondo, unico, infinito, perfetto e imperfetto, è anche la storia di Gavin e Eddie, i loro migliori amici perchè capaci di restare al loro fianco anche quando decidono di intagliare le zucche, quando anche la loro vita viene sconvolta e sanno in cuor loro che gli unici che potranno capirli sono due ragazzi divenuti genitori troppo presto. 
Un'altra storia che fa capolino in queste pagine è quella di Kiersten e di sua madre, una ragazzina, amica di Kel e Caulder, che entra a far parte di questa grande e strana famiglia allargata. Sarà lei capace di insegnare a questo gruppo di ragazzi adulti che le parole hanno il significato  che gli attribuiranno, che le parole sono capaci di ferire ma anche di guarire, che a volte azioni sbagliate nascondono nobili intenti. Mi sono divertita con lei e sua madre, una figura molto al di sopra delle righe per essere un genitore, eppure capace di comprendere questo strano gruppetto molto più di loro stessi e di preoccuparsi per loro come solo una madre sa fare.
E se parliamo di madre su Will e Lake continua a vegliare la figura di Julia, la madre di Layken, per la sua assenza così tangibile, per la sua presenza così reale tramite stelline di carta che risplendono nel momento giusto, che accompagnano con pillole di saggezza e picchi di ironia le tante difficoltà che i due ragazzi dovranno affrontare senza una guida al loro fianco ma solo una scia di stelle. 
Bisogna ricordare che questa è una storia di ragazzi che si amano, si vivono, non si capiscono, si confrontano, a volte un po' si odiano, di due ragazzi che si scoprono più forti delle prove che il destino ha deciso di rovesciare su di loro, devo anche dire che si è proprio accanito. Ma è anche una storia corale dove ogni personaggio ha l'opportunità di risplendere e brillare.
Non mi soffermerò a parlare dello stile della Hoober perchè chi la conosce non si farà mai scappare nemmeno uno dei suoi libri, chi invece ha ancora qualche dubbio spero di essere riuscita a suscitare la sua curiosità. La Hoover racconta storie difficili ma con la delicatezza delle favole, delle storie della buonanotte ma con una buona dose di realtà, con parole capaci di giungere dritte al cuore e lì riposare per tanto tempo.


Valgono tutto il dolore
tutte le lacrime
ogni errore ...
Il cuore di un uomo e di una donna innamorati?
Valgono tutto il dolore del mondo.

Voto: seguite parole, stelle e farfalle di carta

2 commenti:

  1. Devo assolutamente decidermi a iniziare questa serie *-* sono sicura che fa per me!

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    1. Ancella la Hoover è straordinaria, ogni libro un capolavoro, non lasciartela scappare

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