martedì 3 dicembre 2013

Recensione: Raven Boys di Maggie Stiefvater


Raven Boys (#1)
Maggie Stiefvater
Rizzoli
€ 16,00
468 pg


È la vigilia di San Marco, la notte in cui le anime dei futuri morti si mostrano alle veggenti di Henrietta, Virginia. Blue, nata e cresciuta in una famiglia di sensitive, vede per la prima volta uno spirito e capisce che la profezia sta per compiersi: è lui il ragazzo di cui s'innamorerà e che è destinata a uccidere. Il suo nome è Gansey ed è uno dei ricchi studenti della Aglionby, prestigiosa scuola privata di Henrietta i cui studenti sono conosciuti come Raven Boys, i Ragazzi Corvo, per via dello stemma della scuola, e noti per essere portatori di guai. Blue si è sempre tenuta alla larga da loro, ma quando Gansey si presenta alla sua porta in cerca di aiuto, pur riconoscendolo come il ragazzo del destino non può voltargli le spalle. Insieme ad alcuni compagni, Gansey è da molto tempo sulle tracce della salma di Glendower, mitico re gallese il cui corpo è stato trafugato oltreoceano secoli prima e sepolto lungo la "linea di prateria" che attraversa Henrietta. La missione di Gansey non riguarda solo un'antica leggenda, ma è misteriosamente legata alla sua stessa vita. Blue decide di aiutare Gansey nella sua ricerca, lasciandosi coinvolgere in un'avventura che la porterà molto più lontano del previsto.

Gansey, Adam, Ronan, Noah e Blue, quattro ragazzi e una ragazza completamente diversi l'uno dall’altro che lunga una linea di prateria stringono un legame alla ricerca di un antico re gallese che le leggende vogliono addormentato in attesa di essere risvegliato per concedere un desiderio a chi sarà in grado di farlo. Lei è la figlia di una veggente ma non ha alcun potere, destinata ad uccidere il suo vero amore con un bacio. Loro gli studenti di una prestigiosa scuola. Quali sono i sentimenti che li legano? E chi è destinato a risvegliare Glendover?

Raven Boys è il primo di una quadrilogia che ha suscitato interesse e scalpore molto prima che fosse edito in Italia. L'autrice Maggie Stiefvater ha certamente un curriculum di tutto rispetto, per quel che mi riguarda ho letto solo La corsa delle onde e me ne sono innamorata, quindi le aspettative erano molto alte per questa nuova serie. Le mie di certo, grazie al mio fidato gruppo di amiche/lettrici, eppure una volta finito ci ho messo molto prima di riuscire a riordinare le idee per scrivere questa recensione. La storia e i suoi protagonisti sono così complessi e originali che cercare di definirli o etichettarli in qualche modo risulta essere inadeguato e incompleto. Credo che non riuscirò a rendere pienamente quello che sono stata in grado di provare, forse perché anch'io non ho ben chiaro come mi sento a riguardo.  Sarebbe facile dirvi che Blue è il personaggio principale e Gansey il suo amore, Adam l'amico su cui contare, Ronan il bulletto da evitare e Noah il tipo misterioso e imperscrutabile. In realtà è la ricerca la vera protagonista di questo libro e sopratutto i legami che stringono i diversi personaggi. Nonostante ciò è veramente difficile capire cosa li lega, Gansey senza ombra di dubbio è il fulcro intorno al quale tutti nel bene e nel male si trovano a convergere ma sarà la presenza di Blue che li aiuterà a raggiungere un equilibrio. Essendo il primo libro di una serie è logico che questo sia un libro introduttivo volto a farci conoscere i personaggi e iniziarci all'avventura che vivremo nei prossimi episodi, ma l’impressione che con queste pagine si sia grattata solo la superficie della storia è molto forte. La ricerca di questo re dormiente quasi sconosciuto ai più, la ricerca delle linee di potere, le premonizioni e la chiaroveggenza, i luoghi misteriosi e impregnati di magia, sono tutti elementi così strettamente legati e così importanti da rubare quasi la scena ai personaggi che come dicevo non potrebbero essere più diversi tra loro, ma anche totalmente diversi da qualsiasi altro personaggio mi sia capitato di leggere negli ultimi tempi.
Gansey il leader del gruppo, ragazzo di buona famiglia assetato di conoscenza che, sulla base di un importante avvenimento del sul passato, si tuffa in una ricerca che sembra più brama di carpire il senso della vita. Adam che cerca il riscatto da una vita difficile tramite lo studio, sempre così presente a sè stesso e pacato, ma che stupisce quando invece della testa fa agire lo stomaco. Ronan, i cui segreti pesano sulle sue spalle molto più del tatuaggio che le ricopre, la cui passione per una lingua morta lo rende decisamente sexy e pericoloso. Noah, l'ombra sottile, l’amico silenzioso di cui non si può mai fare a meno. Infine Blue, la ragazza forse più improbabile che potresti pensare di trovare affianco a questi ragazzi e che pure in un attimo diventa un membro così importante, una presenza costante, un elemento indispensabile tanto da sembrare strano pensare che prima loro potessero stare insieme senza di lei.
Se pensate di trovare una storia d'amore in questo libro vi sbagliate di grosso, quello che troverete è la possibilità di un sentimento, l'embrione di qualcosa che potrebbe nascere ma  che per ora ancora non c'è. Quello che si trova è l’attimo cruciale della vita di questi ragazzi in cui decidono di prendere in mano le redini della propria vita, di accettare di correre il rischio, di sbagliare, di fallire, di perdere ma anche la possibilità di crescere e trionfare.

Oggi, pensò Blue, è il giorno in cui smetto di ascoltare il futuro e comincio a viverlo.

La bravura della Stiefvater sta non solo nell'aver creato una storia cosi particolare, un insieme di personaggi che non si può fare a meno di amare e per cui discutere e litigare (dico a voi Alessandra, Dante, Patrizia e Angela) ma sopratutto quello di aver raccontato la storia con la grazia che la contraddistingue, con la capacita di far entrare il lettore all'interno della scena, nel bosco dove gli alberi sussurrano, nella casa dove ogni stanza è occupata da una eccentrica donna, oppure in un appartamento ricavato in una vecchia fabbrica invaso da libri dall'enorme vetrate, o all'interno di un vecchio catorcio.
Purtroppo non posso esimermi da riportare una grave mancanza da parte della Rizzoli, a cui va tutto il mio ringraziamento per aver mantenuto la stupenda copertina, ma dico come sono stati capaci di pubblicare un libro con così tanti refusi ed errori grammaticali, alcune frasi erano incomprensibili; dal mio punto di vista questa è una grave mancanza da parte di una casa editrice cosi rinomata. A volte la rabbia per certi strafalcioni mi ha impedito di continuare la lettura. Spero che per il futuro riescano a prestare più attenzione al controllo e alla revisione del testo prima di mandarlo in stampa. In conclusione un libro straordinario che mi ha così conquistato e scombussolato tanto da non permettermi di cominciare con la dovuta tranquillità e serenità un altro libro finché non sono riuscita ad elaborarlo, un gruppo di amici che mi sono entrati nel cuore e che non vedo l'ora di incontrare di nuovo e di accompagnare nella loro ricerca.

Voto: una storia che dimenticherete tanto presto

8 commenti:

  1. Lara sottoscrivo tutto! RB è difficilissimo da inquadrare, etichettare e catalogare. E credo che questo dia la misura della sua particolarità e della sua bellezza. Sui refusi ortografici ( la colpa dei quali ricade sul correttore della bozza) non posso che concordare che sia un peccato, anche alla luce di una traduzione bella e scorrevole che, secondo me, rende davvero onore al testo.
    p.s.
    aggiungo che tu e le altre fanciulle siete state per me il vero valore aggiunto di questo libro <3

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    1. infatti non ce l'avevo con il traduttore ma con chi ha revisionato il testo, possibile siano passati certi strafalcioni?
      E' stato bellissimo leggere lo steso libro in contemporanea, dovremmo rifarlo!!!

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  2. Che splendida recensione Lara, veramente, condivido le tue parole in toto, un peccato per i refusi è vero! E' stato bello giocare con voi durante la lettura :)

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    1. Ci avranno preso per pazze su Facebook! però mi sono divertita un mondo!!!

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  3. :) Sai anch'io ho amato La corsa delle onde, solo che poi mi sono imbattuta in Whisper e la mia passione per la Stiefvater è calata notevolmente :)
    Ero in dubbio se leggere RB o no ;) Ora credo che tu mi abbia convinta che sia meritevole di lettura, anche se probabilmente non potrò farlo nell'immediatezza più assoluta perché ho un'orda di libri in attesa di essere letti.
    Però finisce nella mia TBR list.

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    1. effettivamente altri libri della Stiefvater non riscuotono altrettanto successo, ma questo è molto particolare, da leggere. O si odia o si ama!

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  4. Recensione veramente ben fatta :) Brava! Il libro è gia nella mia wish list

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    1. Grazie!!! nella mia WL non ha fatto in tempo ad entrare che già è volato sugli scaffali della mia libreria a volte certi libri ci chiamano e come si fa a non rispondergli!

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