martedì 18 marzo 2014

Recensione: Bianco e Nero parte II I draghi del potere di P. Marina Pieroni


Bianco e Nero Parte II - I draghi del potere
P. Marina Pieroni
€ 2,99
465 pg


La Principessa Serenia è in viaggio. Un viaggio in cerca di se stessa e del potere del drago che alberga in lei. È confusa e travolta dagli eventi e sta acquisendo la consapevolezza di una guerra imminente. Dentro di sé sta trovando la forza per dominare gli elementi magici e trovare il suo vero potere, aiutata dai suoi migliori amici. 
Il Principe Gilbert è rimasto al castello nero, grazie al legame di sangue sente tutto quello che prova Serenia. Nel bene e nel male. La sua anima da demonio urla per potersi liberare e lui ha mille sfaccettature in sé. Buono o cattivo? Nero o bianco? 
Tra demoni, potenti magie, creature evocate e duelli di spada il Viaggio per le Terre di Arret continua, più magico che mai.

Ecco il seguito, o meglio la seconda parte, del libro Bianco e Nero della autrice P. Marina Pieroni, infatti la storia riprende esattamente dove si è interrotta la prima parte e devo dire che questo mi ha leggermente confuso perché l’inizio è stato troppo drastico ripartendo esattamente dal punto in cui avevamo lasciato Serenia e Gilbert nel primo volume. Forse sarebbe stato necessario un piccolo capitolo con un riepilogo per rendere la transizione più dolce, ma vedendolo come proseguimento di un libro più corposo, come effettivamente è, allora non possiamo che iniziare la lettura facendo mente locale sul passato, anche perché bastano poche pagine per riprendere le fila della storia e continuare a seguire Serenia e la sua numerosa compagnia composta dalle sorelle, Morea e Sydia, il capitano delle guardie e amico fidato Angher, il maestro di ballo August, i gemelli Rote e Irina e la cugina Silva. A loro ben presto si unirà il pescatore Ezechiele e, di tanto in tanto, un ladruncolo di nome Tristan che con la principessa Bianca ha un particolare feeling.
Gilbert invece è rimasto nel castello Nero dove il ritorno del padre sottoforma di spirito preannuncia una nuova guerra contro il Regno Bianco, nonostante ciò il principe-demone continua a seguire sua moglie grazie al legame che si è creato tra di loro e anche grazie al suo fidato amico, Danase L’incontro tra i due giovani segnerà il destino delle Terre di Arret e della magia che le avvolge.
Diciamo che gran parte del libro è basato sul viaggio di Serenia alla ricerca del nido dei draghi affinchè possano aiutarla a scoprire le origini del suo potere e delle sue ali, che ancora non hanno deciso di palesarsi, ma quello di cui viene a conoscenza attraverso questo viaggio, gli incontri con persone amiche ma anche con nemici insospettabile, è la storia di un intero mondo con le sue leggende che narrano la realtà più di quanto si possa pensare e, soprattutto, segreti di famiglie che vivono ancora nelle persone da essi generate. In realtà il viaggio di Serenia è un viaggio che la detentrice del potere Bianco compie in un certo senso all’interno di se stessa, impara a gestire i poteri ma soprattutto a scoprire emozioni e sentimenti, a comprendere che la luce non può esistere senza l’oscurità e viceversa. Che in ognuno di noi ci sono luce e tenebre ma sono le scelte che compiamo a definirci come buoni o malvagi e non l’appartenza ad un regno, ad una famiglia o ad un potere. 

Allentò la presa delle gambe, le piegò e si portò sul dorso. Si alzò in piedi sicura di sé e allargò le braccia. Senza alcun timore, senza alcuna incertezza, l’aria era sua amica e la sosteneva devota per non farla cadere. Stava cavalcando in piedi un drago bianco. Era questo il suo mondo, era questa la sua massima espressione di libertà. Era puro spirito.

Così come Gilbert nella sua completa oscurità, nel suo essere demone suo malgrado, trova quel barlume di luce che lo porta ad essere un sovrano severo ma giusto con il suo popolo e un uomo che concede tutto se stesso alla donna che ama ma che non perdona di essere tradito da coloro in cui ha riposto piena fiducia. E’ nello scontro finale, dove Nero e Bianco si confondono, si uniscono, prevalgono l’uno sull’altro, che Serenia e Gilbert riescono a mettere pienamente a nudo la loro anima ed accettare l’una l’oscurità che si cela nel suo cuore, l’altro lo spiraglio di luce che lo salva dalla sua dannazione. Vi dirò che è principalmente nelle ultime pagine che ho apprezzato questo libro, anche perché il personaggio di Gilbert mi affascina molto, pur essendo in tutto e per tutto un demone dotato di determinati istinti e necessità, è capace di controllarsi ed essere una persona giusta e corretta salvo poi a volte lasciarsi guidare da quella parte oscura che prevale quando il suo orgoglio e il suo cuore vengono feriti, quindi in quelle pagine in cui Gilbert compare e da il meglio e il peggio di se ho trovato pieno appagamento. 

“Si, Gilbert è un mostro. Ma ha anche un lato umano, nonostante tutto. Quanto può essere sottile il confine tra redenzione e dannazione? O tra odio e amore? Devi prima capirlo se vuoi davvero decidere cosa fare. In Gilbert c’è un lato bianco, d’altronde anche in te c’è un lato oscuro, o no?”

Per quanto riguarda Serenia, per la maggior parte della lettura il mio giudizio è rimasto sospeso, come per il primo libro, non mi convinceva, forse un po’ troppo debole a tratti quasi infantile, salvo poi riscattarsi nelle famose pagine finali. In pratica entrambi i personaggi principali hanno bisogno dell’altro per risplendere e mettere in risalto quanto del bianco e del nero sia presente nella loro anime. Un’altra pecca che ho riscontrato è l’abbondanza di personaggi secondari che Marina ha introdotto, specialmente quelli facenti parte della compagnia di Serenia, erano decisamente troppi, infatti qualche volta ho avuto l’impressione che qualcuno di loro venisse trascurato, o che comunque l’autrice non riuscisse a gestirlo al meglio come per esempio Silva ed i gemelli Irina e Rote; diciamo che una sforbiciata ai personaggi ed alla vicende forse avrebbe giovato alla leggibilità del libro e permesso di seguire con più facilità le vicende.
Comunque niente si può dire e, anzi grande merito va a Marina, per l’originalità del mondo che ha creato con riferimenti ad artisti, opere e personaggi realmente esistiti, la cui collocazione si spiega con una particolare visione dell’evoluzione della civiltà terrestre ed anche al mistero dei draghi ed alla nascita del Regno Bianco e del Regno Nero. Forte sono state le influenze di anime e film degli anni Ottanta e Novanta, come ha avuto modo di scoprire chi ha seguito il tour e, soprattutto, ha notato chi come me ha superato già la trentina. Lo stile di scrittura è molto semplice, quasi colloquiale e per questo motivo di certo la storia potrebbe essere rivolta tranquillamente ad un pubblico giovane e desideroso di una storia avventurosa e romantica, anche se la presenza di avvenimenti e situazioni forti consiglierebbero la lettura ad un pubblico già più maturo.
In conclusione Bianco e Nero parte II è la degna conclusione di una storia ben scritta, originale e con personaggi che in un modo o nell’altro lasciano un segno in colui che li incontra, capaci di affascinare nei loro pregi così come nelle loro imperfezioni, ma proprio in virtù di questi assolutamente umani e indimenticabili.
P.S. Lo so che in tanti lo hanno detto ed io stessa l’ho sollecitata ma adesso ne faccio richiesta formale, una bella mappa permetterebbe meglio di seguire l’avventuroso viaggio di Serenia nelle Terre di Arret, quindi Marina mi raccomando rilasciala al più presto!

Voto: amore e dolore, passione e odio, bianco e nero

4 commenti:

  1. bellissima recensione, io aspetto l'uscita del cartaceo per avere la mia collezione completa.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. comunque al cartaceo, magari completo ci sto facendo un pensierino anch'io!!!

      Elimina
  2. Grazie per la bella e sincera recensione. Sulla Mappa sto lavorando, ci tengo molto e sto cercando la via più semplice, o meno difficile, per avvicinarsi al risultato voluto. :)

    RispondiElimina
    Risposte
    1. benedetta mappa, non vedo l'ora di vederla!!1 Grazie sono contenta che la mia recensione ti sia piaciuta!

      Elimina