mercoledì 19 febbraio 2014

Recensione: Mi arrivi come da un sogno di Diego Galdino


Mi arrivi come da un sogno
Diego Galdino
Sperling & Kupfer
€ 16,90
274 pg

Sotto il sole della Sicilia, sulle spiagge dell'incantevole cittadina di Siculiana, si ripete ogni estate uno spettacolo meraviglioso. Centinaia di tartarughine rompono il guscio e vengono alla luce, pronte a tuffarsi in mare tutte insieme, come un'onda in senso contrario. Da quand'è nata, Lucia non si è mai persa uno 'sbarco', come lo chiama l'adorata nonna Marta. Tranne questa volta: l'hanno appena chiamata da un importante giornale romano, e il suo sogno di diventare giornalista sta per avverarsi. Tre mesi a Roma, tre mesi per prendere finalmente in mano la propria vita. Certo, le mancheranno il rumore dei passi di papà, gli odori buoni della cucina della nonna, e la spiaggia delle tartarughine... E poi c'è Rosario, il suo fidanzato - forse, però, un po' di lontananza farà bene a entrambi. Quel che Lucia non ha messo in conto è un affascinante imprevisto: si chiama Clark Kent (nessuna parentela), lavora nella Sezione Cultura del giornale, ed è un americano innamorato di Roma. E tra una passeggiata a Villa Borghese e un friccico di luna, tra i due ben presto nasce qualcosa di molto forte... Peccato che il destino abbia un piano tutto suo. Un piano che metterà Clark di fronte a una domanda impossibile: che succederebbe se Lucia, di punto in bianco, per un incidente stupido e assurdo, si dimenticasse del suo amore, e Clark dovesse... farla innamorare di nuovo?


In un mondo che corre in fretta, dove tutto è programmato al millesimo di secondo e spiegato con rigore scientifico è ancora possibile trovare qualcosa che ci stupisca lasciandoci senza fiato. Una di queste è la nascita delle tartarughine che rompendo l’uovo ed emergendo dalla sabbia, con un istinto atavico e primordiale, corrono frenetiche verso il mare, la loro vera casa. Oppure innamorarsi di una persona incontrata per caso sulla propria strada e poi innamorarsene di nuovo quando non credi ciò sia possibile.

Mi arrivi come da un sogno è la storia di Lucia, siciliana DOC di un piccolo paesino dove ogni anno si ripete la magia dello “sbarco” delle tartarughine, una vita già predefinita con il fidanzato storico ed un lavoro che ama ma non le da le giuste soddisfazioni.
Un colpo di fortuna ed ecco una stage di tre mesi a Roma presso un importate quotidiano dove conosce un supereroe, Clark Kent. Poi un incidente, la perdita di memoria ed il fidanzato che ne approfitta per cercare di vincolare a sé quella donna che ormai non è più sua, meno male che poi arriva il supereroe a salvare la fanciulla e riportarla al suo sogno. Vi ho raccontato tutto? Mea culpa, ma nel momento stesso in cui vi ritroverete il libro tra le mani, vi renderete immediatamente conto che quella che andrete a leggere è una favola, moderna forse, ma sempre una favola, quindi il lieto fine è d’obbligo. La nostra protagonista accetta di mettersi in gioco, sfidando anche le ire familiari pur di rincorrere il proprio sogno, e lungo questa strada, meno impervia di quello che ci si aspetterebbe, incontra l’uomo destinato a stare al suo fianco. Un principe? No, un supereroe, ho detto favola moderna ricordate. Ma in realtà Clark è semplicemente un uomo con un passato un po’ difficile, ma non per questo si lascia definire da esso, con il sincero desiderio di conoscere interamente e profondamente questa donna che rincorre i suoi sogni.
E non è forse questo l’amore? Conoscersi e capirsi anche se ciò avviene nell’arco di pochi mesi, perché semplicemente si è trovata la persona con cui essere onesti soprattutto in merito ai nostri più reconditi desideri? Non è accettare di mettersi in gioco, rischiare con una persona appena conosciuta, scegliendo magari anche una strada totalmente diversa da quella di partenza solo perché il cuore lo vuole? In fin dei conti le tartarughine, quando lasciano il loro uovo e la sicurezza del nido, si tuffano in quell’acqua cristallina accettando l’ignoto e i pericoli solo perchè il loro cuore le dice che quella è la strada giusta.  

La storia leggera, delicata, romantica, si legge molto velocemente ed è dedicata ad un pubblico non in cerca di forte emozioni bensì di una lettura in cui il vero amore trionfa sempre e su tutti, specialmente se supportato da tutta una serie di fate madrine alquanto sui generis, a partire da un burbero direttore, un osservatore di tartarughe sognatore ed una vera nonna sprint.

Voto: Una favola moderna

6 commenti:

  1. Non lo conoscevo, ogni tanto una storia spensierata ci vuole proprio! ;)

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    1. ottimo quando hai bisogno di una storia che ti dia speranza, o meglio quando hai bisogno della favola!

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  2. M'ispira questo autore: c'ho scambiato due parole su Facebook e mi sembra proprio una brava persona :)

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    1. gentile e molto disponibile, dopo la recensione mi ha subito contattato per ringraziarmi!

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