martedì 10 giugno 2014

Recensione: La mia eccezione sei tu di Patrisha Mar


La mia eccezione sei tu
Patrisha Mar
€ 2,68
236 pg


Daniel Gant è un modello di successo, bello, sexy, amato dalle donne di tutto il mondo, abituato a stare al centro dell'attenzione. Per uno strano scherzo del destino, il giovane irrompe nella vita della simpatica e tranquilla Sara De Michele, una ragazza in cerca di lavoro e del grande amore che la salvi da una serie infinita di primi appuntamenti terrificanti. 

Sullo sfondo di una Roma complice, tra schermaglie verbali, gossip, incontri romantici e situazioni comiche, nasce una storia d'amore da favola. Ma i problemi non tardano ad arrivare: velenose ex, fotografie osé e la terribile Spank. I mondi di Daniel e Sara sono forse destinati a scontrarsi? 



Una sveglia che non suona, un’autista di autobus troppo puntuale, tre arpie ad una moderna reception ed un ascensore che decide di non andare né su né giù. Ecco come comincia la favola di Sara, moderna Cenerentola il cui incontro con il principe azzurro è caratterizzato da un attacco di panico, camicie che volano e un cellulare che squilla quando meno te lo aspetti. E che principe azzurro: il MODELLO per eccellenza, Daniel Gant! L’uomo su cui milioni di donne non possono fare a meno di sospirare e sognare anche perchè si concede senza troppi veli alle macchine fotografiche ed alle sue fans! Ma le favole nella realtà hanno molti più ostacoli e demoni da sconfiggere che nella fantasia, non ci resta che scoprire se Sara sarà capace di giungere al tanto agognato “vissero per sempre felici e contenti”.
La nota Patrisha Mar, autrice della duologia fantasy I protettori dell’oracolo e coautrice della serie The Shadow saga, esce dalla sua zona di sicurezza e si butta in un genere che nasconde molte insidie, per la sovrabbondanza di pubblicazioni che affollano gli scaffali delle librerie, per merito di una storia che l’ha chiamata a gran voce.
L’ispirazione per questo chicklit è giunta grazie alla grande ammirazione che l’autrice, ed anche la sottoscritta che ha avuto modo di conoscerlo proprio grazie a lei, per un noto modello, David Gandy, su cui ha “modellato” il suo Daniel Gant. Patrisha ha deciso di creare una storia andando al di là dell’apparenza di questo uomo che, diciamoci la verità, esteriormente sembra perfetto ma di cui si sa poco o niente, scandagliando ed immaginando cosa il suo animo possa in realtà nascondere. Ecco quindi che la protagonista Sara, una ragazza normale, bella senza essere appariscente, con una laurea nel cassetto ma alla ricerca di un qualsiasi lavoro che le permetta di arrivare a fine mese, con mille paranoie ed una rigida morale, almeno a detta della abbastanza liberale madre, complice un incontro fortuito in ascensore, inizia questo viaggio alla scoperta dell’uomo nascosto dietro il modello. L’attrazione tra i due si può dire quasi immediata, ma entrambi decidono di non cedervi a favore di una maggiore conoscenza, della possibilità di scoprirsi pian piano, pregi e difetti compresi, qualità e debolezze. 
Daniel soprattutto vuole che Sara lo conosca in tutti quegli aspetti che chi osserva una semplice foto non può vedere, vuole scoprirsi intimamente con questa donna che lo guarda negli occhi.

A Sara venne un'irrefrenabile voglia di flirtare e la assecondò. Spense il cervello. «Vuoi stupirmi, signor Gant?»
«Ci sto provando, ho intenzione di mostrarti tutto quello che mi piace, di coinvolgerti nelle mie passioni al punto che non potrai fare a meno di volermi conoscere di più.» Era serio e lei inghiottì saliva e desiderio. Difese azzerate in un nanosecondo.

Sara dal canto suo è una ragazza concreta, con i piedi per terra, e nonostante venga costantemente incoraggiata dalla madre, la cui idea di amore è strettamente legata ai salti tra le lenzuola, e dalla sorella, con cui divide l’appartamento e ore sul divano a fantasticare su supereroi dei film, difficilmente riesce a spegnere il cervello ed azzittire la vocina che le dice che sono troppo diversi, che appartengono a due mondi così distanti che prima o poi rischieranno di scontrarsi. Eppure alla fine decide di accettare la sfida e partire alla scoperta di Daniel. Un uomo romantico, dolce, disinibito ma che in realtà cela una forte personalità, un carattere testardo e risoluto, anche una certa arroganza e sicurezza di sé, ma che, per conquistare il cuore della ragazza, scende a compromessi, non fermandosi nemmeno di fronte alla disapprovazione della sua adorata Spank.
Assistere al loro corteggiamento attraverso il POV di Sara è divertente ed emozionante, mi sono completamente ritrovata in lei, nelle sue battute, nei suoi momenti imbarazzanti, nei suoi dubbi e incertezze, ed anche se a volte avrei voluto tirarle un bel calcio nel fondoschiena, anche se a volte le sue paranoie mi sono sembrate assurde, ragionando  più attentamente, capendo che Sara agisce con il cuore completamente perso per Daniel, mi ritrovo a comprenderla perfettamente.  Daniel di contro più che rassicurarla continuamente, più che darle tutto se stesso, di certo non sa cosa fare, a volte addirittura sembra troppo perfetto per essere vero, ma ricordiamoci sempre che lo stiamo guardando con gli occhi di una donna innamorata, anche se a tratti spunta fuori il vero Daniel ed allora non si può fare a meno di apprezzare il talento di Patrisha nel dargli voce e sostanza.  Per quanto riguarda gli altri personaggi per ora rimangono solo sullo sfondo ma sono sicura che in futuro ci sarà ancora modo di parlare di loro, soprattutto di Alessandro, il veterinario, grande amico di Daniel e Virginia, la sorella di Sara, che mi ricorda così tanto qualche pazza fanigrl che imperversa su Facebook!
Un libro che mantiene egregiamente quello che promette, una storia d’amore fresca, dolce e delicata ma che si scontra con i reali problemi dei una coppia così assortita, regala risate, sospiri, sogni ad occhi aperti ma che a tratti ti permette anche di riflettere e chiederti come ti saresti comportata tu in quella situazione.
Alla sua prima prova nel chicklit Patrisha viene prontamente promossa e sono sicura che in futuro riuscirà a regalarci nuove emozioni con le sue storie.

«Mi sento studiata al microscopio» fece con ironia.
«Credo di essere anch'io su un vetrino, ma non mi dispiace. Voglio che tu mi studi, voglio che mi analizzi, voglio che tu mi veda.»



Voto: mai smettere di credere nell'amore!

Questa canzone mi fa venire in mente un momento particolare del libro!
Scoprite quale!

2 commenti: