lunedì 10 febbraio 2014

Recensione: Come inciampare nel principe azzurro di Anna Premoli


Come inciampare nel principe azzurro
Anna Premoli
Newton Compton Editore
€9,90
320 pg

Quale ragazza non sogna di sfondare nel proprio lavoro sfruttando la possibilità di trascorrere un anno all’estero? È proprio questa la grande opportunità che un giorno si presenta a Maddison: ma l’inaspettata promozione arriva sotto forma di un trasferimento dall’altra parte del mondo, in Corea del Sud!
Maddison, però, è solo all’apparenza una donna in carriera. In realtà è molto meno motivata delle sue colleghe e per nulla attratta dall’idea di stravolgere la sua vita. Come è possibile che abbiano pensato proprio a lei, che del defilarsi ha fatto da sempre un’arte, che ha il terrore delle novità e di mettersi alla prova? Una volta arrivata in Corea, il suo capo, occhi a mandorla e passaporto americano, non le rende neanche facile adattarsi al nuovo ambiente. Catapultata in un mondo inizialmente ostile, di cui non conosce nulla, di cui detesta le abitudini alimentari e non solo, Maddison si vedrà costretta a tirar fuori le unghie e a crescere una volta per tutte. E non è detto che sulla sua strada non si trovi a inciampare in qualcosa di bello e del tutto imprevisto!



Classico chick-lit da batticuore, anche questa volta Anna Premoli ci regala un romanzo leggero, divertente, con la sua buona dose di ironia e romanticismo ed una coppia che scopre molto presto che l’amore non è bello se non è litigarello.

Maddison è una ragazza dei giorni nostri che dopo una laurea in economia ha cominciato a lavorare per una banca d’affari, non tanto per suo desiderio, quanto per accontentare le aspettative della madre che, pur essendo una casalinga, moglie e madre appagata, desidera per la figlia una vita all’insegna dell’autonomia e del successo, salvo poi tormentarla per la mancanza di un uomo al suo fianco. Maddy in realtà è ben felice di fare il minimo sindacabile al lavoro essendo completamente priva di fiducia nelle sue capacità. C’è invece chi nelle sue capacità crede, tanto da spedirla dall’altra parte del mondo, da Londra fino in Corea, a Seul precisamente, a dirigere una squadra tutta sua, ma soprattutto per far comprendere ai maschietti che anche le signore possono dare del filo da torcere nel campo degli affari. Come ogni buon romanzo del genere che si rispetti ecco che sulla strada di Maddison comparirà un uomo molto affascinate e sexy, suo diretto superiore, che del coreano ha solo gli occhi leggermente a mandorla.
Logica la storia e scontato finale. Come già per Ti prego lasciati odiare Anna si diverte un mondo a mettere insieme personaggi che provano reciproca antipatia fin dal primo sguardo, ma questa antipatia si sa bene è solo l’anticamera dell’amore e quindi ben presto Maddy e Mark cadranno nella rete che da soli si sono intessuti. Di certo la lettura è molto leggera e veloce, molte ragazze si identificheranno nella insicura Maddy, una ragazza inconsapevole non solo della sua bellezza ma anche del suo talento, talento che non mancherà di emergere quando la ragazza metterà da parte i dubbi e le paure per scoprirsi non solo capace, ma anche dotata, per il lavoro che suo malgrado ha intrapreso. La controparte maschile purtroppo non regge molto bene il confronto restando quindi solo un personaggio un po’ inchiodato nei soliti clichè di uomo perfetto, bello, ricco, corteggiatissimo ma con occhi solo per l’esotica ragazza londinese.
Molti siparietti carini e divertenti, qualche momento romantico, una voglia matta di prendere a pedate i due protagonisti, fanno di questo libro una piacevole lettura d’evasione.

Voto: una lettura leggera e senza impegno

6 commenti:

  1. ahaaah la parte delle pedate mi ha fatto ridere, capita anche a me di voler dare delle pedate a dei personaggi di romanzi ultimamente ;-)

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    1. mia carissima compagna di pedate!!!!! so bene a chi ti riferisci ;)

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  2. Della Premoli avevo già letto Ti prego lasciati odiare!
    Quando avrò voglia di un romanzo leggero a quanto pase saprò dove cercare! :D

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    1. una lettura molto veloce, leggera e scacciapensieri!

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  3. Ho letto sia questo libro che "Ti prego lasciati odiare", mi sono piaciuti, sono state delle letture leggere che mi hanno divertito!!

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    1. Mi è piaciuto di più ti prego lasciati odiare! sopratutto il protagonista maschile!!!

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